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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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LAD
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Io mi informo più che altro su letteratura imparziale e seria, libri di autori competenti, o giornalisti accreditati testimoni oculari. Bisogna prendere con le pinze i siti web che semplificano problematiche così complesse e che spesso danno informazioni senza fonte. So che è più facile fare una ricerca su YouTube e guardarsi un video montato chissà da chi e poi caricato da qualcuno che ne sa meno di noi, piuttosto che andare a spulciare libri nelle biblioteche, ma informarsi correttamente non è un’impresa comoda. Io avrei voluto andare in Ucraina con qualche associazione umanitaria per portare aiuti e così vedere con i miei occhi la realtà, ma non posso. Comunque ho parlato con Ucraini fuori dagli uffici immigrazione della Questura, almeno quelle sono fonti più dirette del sito di propaganda russa o del controinformatore che propone qualche video a sua volta trovato sul web.
Golem, interessante il link che hai proposto. L’unica cosa interessante tra tanta spazzatura che propongono i fanatici filoputiniani. Fanatici e pure masochisti, visto che la Russia è un paese antagonista.
marc comm. 46:”sembra marmoreamente prevenuto,lui non ha la russofobia ma la russoterroria”
Golem, invece tu hai la fessofilia, come ripeti sempre! Fare neri i fessi è la tua passione!
Golem, leggi qua:
marc comm. 46: “…siccome io capisco non posso assolutamente parlare con chi non capisce.”
Quanta presunzione c’è in questa frase! Parte dal presupposto di aver ragione, perché “lui capisce” e gli altri no. Questo è il suo corollario dal quale partire per un confronto, lui sa tutto e chi non la pensa come lui si sbaglia. Non si pone il dubbio che magari possa essere fallibile, no, figurati. Non credo che sappia cosa sia stato l’Holodomor, nelle sue ricerche sui canali filorussi non viene menzionato e, come vedi, evita di parlarne.
Ma no Claudia, alla fine se comprendi il suo problema ti fa pure tenerezza. E poi il mio tempo e le mie energie preferisco dedicarli ad altro. Un saluto
Trad, la russofilia da parte di un occidentale è derisa dai russi, perchè il già noto (fin dai tempi di Napoleone) nazionalismo russo, alimentato da quasi un secolo di isolazionismo sovietico, è diventato ipertrofico, specie dopo la Seconda Guerra Mondiale nella sfida con l’Occidente capitalista. Quindi, per un russo un occidentale che fa il tifo per loro è un collione o идиот.
Ma sai, specie noi italiani, che siamo provincialmente esterofili dai tempi de “colla Franza o colla Spagna l’importante è che se magna”, nel momento in cui reagiamo con lo stesso criterio di prima con “piove, governo ladro” per una associazione di idee ignorante, tutto ciò che va contro il “governo” è “buono”.
Non è neppure il caso di usare la solita retorica del “dovreste provare a viverci in Russia per capire quanto state meglio qui”. Sarebbe inutile, perchè l’ignoranza mediatica alla quale si abbevera questa gente gli conferisce quella qualità di credere di sapere tutto quello che c’è da sapere al riguardo.
Pensi che quell’articolo possa farli riflettere? Non ci contare.
Assolutamente no, @bet, internet può essere una fonte di informazioni preziosa, se si vanno su fonti “Istituzionali” o autorevoli. Se voglio vedere le statistiche, che so, su le nuove immatricolazioni in Italia, per segmento di Mercato, prendo a riferimento i numeri dell’UNRAE, oppure del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, o ancora dell’ACI…
Difficilmente mi affido a internet o articoli di giornale, perché non raccontano quasi mai la realtà, ma fanno una cronaca molto parziale e mai circostanziata come si deve.
Quando c’è stata la questione del pandoro-gate, della Ferragni, sono andato sul sito dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ed ho scaricato il bollettino che riportava l’istruttoria della Ferragni, se si legge il bollettino si scoprirà che oltre al caso Ferragni, c’era una istruttoria anche nei riguardi di alcune compagnie aeree, per concorrenza scorretta, per i prezzi dei voli praticati fra le Isole e le grandi città Italiane…
…Ora sicuramente, é interessante sapere i fatti del pandoro, paginate e paginate si tutti i giornali, peccato che gli stessi giornali non riportassero anche questa notizia, altrettanto, se non più interessante, delle compagnie aeree.
