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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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LAD
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Golem, spero che Putin, il novello Hitler, si possa fermare. Insiste nel dire che nell’attentato di Mosca c’entra l’UA, sostenendo che i terroristi erano stati finanziati e addestrati dall’UA.
Elena Kostyuchenko, che scriveva per Novaya Gazeta, era stata avvelenata.
Gabri, non capisco cosa intendi per “Perseguire la pace, significa non schierarsi e non soffermarsi a capire le ragioni che portano alla guerra…”
Non ho capito bene cosa intendi, ma non è evitando di schierarsi che si risolve il problema della guerra, perché evitare di schierarsi è impossibile e comunque non ferma una guerra. Io faccio il contrario di evitare di soffermarsi a capire le ragioni che portano alla guerra: mi soffermo a capire le ragioni di tutte le fazioni. Sono favorevole alla pace, ma, se non se ne può fare a meno, devo salvaguardare la mia incolumità.
““L’Italia rifiuta la Guerra come mezzo di risoluzione delle controversie Internazionali”, quindi più di altri dovremmo evitare il sostenimento di ragioni per le controversie fra popoli”
La Costituzione non dice che bisogna evitare il sostenimento di ragioni per le controversie fra i popoli, bensì, che bisogna evitare la guerra per risolvere le controversie fra popoli.
Sono favorevole alla pace, ma al tempo stesso preferisco salvaguardare i miei interessi, piuttosto che gli interessi del mio nemico. Non ha importanza chi ha ragione, se Putin o noi, quando ti arriva una cartolina di precetto dal Distretto Militare che ti obbliga ad andare a combattere. Stiamo rischiando questo.
Oggi mi hanno scambiato per una di 32 anni. No niente, così. Volevo solo farvelo sapere.
Buona continuazione.
Trad, per quel pazzo, anche un terremoto in Siberia sarebbe per colpa dell’Ucraina. È solo un figlio di puttana, e presto o tardi la pagherá.
Elena Kostyuchenko ha scritto “la mia Russia”, libro che avevo già citato perchè si capisca come si vive sotto quel regime. Il minimo che poteva fare quel criminale è cercare di eliminare l’autrice.
Precisamente trentadue anni, non trenta. E pensa che se leggevano i tuoi commenti, ti scambiavano per una ragazzina.
Golem, Putin è un falso.
In Europa tira una brutta aria.
Se si leggesse la biografia di Putin, la sua adolescenza nei quartieri malfamati di San Pietroburgo e la sua fissazione per i combattimenti, sia da trivio, che nelle palestre di Judo, ci vedresti il classico bulletto di un machismo anni ’60 che lui mantiene vivo come valore di una Russia che lui continua a dichiarare non essere mai stata sconfitta da nessuno. Ovviamente dimentica opportunamente la guerra russo giapponese dei primi del ‘900, dove la flotta russa fu affondata quasi completamente da quella del Sol Levante, tanto che quell’evento diede la stura ai movimenti che portarono alla Rivoluzione di Settembre del ’17. Ma soprattutto dimentica, ancora più opportunamente, che la Russia è sempre stata sconfitta da… sè stessa, e il fallimento dell’URSS ne è la più convincente dimostrazione.
Come è successo in Italia, dove non è bastata la sconfitta nella Seconda Guerra e il crollo del Fascismo per cancellarlo di colpo dalle istituzioni. E così in Russia, dove i “più uguali degli altri” si sentono anche i più di tutti gli altri del pianeta. Putin per primo.
Con quel pazzo di Putin c’è poco da scherzare, quello ha 6000 testate nucleari, quindi per come la vedo io credo che sia meglio sedersi attorno ad un tavolo e negoziare, a sto giro che si prenda quello che vuole e si chiude qui la questione, per forza, altrimenti quello ci farà fare a tutti quanti una brutta fine. Lo ripeto, quello ha 6000 testate nucleari e non si farà scrupoli ad usarle se messo alle strette, quello non è più un ragazzo di vent’anni ha una certa età, per questo è molto pericoloso, quindi cerchiamo di essere realistici per piacere, non dimentichiamo che la vita non è un video gioco.
Qui stiamo rischiando di finire tutti quanti alle cozze.
Buona Pasqua a tutti.
Buona Pasqua a tutti, in armonia e serenità, nonostante ogni genere di diversità!
Sai che se ne fa di 6mila testate quel criminale? Cinque minuti dopo aver lanciato la prima la Russia sarà scomparsa dalla faccia della Terra.
Nel momento in cui schiacciasse quel bottone decreterebbe anche la sua fine, e lo sa. E solo un bullo di periferia, come la sua nazione, che in fondo periferica lo è sempre stata rispetto alla civiltà, e che vorrebbe assurgere a diventare la controparte dell’Occidente con i mezzi che stiamo conoscendo, come fossimo nell’800. Se oggi gli si concede quello che vuole avrà la prova che quel metodo funziona, e non vedo ostacoli perchè continui con altri “recuperi” di quello che ritiene essere suo. Dag, non si tratta coi delinquenti, e non si devono avallare le logiche di aggressioni proditorie rendendole di fatto legittime.
Che minacci pure, perchè se fa scoppiare la Terza Guerra Mondiale, deve sapere che comunque vada non ci sarà nessuno che lo ricorderà, nè nel bene nè nel male, e lui invece vorrebbe essere ricordato nei libri di Storia e…Geografia. Speriamo che arrivi prima quello dei necrologi.
Putin ha avuto fin troppa pazienza con la Nato, dalla quale è partita tutta la faccenda e contro cui Putin a un certo punto non ha potuto fare altro che reagire difendendo i suoi territori dall’ invasione occidentale. L’ occidente è interessato al petrolio russo e al grano ucraino, oltre naturalmente ad estendere il proprio spazio vitale ( concezione di hitleriana memoria ). Qualcuno è troppo orgoglioso per ammettere di aver preso un abbaglio nel credere alle balle del mainstream anche per quel che riguarda la Russia, e allora preferisce raccontarsela, ma questo non cambia la realtà dei fatti.
Sul piano personale invece, essendo ormai abituata a sopravvivere al di fuori del sistema, l’ ipotesi di una guerra non mi fa paura più di tanto. È il più grande vantaggio di noi “complottisti”, siamo addestrati a tutto. Più che altro ho timore per coloro a cui tengo davvero, cioè il mio gatto e il ragazzo che amo.