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di LAD
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23.592 commenti

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  • 2291
    Golem -

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    Ecco, questa è la persona che dice di preoccuparsi delle donne ferite, fragili, impaurite e tutte le altre empatie che sostiene di “sentire” senza altri fini che non sia il desiderio di aiutare.
    Quella risposta, educatamente “seccata”, è arrivata all’ignara Stella “dopo” che questa aveva espresso un banale ringraziamento nei miei confronti, per averle detto di guardare avanti e non pensare più al passato, aggiungendovi uno dei miei rari voli pindarici, che l’ha fatta star bene per un po’. Ma la generosità dell’empatica di professione ha dovuto aggiungere un suo commento per la “riprovevole” reazione di Stella nei miei confronti redatta col solito stile gesuitico e ipocritamente rispettoso, facendo sentire in colpa la donna nell’eventualità dimenticasse i sentimenti “passati”. Infatti la povera crista, non conoscendo il soggetto, e non capendo quanto in quel momento lei sia solo uno strumento per scopi diversi da quelli che appaiono, è costretta a giustificarsi così “Rossana per me non è per niente facile lasciarmi alle spalle la nostra storia, lo penso ogni minuto della mia giornata purtroppo, non mi ama più e allora cosa mi resta da fare… non c’è una soluzione bisogna andare avanti lo stesso”.
    C’era bisogno di intervenire con quel post da preside anni ’50, se il tuo VERO scopo dichiarato è quello del “benessere” altrui? No, secondo me.

    Vedi quante “apparenze” e illusioni si celano nella vita? Basta analizzare meglio i fatti e si scoprono. Se vuoi capire hai i mezzi per farlo Acqua. Certo, vedere in uno come me un “fastidio” è facile, perchè non mi nascondo dietro una facciata “perbene”, ma sono “onesto” nei miei intenti. Che non vuol dire gradito necessariamente. Ma come ebbi modo di dire in altri momenti potrebbe significare “buono”, perchè quando non si è ipocriti, si potrà essere sgraditi, ma cattivi non si è di certo. Ciao, glu glu glu.

    Suzy, a dopo per i sentimenti “vacui”.

  • 2292
    Acquadiscarico -

    Gli glu glu perché hai tirato lo sciacquone? Ah noooo aiuto sto andando giù..ma prima o poi raggiungerò di nuovo il mare….Scherzi a parte sto solo cercando di capire perché hai ancora così a cuore l’argomento dell’illusione amorosa se per te è da tempo un problema superato … Inoltre la gelosia non è’ mai rivolta al soggetto terzo, ma all’attore principale, quindi non è’ verso chi NON esiste, bensì verso chi ESISTE. In questo senso mi sembra che l’ultimo commento di Kid spieghi in modo esauriente tale concetto. Ti sbagli nel ritenere che vi sia da parte mia un “giudizio” negativo verso i tuoi commenti che anzi ritengo molto chiari e sinceri e non dannosi per chi li riceve (e non penso che possano ferire), tuttavia sono d’accordo con Rossana nell’intravedere a volta una forma di “assolutismo” in certe tue disquisizioni. Devo dire poi che questo accanimento sia da parte tua che di Rossana nel citarvi a vicenda allo scopo l’uno/a di smontare le teorie dell’altro/a non porta proprio nessun valore aggiunto alla discussione.Perche’ non vi limitate a esprimere il vostro punto di vista senza perpetrare il fine nascosto di contraddire l’altro/a? Cercare di essere più “distaccati” perché entrambi i vostri pareri, presi singolarmente, sono molto validi. Golem, ti rassicuro, infine, sul fatto che per me tu non sei affatto sgradito, anzi ritengo tu sia molto carismatico e simpatico , mi piace come scrivi e condivido molto anche di quello che scrivi.

  • 2293
    Golem -

    Markus, non ti incazzare, che grazie a dio ti stai lentamente sfogando e si capisce che ti fa bene, ed è questo che ti fa volere più “bene” da me, perchè, come spero avrai capito, ho un rifiuto fisico per chi recita, anche a “fin di bene”, e disprezzo l’ipocrisia.
    Non voglio niente da te, se non che la smetti di metterti in competizione, perchè io sarò un “provocatore”, ma se lo faccio è per parlare con quello che c’è dietro l’apparenza che ho la presunzione di aver intravisto nell’interscambio.
    Paradossalmente, se c’è un posto dove bisognerebbe confessarsi e sputare il rospo su di sè, è un luogo anonimo come questo, invece succede il contrario da quel che vedo, finendo per dipingere un sè ideale che procuri quel ritorno di “attenzioni” che è mancato altrove, ma ricevendo eventualmente SOLO conferme virtuali, che non servono a nessuno. Le solite illusioni insomma. Oggi con quella “sofferenza” finalmente dichiarata è la prima volta che sento quello che c’è dietro il Markus dei mesi scorsi. Per me che sono un “cattivone” è un bel successo, perchè personalmente è quello che cerco nei rapporti umani. E se le “mazzate” che ci siamo dati sono servite a questo, siano benvenute rispetto ai salamelecchi e alle pezzecalde.

