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di LAD
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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23.226 commenti

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  1. 21481
    Golem -

    https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=278948

    Il Cicap ha collaborato spesso con Piero Angela nelle sue rimpiante trasmissioni di divulgazione scientifica, e l’articolo di cui allego il link, parla, in tempi non sospetti, del fenomeno “complottismo” e di quanto sia incredibilmente diffuso a livello planetario. E aggiungo da sempre, ripercorrendo certi episodi storico di cui ho citato qualche esempio.
    In estrema sintesi, la nostra mente cerca sempre una ragione per ogni fenomeno, e se i mezzi di analisi critica sono scarsi “si fa” quella più facile. È già stato detto ma “reperita…juventus”.
    Comunque, inviterei tutti a leggere serenamente l’articolo, che è molto equilibrato, com’era nello stile dell’indimeticato Piero Angela

  2. 21482
    maria grazia -

    Ok Gabriele, ripassiamo i fondamentali: non è un vaccino tradizionale, è un siero sperimentale.
    Ora ripeti con me!

  3. 21483
    Golem -

    “Per quanto riguarda il COVID-19, mi sembra di poter osservare
    1) che non aveva la stessa intensità aggressiva su tutti i soggetti infettati,
    e
    2) che quando sono stati somministrati alla popolazione non esistevano le possibilità di informarsi…”

    Da un eccesso all’altro, quando non si sa riflettere certe realtá.
    La Scienza è sperimentazione per antonomasia. Pretendere dalle istituzioni una risposta nei termini del punto 2, in una situazione caotica e galoppante come quella della fase acuta del Covid, è quanto meno ingenuo. Con oltre mille morti al giorno solo in Italia, e la maggior parte della gente che aspettava un miracolo per non crepare “soffocata”, bisognava aspettare 4 o 5 anni di test per assicurarsi che il vaccino non nuocesse? Sei in “guerra” con un virus altamente contagioso e chiedi alla Scienza di farti un “espresso” in tazza fredda con latte caldo e con manico a destra.
    “Basta così?”
    “Oui, mercì”
    P.S. neanche la peste aveva gli stessi effetti su tutta la popolazione, altrimenti non saremmo qui a parlarne. Ma chi vuole rischiare di scoprirlo?

  4. 21484
    Trader -

    Si, MG, passiamo ai fondamentali. Ripeti insieme a me: vaccino e siero sono due cose diverse. Il vaccino per la Covid-19 è, appunto, un vaccino, non un siero. Seconda figura dimmerda della nostra MG.
    Rossana, dici che la Covid-19 non aveva la stessa intensità aggressiva su tutti i soggetti infettati. Si, come tutti i patogeni. Il fattore soggettivo influisce molto sulle conseguenze di un’esposizione ad un agente biologico, quale è un virus. Ossia molti hanno avuto la Covid-19 in maniera asintomatica, altri se la sono vista brutta e altri sono morti. Lo dico io che come seconda professione devo valutare i rischi biologici delle mansioni lavorative. Secondo me il dilemma amletico era se fosse meglio rendere obbligatoria la vaccinazione o lasciarla alla volontà dei singoli individui. In realtà esistono leggi in Italia che tutelano dalle conseguenze avverse dei vaccini, ve ne parlerò i prox giorni.
    Di passaggio. Al comm. 21477 proponi un filmato. Nel filmato Remuzzi non dice che

  5. 21485
    Trader -

    La Covid-19 sia una malattia sempre curabile a casa, bensì consiglia un protocollo che comincia trattando i sintomi con aspirina a casa. In questa fase la malattia non è diagnosticata (dopo dice che poi “arriva il tampone”, quindi prima del tampone non si sa se il malessere sia dovuto a COVID-19 o altro). Prosegue dicendo che se il quadro clinico peggiora, si va all’ospedale, quindi non è detto che aspirina, cortisone e gli altri medicinali proposti siano sempre sufficienti per trattare la Covid-19.

