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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Il Mannliker Carcano è un ferro vecchio Dag, è vero, ma ha una meccanica semplice, e meno pezzi ci sono minore è il rischio di tiri falsati. E poi sai che gioia stendere i figli di Putin con un reperto storico? Io l’avevo in armeria durante la naja e persino gli immancabili tarelli riportavano buoni punteggio. Comunque il Sabatti Saphire che citi è ai vertici tra i fucili da caccia. Averne.
Ma io mi accontenterei di un Diana 23 pur di fermare quei cornuti.
Bè Golem, allora se vuoi un bel pezzo storico ti consiglio il Mauser k98 camerato per il potente 8×57 JS ITA, con ripetizione manuale ad otturatore girevole e scorrevole, stendi persino un orso grizzly. È una carabina classificata per la caccia, ormai demilitarizata, poi i calibri delle carabine da caccia più o meno sono come quelli da guerra, vedi per esempio il Norinco AK 47 classificato per la caccia anche quello.
Con una Diana 23 puoi spegnere di notte le lampadine accese nel poggiolo del tuo vicino difronte che lascia accesa. 😉
Io so usare molto bene la cerbottana con proiettili di carta imbevuta di saliva, mentre il mio Tettaman è specializzato nel lancio dell’oggetto. Siamo abili e arruolati?
Belle macchine. Io non sono un militarista, ma avendo fatto il corso di armiere da militare, provenendo da una prima formazione tecnico meccanica, ho potuto apprezzare la tecnica costruttiva delle armi leggere, che seppure tesa a finalità distruttive mostrava una tecnologia ingegneristica affascinante.
C’era quella casso mitragliatrice MG che quando la piazzavi in modo corretto era capace di sparare 800 colpi al minuto tutti nello stesso buco quasi. Impressionante.
Comunque, Dag, la Diana 23 l’ho avuta da ragazzino, quando erano libere, e qualche “lampadina” dei vicini l’ho spenta, devo essere sincero.
Assolutamente sì Suzy. Tettaman si sta giá mostrando per quel Davide annentiatore dei tanti Golia che certamente diverrà crescendo, data cotanta mater.
Baciamelo quel furetto.
LOL
Aspiranti rambo armati fino ai denti, ma fino ai denti però, perché fino al cervello che si ritrovo o non arriva niente, ma proprio niente. 🙂
Scusate, ma non posso proprio tacere:
Golem e Trader sono due analfabeti emotivi !
Lo dico a viso aperto, mettendoci la faccia… come sempre!
Ma fai benissimo a dire la tua Anonimo, sai, devi sapere che questi due “fenomeni” c’è da stendere solamente un velo pietoso. Perché classificarli degli analfabeti emotivi è anche poco, in realtà sono due disagiati ormai fossilizati da questo forum da anni a questa parte, hanno una fortissima dipendenza pari alla ludopatia.
LOL!
Però dai, bisogna ammettere che recitano bene la commedia, dopo tutte le balle che raccontano qui dentro dalla mattina alla sera il bello è che ci credono anche loro. 🙂
Come sappiamo i lombrichi vivono sottoterra, sono ciechi, sordi e muti, con un sistema nervoso elementare e privi di un cervello vero e proprio. Essi (detto alla Renato Pozzetto) fuoriescono in superfice SOLO dopo una forte “pioggia” o se gli si “smuove” il terreno dove vegetano. Sono solo piccoli vermi, anellidi senza nè capo nè coda, e nessun altro scopo che creare humus coi loro escrementi. Fertilizzante, ottimo peraltro, ma solo quello.
È esattamente quello che ci appaiono con le loro uscite i due campioni “riemersi” oggi dopo avergli smosso le zolle sotto le quali si rifugiano.
Senza un vero cervello, e incapaci di “vedere” e di “sentire”, per definirne la loro elementare esistenza dobbiamo ricorrere alle belle ed efficaci parole di Leonardo per questa specie di amebe unicellulari laddiane: “atti solo a riempir li destri, che niun altra memoria resterà di loro vita in questo mondo”.
Ciavo ai nostri due anelLaDi.
“fino al cervello che si ritrovo o non arriva niente”
Golem, Tommy ha ragione, fino al cervello che si ritrova non arriva niente.
Conoscete e sapere usare più armi di me.
Suzanne, ma intendevi quel McCarthy che ho menzionato io?
Suzanne, però per scaramanzia non scherziamo sulle armi. Vabbè, non sulle armi, ma su chi dovrebbe usarle, ossia le persone che si ritrovano in un momento e posto sbagliato della storia. Finora noi abbiamo avuto fortuna, siamo nati e vissuti in tempo di pace. Sono preoccupato. Il mondo che ci si sta profilando mi preoccupa.