    Quando parlo delle donne “a disposizione” non lo faccio da guascone, cosa che comunque preferisco piuttosto che apparire finto modesto, ma perchè, come credo di aver detto a qualcun’altro, se scopri che una donna non ha capito un c.... di te, anche se puoi averla amata come Pigmalione ha fatto con Galatea, PER ME diventa al livello di tutte le altre che conosco, mi “ronzano” intorno, ma non amo. Ma è ovvio che non mi metterei in casa una qualunque, se non per quei momenti fisiologici che per fortuna ci sono ancora, ma come dico da un pezzo, oggi legati al sentimento per mia moglie, e non più al testosterone dei 25 anni. Comunque “finalmente” ti ho sentito VERO.
    Grazie per i complimenti alla mia Dottorina.

  • 2294
    Golem -

    Ho apprezzato l’analisi di Kid, che ha aggiunto quella inevitabile carenza di obbiettività che abbiamo su noi stessi, e che ci proviene dal detto che dice che “l’occhio non può vedere sè stesso”. E non mi è dispiaciuto affatto che siano emersi altri miei difetti di osservazione, mentre non posso che confermare, come peraltro già sostenuto in un altro momento, il “non so” sul perchè una donna sia attratta da un Portobello qualunque, ed essa stessa non saprà mai spiegarselo, se non che questo fosse al posto giusto nel momento giusto, per poi ridursi a mitizzarlo per colpa di una “mala education”. Ma non parliamo di “amore” in quei casi, please. Quello è chiaro ad entrambi che non capita “per caso”.

    Acqua, grazie, ho apprezzato e riferirò all’interessata. Ieri a pranzo, in un bel ristorante di via Savona, l’orsacchiotto di mia figlia si è scofanato un’ antipasto di mare, tagliolini al sugo di polpo, un paio di forchettate di mie linguine alle vongole, che gli ho proposto perchè sono “un figlio di puttana, quattro o cinque paccheri ripieni alla ricotta che la “sua ragazza” ha lasciato, un polpo alla luciana, mezzo chilo di pane di “scarpetta”, un sufflè al cioccolato, caffè, ammazzacaffè, e se gli proponevo pasta è fagioli, come Capannelle nel film “audace colpo dei soliti ignoti” si schioppava pure quelli. 1 e 70 per 95 chili di “orsacchiotto”.
    Abbiamo parlato della dieta che gli ha redatto il nutrizionista. Sperem..

    Suzy. “Golem, l’eventualità che una persona dimostri, anche dopo svariati anni, di non meritare il tuo amore, non conduce consequenzialmente all’annullamento del sentimento provato”.

    Un sentimento non ha valore in sè, a parte che per i poeti dipende da colui a cui quella “merce” è indirizzata. Il nostro giudizio su quel valore sarà sempre il massimo, ma il vero valore è quanto ti è stato “CORRISPOSTO” nei fatti. Se non ha prodotto frutti, non valeva niente.
    Questa sarebbe la mia reazione.

  • 2295
    maria grazia -

    Kid, guarda che Piccola non si sta affatto riferendo ai nostri discorsi ma delira per conto suo. Abbiamo capito che ti piacciono le suore – verso le quali forse hai una predilezione anche di tipo “feticista” – ma non esageriamo, sii un minimo obiettivo nel valutare gli interlocutori. Per una volta tanto..

    Markus, io sinceramente in ciò che ha scritto Golem non ho intravisto alcuna offesa verso nessuno, e nè tantomeno una forma di “vendetta” e di “rivalsa” nei confronti di sua moglie per una presunta amara delusione che lei gli avrebbe inferto con la scoperta di quei famosi diari, come avallato da Kid. Noto invece, di contro, un certo immedesimarsi nel “Portoghese” da parte dei maschi che scrivono qui, probabilmente per motivi sopratutto fisici. Immedesimazione che ovviamente non è ammessa esplicitamente, ma che si intuisce. Scusate, ma appare molto plausibile dalle vostre risposte ai commenti di Golem.

