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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Non paragoniamo l’ Africa con la Russia, sono due realtà completamente diverse. E se parliamo di poveracci.. beh, francamente l’ Italia in questo momento è meglio che stia zitta. La Russia negli ultimi 20 anni ha avuto una crescita esponenziale sotto il profilo sia sociale, sia culturale sia economico. E negli ultimi 20 anni chi ha governato la Russia? Ehggià. Poi è chiaro che in un territorio ex sovietico non ci si può aspettare di smantellare in così poco tempo un assetto ( quello comunista ) durato secoli, tieni presente comunque che la maggior parte dei paesi dell’ est ormai si stanno modernizzando completamente. Gli affitti a Tallin, per esempio, ormai sono al pari di quelli di qualunque grande città occidentale.
Allo stesso tempo, non essendo ancora territori del tutto occidentalizzati vi ci trovi un ordine e una pulizia che noi ormai ci sogniamo, soprattutto in certi punti dei grandi centri urbani. Prova a paragonare la stazione di Mosca con quella di Milano, di Berlino o
o di Londra..
Poi, se vogliamo fare discorsi da casalinga di Voghera questi li faccio con Suzanne, con mia madre o con mia cognata, perché il livello è quello. Insomma Golem dobbiamo ammettere la verità ( scomoda ): quelli che tu credi “i giusti” sono squallidi ometti narcisisti e grotteschi venduti al sistema, che soffrono della sindrome da impotenza ( non solo sessuale ). Putin invece oltre ad avere ragione è pure ganzo. Il che non guasta mai.
Ottima l’ analisi di questa signora, che condivido appieno:
https://m.youtube.com/watch?v=bYzdBvuaUZ0
Altra perla che invito ad ascoltare, anziché affidarsi ai tiggì:
https://m.youtube.com/watch?v=Ll0KMAWf2XE
In ogni caso se basta una minaccia nucleare per farci tremare, forse allora il nostro sistema occidentale, perla del capitalismo, non è poi così solido..
Per rispondere invece allo scemo del villaggio ( che ovviamente non poteva mancare ) io non parlavo di combattere contro questo o quell’ altro o di schierarsi a piacimento, ma parlavo di proteggermi e sopravvivere e di proteggere chi amo.
@MG
La Russia non avrebbe interesse a fare guerre perché esporta la Russia esporta diamanti e petrolio. Ragionamento senza senso.
“Putin è un po’ quello che accade in certi condominii…”
In questo paragone ti rivedi in Putin. Condòmina perseguitata dai vicini. Sempre colpa degli altri.
“I paesi che hanno dichiarato ostilità alla Russia, come il nostro, guardacaso dipendono energeticamente da essa”
Falso. Gli acerrimi nemici della Russia, gli USA, non dipendono energeticamente da loro.
E se le cose stessero così, l’ostilità tra Europa e Russia terminerebbe nel momento in cui non compreremo più gas da loro. Sarebbe facile, no?
Putin (…) non si adatta ai progetti voluti dai poteri forti che governano l’occidente, perché non vuole quegli scenari che abbiamo qui in occidente ( immigrazione fuori controllo, calo delle nascite, impoverimento della popolazione ”
Gli immigrati si stabiliscono nei nostri paesi anziché in Russia perché siamo ricchi. I flussi migratori sono…
difficili da fermare. Il calo delle nascite è un fenomeno demografico spontaneo dei paesi ricchi, non è dovuto a qualche bizzarra volontà dei nostri governi. Nessuna legge nei nostri paesi vieta la procreazione. Impoverimento della popolazione. Eh già, la popolazione russa è tanto ricca.
Guarda, come al solito ti fai dei film inventando motivazioni che non stanno né in cielo né in Terra. La realtà è molto semplice e si chiama imperialismo. Tutte le guerre accadono per la volontà di espandersi per avere vantaggi economici; per accaparrarsi materie prime e mercati di sbocco. Questi sono i motivi per cui scoppiano le ostilità. Le guerre puniche. Le crociate. Due guerre mondiali. Aprite un libro di storia ogni tanto.
La poveretta continua con i suoi spropositi.
Gli affitti a Tallin sono come i nostri, peccato che non lo sia il reddito del Russo medio. Ma poi manco la casalinga di Voghera trarrebbe conclusioni sullo stato economico di un paese menzionando solo gli affitti a Tallin.
“io non parlavo di combattere contro questo o quell’ altro o di schierarsi a piacimento, ma parlavo di proteggermi e sopravvivere e di proteggere chi amo.”
Allora MG vive proprio in un altro mondo. Pensa che senza fare parte dell’esercito, da civile, si possa stare al fronte insieme ad un coscritto che combatte in prima linea. Crede che le facciano parcheggiare il suo camper fuori dal bunker dove è posizionato il suo ragazzo. Forse si immagina pure che, quando lui ha il cambio, vadano a bere qualcosa al bar del paese dove ci sono i combattimenti. Turista in prima linea! Ridicolo.
Del resto, MG diceva che la guerra in UA è una farsa. Una farsa!