Quindi abituarsi ad andare alle fonti non mi sembra poi così strano
Ma va, non penserai mica che mi metta a fare un dibattito Russia – Ucraina che tanto lascerebbe il tempo che trova, con voi strateghi da bar.
Mi limito a dire che Caracciolo è sicuramente una persona competente ed equilibrata, ma un Fabbri non ha niente di più di un Orsini, anzi.
Siete ingenui a non capire che sono dinamiche molto più complesse del pensare i buoni contro i cattivi. Abbiamo l’espansione ad Est della Nato che ha ben poco di solo difensivo, abbiamo gli affari commerciali che continuano aggirando le sanzioni con la compiacenza di noi “buoni”, abbiamo che qui un saluto fascista fa gridare allo scandalo mentre in Ucraina il nazismo dichiarato fa dire “so ragazzi”.
Si potrebbe andare avanti all’infinito.
Certo mi piacerebbe vederti al Cremlino con la tua boria dire “c’ho lo scudo golemoso non mi fate niente” e vedere poi cosa succede ahahah..
Vero Golem, molta gente, cercando un’alternativa al proprio governo, al proprio paese, sposa qualunque idea, ideale, che sia contrario a quelli della propria società. Sputano nel piatto dove mangiano, credendo che l’erba del vicino sia più verde. Credono che se in Italia va tutto a rotoli, deve esserci per forza un paese dove invece funziona tutto, dove sono tutti bravi e buoni. Questo paese, essendo un’alternativa, sarà antagonista al proprio. Un paese nemico. Nemico perché noi siamo il male e loro il bene.
Insomma, chi sa solo criticare e dare la colpa a chi gli sta accanto di ciò che non funziona, idealizza altre persone, altri popoli, altri territori, immaginandoli migliori di noi. Perché questi illusi devono avere la speranza che da un’altra parte “si stia meglio”, ci deve essere un paradiso in terra, il mondo non può essere tutto ugualmente schifoso come qua.
Semplificare le cause della guerra in Ucraina come in un’intervento russo per aiutare disinteressatamente
Gli Ucraini filorussi è ingenuo.
È ingenuo informarsi e seguire la propaganda russa come fa marc.
In Occidente la liberta di parola è maggiore che in Russia. Qua qualunque scemo può dire la sua, facendo così propaganda a favore della Russia, mentre in Russia non si può fare il contrario. Questo è un vantaggio per la propaganda russa.
Ci sono molti sempliciotti, al contempo presuntuosi, come marc, che salgono in cattedra credendo di sapere tutto della situazione. Lo hai sentito? Parte dal presupposto che lui capisce, noi non capiamo un casso, quindi se ne va indignato.
Molti si soffermano sull’aspetto militare della questione, cioè che l’aggressione russa sia causata dall’esigenza di non avere un futuro paese Nato al confine, ma la realtà è più complessa. Prima di tutto è una questione economica, l’aspetto militare viene dopo. Questa gente non è in grado di fare certe analisi. Ma sono convinte di sapere tutto.
Uno che leggesse uscite come l’ultima del nostro Baucho, potrebbe persino provare un moto di ammirazione per quella che appare una missione civica: “ma pensa, questo si preoccupa del prossimo passando il tempo per disincentivare l’uso di internet, per tornare alle comunicazioni vis a vis, al più con i telefoni fatti con i barattoli di pelati collegati con lo spago.
Poi analizzi meglio il testo, e intuisci che dietro questa “battaglia” donchisciottesca c’è qualche sindrome identitaria che spinge questo individuo a fissarsi da anni su chi usa questi mezzi ma soprattutto, persino suo malgrado, emerge rispetto agli altri.
Se poi rivedi gli esordi forumistici di questo psicolabile, dove nella breve narrazione del suo vissuto si accreditava una forma di carisma talmente potente da respingere la parte femminile per conclamata inadeguatezza -tanto per avere un esempio della lettura della realtà di questo soggetto- si capisce facilmente a quale reparto della LaD H.C. GmbH, sarebbe da ricoverare.
Un caso umano tra i più seri mai apparsi su queste pagine.
Adelante con disagio.