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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ci godo quando li vedo traditi, umiliati, spennati, denigrati…grandi le Slave e le Sud-Americane che li picchiano!
Trad, non facciamoci illusioni: il web è un confessionale, un palcoscenico o uno sfogatoio in generale,che si è aggiunto agli stadi calcostici e ad altri luoghi di aggregazione dove scaricare tensioni e frustrazioni accumulate nella vita di tutti i giorni. Le discussioni, se lette con uno sguardo anche appena psicoanalitico, denunciano spesso gli occulti problemi dei protagonisti. Solitudini, complessi, insoddisfazioni, manie di grandezza, deliri paranoici, traumi da confronto, insomma un florilegio di “casiumanità” che potrebbe in in certo senso disegnare lo skyline di una società nella quale il bisogno di identità e di essere identificati spesso diventa l’unico senso della vita.
I discorsi degenerano proprio perchè il riconoscimento di una personale convinzione, anche da parte di una anche piccola parte di “pubblico”, assicura una “sensazione” di successo che almeno per qualche tempo reidrata i tessuti di chi ha bisogno di abbeverarsi alle fonti del consenso per dissetarsi di…vita.》
》A me piace svelare il vero volto “dell’utente mascherato”, ed è ovvio che tra questi vi sia chi segnala quello che ritiene un abuso, dal momento che se qui l’anonimato è strutturale, deve poterlo essere anche quello identitaria. Come dire che qui si deve poter avere una seconda vita se la prima non piace, e che nessuno si lamenti please. A me invece piace disinnescare certe “combunazioni”, è pii forte di me.
Qui non mi aspetto di imparare niente, se non di godere ogni tanto di un po’ di ironia e satira intelligente, come succedeva con Yog, con una goliardia che alleggerisca la mortifera aria appesantita da lamenti purgatoriani di chi aspetta un Dante…Alighioggi laddiano che ne raccolga le ambascce di anima in pena a tempo pieno.
Quindi, e chist’ è tutt’, come dicono a Napoli.
Invece mio caro, al momento sono in aeroporto, e tra due ore sarò nell’isola di Ichnusa, a godermi sconfanate di culurgiones e porcetto croccante per passare una settimana abbondante di ozioso epicureismo.
Scusa Romina non ho ben capito la faccenda della casa. In che senso finisce al catasto? Tutti gli immobili sono registrati al catasto. È la prassi.
Se decidi di fare la escort mica è necessario che quelli del tuo circondario lo sappiano. Basta che lo fai dove non ti conosce nessuno e sotto falso nome. Comunque non te lo sto consigliando per carità, sono scelte personali. Si fa per scherzare.
Il virtuale però lo terrei in considerazione. È un’ opportunità per le ragazze e donne di oggi. Ti diverti, poco sbattimento, e soprattutto non devi incontrare nessuno dal vivo. La reputazione? FREGATENE. Non è con quella che ci paghi i conti. Le stesse persone che ti giudicano sono quelle che nel momento del bisogno ti lasciano nella cacca. Solo Dio ha diritto di giudicare ( per chi ci crede ) e l’ importante è stare a posto con la propria coscienza.
Per il resto ti capisco. Io ho avuto una famiglia ma in pratica era come se non ce l’ avessi. Da parte loro sempre e solo rimproveri, pretese, aspettative, non gli andava bene mai niente. In casa sempre urla e discussioni per ogni minima scemenza. I problemi dovevo risolvermeli da sola. Mio padre – per farti capire il tipo – spesso ci costringeva a farci la doccia fredda per risparmiare su luce e gas. E non è che guadagnasse poco anzi. Mia madre non ne parliamo… mi ha costretto a non andare all’universita’, convinta che i soldi che avrei guadagnato lavorando li avrei dati a lei. Invece col cacchio! A 23 anni me ne sono andata di casa. Purtroppo se cresci in un ambiente tossico poi ti porti dietro le conseguenze e queste sono spesso anche economiche.
Golem, vedi che messaggi violenti che passano?
Rossana, hai visto che ti ho risposto ieri?
Golem, il commento 21983 era sulla lettera delle pazze, ma evidentemente non andava bene che stesse là, avrebbe disturbato i deliri di quelle matte.
Picchiare, umiliare, calci in bocca…
Perché?
È sconcertante che si scrivano messaggi di questa violenza.
Trader: “Golem, vedi che messaggi violenti che passano?”
Detto da uno che in passato aveva sminuito le addette alle pulizie.
Ehh, insomma MG hai davvero una “bella” gatta da pelare con questo ostinato personaggio, mi chiedo come fai a sopportare oltre.
Non parliamo di un certo messaggio di vecchia data che avevo visto nel tuo sito nei confronti di un certo utente Bad, più che violento direi SPORCO E VOLGARE!
Si, lo sanno tutti che l’utente Bad è sporco e volgare, ma io non ho mai sminuito gli addetti alle pulizie.
Fernando… MG, potevi scrivere pure con il tuo vero nickname. Ridicola.