  • 2296
    Piccolastella78 -

    Questa terra è luogo di meriti e perciò è luogo di patimenti. La nostra vera patria è il paradiso, ove Dio ci ha preparato il riposo in un gaudio eterno. In questo mondo dobbiamo starvi breve tempo, ma in questo poco tempo molti sono i travagli che dobbiamo soffrire. Bisogna patire, e tutti patiscono: sia i buoni, sia i cattivi, tutti devono portare la propria croce. Chi la porta con pazienza si salva, chi la porta con impazienza si perde. Dice Sant’Agostino che con la prova del patire si distingue la paglia dal grano nella Chiesa di Dio: chi nelle tribolazioni si umilia e si rassegna al divino volere è grano per il paradiso; chi si insuperbisce e si adira, e perciò lascia Dio, è paglia per l’inferno. Gesù col suo esempio ci ha insegnato a portare con pazienza le croci che Dio ci manda. Il Profeta chiamò il nostro Redentore: Despectum, novissimum virorum, virum dolorum (Is. LIII, 3): l’uomo disprezzato e trattato come l’ultimo di tutti gli uomini, l’uomo dei dolori. Sì, perché la vita di Gesù Cristo fu tutta piena di travagli e di dolori. Così come Iddio ha trattato il suo Figlio diletto, così tratta anche ognuno che ama e riceve per suo figlio: Quem enim diligit Dominus castigat; flagellat autem omnem filium quem recipit (Hebr. XII, 6). Un giorno Gesù disse a Santa Teresa: “Sappi che le anime più care al Padre mio sono quelle che sono afflitte da patimenti più grandi.” La stessa santa dopo la morte apparve ad un’anima e le rivelò che godeva un gran premio in cielo, non tanto per le sue opere buone, quanto per le pene sofferte volentieri per amor di Dio.

    Non vi è cosa che più piaccia a Dio quanto il vedere un’anima che con pazienza e pace sopporta tutte le croci che Lui le manda. Ciò fa l’amore, rende l’amante simile all’amato. Diceva San Francesco di Sales: “Tutte le piaghe del Redentore son tante bocche le quali ci insegnano come bisogna patire per Lui. Questa è la scienza dei santi, soffrire costantemente per Gesù; e così diverremo presto santi.”

  • 2297
    Piccolastella78 -

    Senza la santità, la nostra vita non ha alcun senso!

  • 2298
    rossana -

    Caso Stella: a partire dal post 1155

    http://www.letterealdirettore.it/lascia-ama-cambiare-idea/comment-page-116/#comments

    Riporto il primo e l’ultimo post a lei diretto. Quello CRUDELE già è stato trascritto da chi non fa che criticarmi/starmi addosso, ovunque, qualsiasi cosa scriva.

    Qui non mi è più possibile nemmeno PENSARE in libertà. Se sono comprensiva, c’è un tipo di critica; se esprimo rigore, ritenendolo appropriato, altra modalità di denigrazione. Sento penalizzato persino il mio ALITO vitale!

    rossana – 23 marzo
    Stella,
    mi dispiace per quanto stai patendo, che succede sempre più di frequente: 15 anni non sono tre mesi! possibile che non ti sia mai accorta di non essere amata?

    non ti sto scrivendo per controbattere gli ASSOLUTI o la sicurezza di VALUTAZIONI calate dall’esterno che non consentono alternative e che provocano reazioni, come il ripetuto comune concetto “c’è un solo modo d’amare”.

    in altre circostanze analoghe ti è mai successo, non di odiare, perché purtroppo prima o poi succede quasi a tutti, ma di avere forza e volontà per esprimere questo tipo di sentimento?

    quanto alla tua relazione, personalmente sono d’accordo con te: ognuno, SE e QUANDO ama, ama come meglio SA e PUO’, in quanto la perfezione non è di questo mondo. tu SOLA puoi conoscere quanto di TE e dei TUOI sentimenti hai investito in questa unione di coppia e quanto o come il tuo partner abbia in precedenza PIU’ o MENO ricambiato. fra l’altro, pure nel corso di una lunga ed economicamente condivisa scelta di convivenza.

    scusa se non mi dilungo oltre sul tentativo di analizzare con te le possibili ulteriori ragioni di questo abbandono, essendo qui ormai diventato quasi impossibile farlo con serena oggettività.

    segue

  • 2299
    rossana -

    rossana – 25 marzo
    Stella,
    è più che giusto che ti sforzi d’andare avanti, senza portarti dietro inutili zavorre.

    mi sembri troppo facilmente influenzabile per indugiare oltre nell’analisi sia delle scelte che delle motivazioni che hanno contribuito a farti condividere tanti anni in un rapporto da cui ti senti delusa.

    spero tu sia più fortunata nel prossimo tentativo.

    oltre a non volerne fare un osso da maciullare con opposti punti di vista, ho smesso l’interazione perché Stella non ha risposto alla domanda sulla difficoltà di esternare odio, aspetto che mi era di particolare interesse.

    mai stato così oneroso difendere convincimenti, anche quando specificamente diretti sul “caso Sally-Golem”, sopportando continue reprimende, per di più sempre attuate in doppio, quasi in fotocopia!

    fortunata Sally, che nel tentativo di continuare a pensare con la sua testa ha dovuto sopportare soltanto suo marito!

    PS: ottima tecnica dialettica quella di stornare le domande scomode sia ribaltandole, invece di rispondere, che sputtanando altri, in modo da sviare del tutto l’attenzione!

  • 2300
    Kid -

    Mg. sei incisiva ed illuminante come la luce di una candela a Las Vegas. Grazie , ma non ti disturbare in puntualizzazioni e deduzioni ad cazzum ! Prova , invece , con una agenzia investigativa scalcinata. Forse , noteranno il tuo talento da Detective tracciatore di profili psicologici immaginari.

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