  6. 21486
    gabriele -

    @Maria Grazia, tranquilla non mi manca nessun fondamentale, perchè ho scritto chiaramente che si trattava di un siero sperimentale, come altri furono impiegati, in episodi di pandemia ed epidemie precedenti, ricordando che alla popolazione in quelle occasioni non fu nemmeno data l’informazione che si trattasse di sieri approvati in emergenza.
    Una delle pandemie per eccellenza dove non fu possibile l’impiego di sieri sperimentali, fu la Spagnola, che fu una vera e propria pandemia, che nel mondo fece milioni di vittime, su una popolazione di 2 miliardi di persone, nel 1918, circa 500 milioni furono i decessi, e si trattava di un virus con sintomi iniziali dal raffreddore, a sintomi influenzali più gravi.
    @trader, ha già spiegato in modo esaustivo il concetto di “rischio”, diffusamente, quindi tutto quello che si è cercato di fare, durante gli anni pandemici è stato quello di spezzare la catena dei contagi, rendendo noto che il siero esisteva, ma che fosse sperimentale

  7. 21487
    gabriele -

    …quindi è vero che la comunicazione è stata a volte confusionaria, ma si sapeva fin dall’inizio che si trattava di un approvazione in emergenza, anche se gli effetti avversi non sono stati divulgati immediatamente, però sono stati note le probabilità di manifestazione, fin dal primo giorno, “probabilità di effetti avversi 1/100.000”, lo hanno sempre detto in modo esplicito. Sono molte più informazioni che ricevute, nel caso della Poliomielite non veniva detto praticamente niente, quindi ricordatevi la provenienza del benessere odierno, specialmente le generazioni di @Golem e @Rossana, che da bambini, si sono sottoposti al siero per la Poliomielite, il Vaiolo, contribuendo alla loro quasi assenza in tempi moderni, rendendo queste malattie quasi dichiarate debellate. Purtroppo nessuno vi darà un premio o una medaglia per questo, ma i benefici sono notevoli, tanto da protrarsi fino ai giorni nostri.
    In ogni caso, Ricordo che solo la fase emergenziale è stata dichiarata finita

  8. 21488
    Golem -

    Gabriele, parlando dei vaccini della mia generazione post bellica, con un cugino morto di polio e una cugina di tifo, a 7 anni, mi viene da pensare che se non ci fossero stati i vaccini, e i presidi terapeutici messi a disposizione dalla ricerca, oggi i satanisti di Davos non avrebbero bisogno di inventarsi i vaccini per sterminarci. Saremmo già stati sterminati dalla… mancanza di vaccini.
    Comunque, ripeto, leggendo tanti commenti mi rendo conto che dai secoli bui non siamo mai usciti. Anzi mi sembravano più “avanti” i miei nonni per tanti versi. Infatti ho perfettamente nella memoria l’immagine di me, (credo seienne) con mio nonno che mi tiene per la mano mentre mi porta al centro vaccinale.
    Quell’uomo, che aveva fatto la Prima Guerra Mondiale, ne aveva visti morire più di Spagnola che di pallottole degli austriaci.
    Forse non era istruito, ma non era stupido.
    Ma allora le cose da capire erano poche. Oggi sono troppe, e non tutti riescono a stargli dietro, e in caso di necessità si arroccano dietro timori di stampo medievale.

  9. 21489
    Trader -

    Gabriele, quella disinformata ti sta confondendo. Nei commenti precedenti avevi correttamente distinto vaccino da siero scrivendo “si sono effettuate da tempo vaccinazioni e sieri”. Dopo il commento di MG mi parli di siero e vaccini come se fossero sinonimi.
    Dunque dire che il vaccino sia un siero sperimentale è una doppia cavolata, perché il vaccino non è un siero e perché non è più nemmeno sperimentale, visto che è stato somministrato a milioni di persone.

    Volete spiegarmi cosa sia un rischio?
    Sono ben più consapevole io del concetto di rischio, essendo io un professionista che tratta questo concetto. Insegno il concetto del rischio nei miei corsi di formazione. Sai la differenza tra rischio e pericolo? Non sono sinonimi, come non lo sono siero e vaccino. Il pericolo è un una caratteristica intrinseca di un oggetto. Il rischio è dato dalla possibilità che quel pericolo possa nuocere. L’ho spiegato qualche giorno fa R=PxD.

  10. 21490
    rossana -

    Maria Grazia,
    benché si possa, giustamente, considerare banale, concordo con te sull’evidenza che l’essere umano non cambia mai.

    La difficoltà di sempre resta quella di riconoscerne e rispettarne TUTTE le differenze, nelle loro infinite sfumature, e TUTTE le opinioni, senza avere la pretesa di imporre la propria.

    Basi essenziali per il miglior sistema di umana convivenza.

    Gabriele, Trader,
    per me resta fondamentale il concetto che un governo non può imporre un rischio sul mio corpo senza assumersene le possibili conseguenze. Cosa che veniva negata, con una firma estorta.

    Altra confusione che contribuiva a creare dubbi era la carenza di conoscenza del virus, trasmissibile anche da soggetti infetti asintomatici. Se non si sa con un minimo di certezza con cosa si ha a che fare, quale tranquillità può dare un siero sperimentale?

    Continua…

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