MG, io non credo nè ai giusti nè mi fisso sugli sbagliati, ragiono su basi che ritengo oggettive. E poi ganzo è uno che affronta l’avversario, lui li fa eliminare dagli altri. Come sai ho lavorato (purtroppo) coi russi, e in Russia ci sono stato con un viaggio studentesco, ma non solo a Mosca, anche nella derelitta campagna russa, dove spesso, ancora oggi, non hanno neppure l’acqua in casa, e in più ogni tanto leggo qualche libro. L’ultimo sull’argomento -torno a ripeterlo- si intitola “La mia Russia”, ed è scritto da una nota giornalista che ama il suo Paese, ma che non può non mettere in risalto le ragioni che lo rendono ancora “arretrato”.
Putin ha aumentato le spese militari attraverso la produzione interna, e il giro economico che ne è derivato ha messo in circolazione qualche copeco in più, ma un russo guadagna mediamente 5/600 euro al mese, e ripeto, il rublo non vale niente, e sono quelli i parametri oggettivi per giudicare il peso di un’economia, non ce ne sono altri.
Le bellezze architettoniche di cui parli, risalgono ai tempi di Caterina e dei Romanov》
》e le tengono pulite perchè ci ricordi una aristocrazia che sguazzava nel lusso a spese di una popolazione che viveva di rape e patate in mezzo al fango, con una vita media che arrivava a 35 anni, e che anche oggi, per i maschi, si ferma a 65. E non per caso sono scoppiate le rivolte dei Soviet, dopo 130 anni dalla Rivoluzione Francese, e con gli stessi risultati per le aristocratiche teste di entrambi i Paesi. Solo che in Francia si è imposta la Repubblica, in Russia il Comunismo, che ha dato luogo ad una “politocrazia” che è spirata solo il 9 novembre del 1989.
MG, 70 e più anni di quel regime hanno tenuto “fuori dal mondo” la Russia e russi, e frantumato l’impero, precipitando il Paese in una grave crisi economica, che la cessione dei grandi impianti ai “privati” non ha fermato, rivelandosi un fuoco di paglia per il popolo e un arricchimento mostruoso per pochi. Ma la Russia, malgrado le enormi dimensioni, economicamente gioca ancora un ruolo regionale, e Putin che vuole più “spazio” lo cerca barando. Ma storicamenre perderà. Ha già perso.
Dag, a dopo.
Dag, i bulli come Putin sono prima di tutti dei complessati, anche perchè lo zarino è fisicamente insignificante, e in seconda battuta è un mafioso. Infatti, alterna la sbruffoneria dei primi, come quando col mezzo sorriso strafottente diceva a Boris Johnson che “non gli voleva male, ma che ci impiegava un secondo a distruggere Londra con una delle sue atomiche”, all’atteggiamento da “padrino” che possiamo osservare nelle uscite ufficiali. Ma è un vigliacco, infìdo e bugiardo, che si serve di scagnozzi dell’ex KGB per eliminare fisicamente i suoi avversari. È malato di potere, e si vede, e sa quali tasti toccare, leciti e non, per raggiungere i suoi obiettivi.
Io ho un ex collega di di università che ha sposato una russa, e mi parla del popolo russo, che dietro la propaganda televisiva vive una vita di paura, per le conseguenze che vivrebbe se si ribellarsi a qualunque decisione di quell’indirizzo, che non diversamente dal regime sovietico ha imposto uno stato di polizia, che tutti abbiamo potuto osservare》
》più di una volta dalle immagini che ci sono arrivate da quel Paese.
Ma che piaccia o meno, molta gente, e incredibilmente la maggioranza in Italia, resta colpita da quella immagine di “forza” che Putin ha costruito intorno alla sua figura, e non voglio entrare nelle cause psicologiche di quell’invaghimento, visto che ne abbiamo avuto tragici esempi non tanti anni fa col Fascismo e il suo principale rappresentante, che poi gli stessi adoratori hanno appeso come un maiale in Piazzale Loreto a Milano. La Psicologia delle masse ha centinaia do testi che lo spiegano.
Intanto oggi, un altro dittatore deve cambiare aria, il turco Erdogan, con il piede in due scarpe, che mentre è membro della Nato faceva l’occhiolino a Putin, che adesso avrà un alleato in pectore in meno non lontano dai suoi confini a sud.
Insomma la Storia periodicamente ci presenta queste figure che dopo aver fatto danni ad una umanità che di guai ne ha già abbastanza , fanno la fine che meritano. Dobbiamo aspettare che arrivi anche il momento di Putin. E arriverà, contaci.
Putin sarà anche un bullo di periferia ma se ha le bombe atomiche e minaccia di usarle conviene dargli quello che vuole e la questione si chiude qua, altrimenti quello ci arrostisce a tutti quanti.
Concordo con quello che ha già detto Dag, quando uno come Putin ha una certa età non ha più niente da perdere, alla fine se ci pensiamo bene è pur vero che lui non ha più vent’anni, mezza vita l’ha fatta, che gli frega di far scoppiare un olocausto nucleare se non ottiene quello che vuole?
Riflettiamo bene, qui ci vuole un po’ di realismo ragazzi, e piantarla di voler fare gli eroi, perché la vita non è un video gioco.
Mettersi contro a una potenza nucleare come la Russia bisogna essere veramente fuori di testa, qui mi sembra che ormai hanno perso tutti quanti il senso della misura, incominciando da Macron, con la sindrome di Napoleon.
Qui il mondo sta andando tutto quanto a puttane, senza offesa per le puttane.