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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Alieno,
anche qui, come adesso in ogni contesto, regna il pensiero unico, quasi impossibile da controbattere.
Sì è voluto trasformare il sito in una specie di “Lettere al direttore” di quotidiani seri, come ad esempio il “Corriere”, con il risultato di zittire quasi tutti. A mio avviso, è altrove che ci si dovrebbe misurare “alla pari” su questioni di grande risonanza, che richiedono approfondite conoscenze.
Anche per me era meglio prima, quando c’era più rispetto nei confronti di chi sbagliava la sintassi o l’ortografia ma si riteneva in diritto di esprimersi su qualsiasi argomento senza temere stroncature. Ben più marcate nei confronti di chi dissente o manifesta attenzione a utenti sgraditi.
Un caro saluto a te e a Gina.
Vediamo se ci arrivi a capire perchè ti “rompo le balle”, o Alieno. Prova a rileggere il tuo post 21304 e vediamo se ci arrivi.
E ci arrivi, perchè è chiaro a chi ti riferisci e di chi ti lamenti con l’oggetto della tua interlocuziine per i motivi della sua latitanza dal forum.
Ma non lo citi apertamente, non ce la fai, non ne hai il coraggio, e così utilizzi uno stile molto presente su questo forum quando “i tempi erano belli”, ma solo perchè c’era un altro “governo” delle masse.
Eh, sì caro Alieno, con quel post hai certificato non il mio ma il tuo di DNA. Quello fatto di quelle mediocrissime, piccole ipocrisie quotidiane, che dicono e non dicono e fanno finta di tollerare per avere quell’armonia…della finzione, che è solo un altro modo di vivere l’illusione e di dare l’impressione, a sè stessi è agli altri, di essere una “certa” persona.
Capìto perchè ti ho richiamato per quello che meritavi di essere richiamato? No eh? Continua pure a fare il finto tonto, e vedrai che finirai per dare l’impressione di esserlo.
Ciavo. Stavolta ti è dovuto.
Mahhh, io non sono mai stata censurata, sarà mica l’amministratore “ammio cuggino”??
Altro che pensiero unico: qui sono stati pubblicati commenti e lettere di no vacccs, negazionisti, terrapiattisti, misogini, misandrici, misantropi, complottari, analfabeti funzionali, di ritorno e analfabeti puri, piú tutte le varie patologie neuropsichiatriche. Mancano solo i Rettiliani all’appello, saranno stati censurati. Io fossi un’amministratrice cestinerei il 90% dei commenti, compresi molti dei miei, per comprovata inutilità e insopportabile noia. Direi che gli amministratori hanno tutta la mia stima, poretti.
Suzanne, ma che dici, nessuno ha detto il contrario. Nessuno sta banalizzando, anzi, ho proprio detto di essere preoccupato per come si sta mettendo la situazione. Ho descritto scene di guerra, non di bambini che giocano. Non mi preoccuperebbe la prospettiva di andare ad esercitarmi ad un poligono, mi preoccupa la prospettiva di dover fare sul serio. Comunque sia, presupposto per colpire un essere umano con un’arma da fuoco è saper usare quell’arma e questo sia io che Golem lo sappiamo fare bene. Quanti di noi hanno sparato con un mitra? I leoni da tastiera che fanno gli scemi su LaD non sopravviverebbero un giorno alla guerra. Ecco, noi stati occidentali siamo degli imbelli che facciamo combattere gli altri con le nostre armi.
Golem, immagino che quelle esperienze abviano segnato tuo nonno per tutta la vita.
Trad, come ho detto, io non ho mai visto quel nonno con una espressione che non fosse assorta e severa. Sembrava come avesse la testa altrove e privo di emozioni, oltre che di pochissime parole. Avendolo conosciuto sempre così era naturale pensare che fosse stato così da sempre. Ma chi può dirlo, neppure mio padre o miei zii avrebbero potuto saperlo, ma da quel che posso intuire dalle più antiche immagini fotografiche di quell’uomo, non ne ricordo una dove avesse un’espressione come quella descritta. Difficile non pensare che quella spaventosa esperienza non abbia avuto un peso sulla vita di quell’uomo. Come dicevi tu, una cosa è uccidere a cento metri di distanza, altro è farlo con una baionetta sentendo il respiro dell’altro che si spegne piombando in un silenzio mortale quando tutto è finito. È arduo immaginarlo figuriamoci viverlo.
÷÷÷
Suzy, sulla faccenda “pensiero unico” di dice quel che “serve” dire, secondo il luogo e il momento, credo che ormai dovrebbe essere assodato.
Opinioni pret a porter.
Mi dispiace tanto Rossana, purtroppo abbiamo a che fare con uno tosto, questo lo sapevo già, ma se vuoi riprendere laD io ti posso aiutare, dimmi tu.
Certe persone devono annoiarsi proprio tanto, visto che sono ancora qui a provocare e a menarsela con sta storia dei complottisti ( ormai chiunque si pone delle domande viene chiamato così ). Credevo che la vita della neomamma fosse più entusiasmante. Intanto l’ altro ieri, ennesimo caso di “malore improvviso”. Una ragazza di 23 anni. Nessuna correlazione, ovviamente.
Ma guarda che sono sempre successi i casi di malori improvvisi, Maria Grazia. Le cause di un malore improvviso sono tante, primo fattore di rischio
c’è lo stress e uno stile di vita poco salutare.
Nel 2010 è morta una ragazza della mia comitiva per un malore improvviso a casa sua, arresto cardiaco.
A determinare l’arresto cardiaco possono essere problemi congenite che colpiscono il cuore, questo lo spiegano i cardiologi, non è detto c’entrino i vaccini.
Non vorrei sembrarti l’ennesimo negazionista, ma fatti di questo tipo sono sempre successi.
Alieno,
grazie per il sostegno sul tornare a favorire qui un’atmosfera di base diversa dal cinismo mascherato da ironia, e di maggior apertura indistintamente a tutti, con qualsiasi punto di vista e preparazione scolastica, ma l’intento non può realizzarsi, nemmeno in parte.
Basti osservare che l’affermazione: “anche qui (…) regna il pensiero unico, quasi impossibile da controbattere” è stata subito svalutata e anche privata della sua parte più incisiva, quella che si riferiva all’impossibilità di tener testa sia alla QUANTITA’ dei commenti in contrasto su concetti in minoranza che sulla QUALITA’ del livello culturale sbandierato a sostegno delle stroncature. Spesso anche solo con 2 commenti in sequenza, densi di paroloni autocelebrativi quasi del tutto privi di sostanziosi contenuti.
Come si è visto in occasione del Covid e come si sta dimostrando ora per la guerra in Ucraina, la spunta chi ha un temperamento più aggressivo e maggior bisogno di sentirsi vincente.
Continua…
… segue
L’invito del sito al confronto si è trasformato in un ring permanente, sui caratteri come sui concetti, dove apparire migliori e aver ragione è più importante di indurre a riflettere e a farsi un’idea personale del tema in discussione.
A questo, purtroppo, non c’è rimedio. Soprattutto perché sono pochi gli utenti che hanno molto tempo da dedicare al sito e, giustamente, la volontà di impegnarsi in una lotta pressoché continua, che preclude qualsiasi forma di effettivo arricchimento interiore.
Fermo restando che gli approfondimenti culturali d’interesse sono più facilmente reperibili in rete, con maggior autorevolezza e minor dispendio di energie.
Credo che difficilmente smetterò del tutto la partecipazione attiva e ogni spontanea azione di supporto non potrà che essermi gradita.
Un abbraccio.