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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Golem, da parte mia non esiste nessuna diatriba. Le esternazioni di questa utente per me sono come un peto nell’ universo. Suzanne è una hater come tanti, un troll che vomita odio e cerca di ledermi verbalmente per motivi suoi di insoddisfazione personale, fa parte di quella tubodigerenza di cui parli spesso. Anche il suo ultimo commento è un’ accozzaglia di delirii senza senso. Tu sei libero ovviamente di apprezzare chi vuoi, ci mancherebbe. Però le persone che SCEGLIAMO di stimare dicono molto anche su noi stessi. Apprezzare qualcuno che ha un atteggiamento infantile e non mostra alcun rispetto per chi non le dà ragione, per me non ha nulla di “razionale”, salvo nel caso sia una “tattica” per conservarsi un’utile alleata ( e lo posso capire perché avere sempre tutti contro dà fastidio a chiunque ). È anche vero che ci possono essere aspetti di questa utente che tu non cogli e io si. Per quanto mi riguarda rimane una presenza di cui si potrebbe fare tranquillamente a meno.
Nel discorso su Yog non mi riferivo a me medesima.
Claudia, temo di non poter far nulla. Non faccio parte della moderazione.
Ma sì, MG, avevo capito che non sei tu la “sospettatrice”, ma comunque: chissenefrega. Pensassero quello che gli pare a chi “le” pare. Mi abbinassero a uno dei tanti decerebrati che hanno calcato questo palcoscenico, ma qui si parla del Gotha di Lad, non so se mi sono spiegato. Anzi, guarda, per certi versi non sai come gongolo nell’essere assimilato al Professore, vuol dire che nonostante il mio narcisismo, in fondo mi sottovalutavo.
Quanto alla “piacenza” di cui parlavo, è evidente che vi sono alcuni aspetti di voi due che gradisco, forse per la stessa ragione per la quale tu vedi cose (in negativo) dell’altra, e viceversa, che io non vedo. Ma come ho accennato è una cosa del tutto naturale. Diciamo che con entrambi voi due Erinni prenderei un aperitivo, ma lasciamo da parte la stima che richiede altro tipo di relazioni.
Vado perché la mia virgulta domani parte per Berlino e devo darle una mano a chiudere casa.
P.S. Attenzione folks. Non usate invano il termine Erinni perchè ci sono “abbinatrici” in agguato. Ed essere abbinati al Golem non è proprio il massimo.
Eh certo che parlare di haters quando una ha aperto un blog solo per sparlare a vanvera di altri, ce ne vuole eh. Piuttosto fai attenzione a non essere nuovamente cacciata a pedate, visto che quella incapace a relazionarsi in modo civile con gli altri sei sempre stata tu. E poi evita di fare la paracula che sul tuo blog hai detto chiaramente che per te Yog e Golem sono la stessa persona. Ma come al solito non hai le palle per portare avanti una idea coerente, alla faccia della trasgressione🤣.
Chi usa di tanto in tanto oppure ha mai usato, anche una sola volta, la parola dialettale napoletana VABBUÒ?
Qui l’hanno fatto ben 2 utenti, più volte, in lettere diverse e ad anni di distanza fra loro:
“Golem – 5 Gennaio 2018 22:15
Quindi tu di fatto neghi il riscaldamento globale. E VABBUÒ.
Ah, Buon Anno verones, a te e anche alla Suzy e al Professore.”
“Yog – 11 Settembre 2019 20:37
Salvatore, mi sa che finisce non troppo bene. Sei stato stupido a iscriverti a Badoo lasciandone il segno. VABBUÒ, non muore mica nessuno, la frittata la hai fatta ormai, magari a mangiarla è bbuona.”
Sempre per spontanea immedesimazione nel modo di essere e di esprimersi di personalità affini.
Ammirevole la vastità di conoscenze in tutti gli aspetti del sapere, dialetto napoletano incluso.
Comprovato per il salentino, che si è così ben travasato nel residente milanese…
In effetti, esiste una galassia, che é colloquialmente chiamata “peto di Orione”, in quanto ha forma di scia, molto lunga, simile alla via lattea. Quindi il peto nell’Universo esiste ed é verso la cintura di Orione, chiaramente distante centinaia di milioni di anni luce, rispetto alla via Lattea, ma esiste, e non é uno dei peti espulsi da Suzanne…
Più che altro avere una tale adorazione-venerazione per un utente di cui (teoricamente) non si conosce nulla, come una ragazzina può averla per Damiano dei Maneskin è preoccupante, se si pensa che parliamo di un uomo di una certa età…addirittura il bisogno di emularne i modi di dire e i termini, da parte di uno che dovrebbe avere carisma da vendere…
Golem ti direi di stare sereno, che non hai proprio nulla da invidiare a Yog, tranquillo proprio, siete esattamente sullo stesso livello, praticamente un tutt’uno…
Ma una che passa la vita a spulciare anni di LaD per trovare l’opportunità di fare “complimenti” così palesemente…sinceri?
Non ci sono parole.
Ci sono giá state.
P.S. e l’abbandono? Smarrito?
Come si capisce a cosa conduca vivere in un “loculo”, deprivati di esperienze e confronti più ampi, che finisce per portare a un’immaginazione segnata dalla informazione unidirezionale.
A prescindere dal contesto e dal tono di uno scritto, che può giustificare l’uso di una certa espressione in chi ha certe “qualità”, l’eventuale “presa in carico” di termini appresi in un certo ambito semantico, è talmente ovvia che faccio fatica a pensare di doverla spiegare.
Tutti ricordiamo la frase: “nella misura in cui”, oggi desueta ma una volta inflazionata a tutti i livelli. E il giovanile intercalare “cioe”? E oggi “adoro”, e il recentissimo ” trova la migliore parte di te”?
È naturale adottare “istintivamente” termini lemmi che ci suonano bene. Ora, sempre premesso che essere assimilato a Yog mi onora, ma mi chiedo se una persona equilibrata che leggesse qua e là quei termini popolari di cui ho fatto degli esempi, da ciò dovrebbe dedurre che sia sempre lo stesso soggetto ad usarle, ma con nomi diversi. Ha senso? Per un paranoico che fa “cherry picking” lo ha.