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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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“Ecco alcuni che non altramente che transito di cibo, e aumentatori di sterco e riempitori di destri chiamarsi debono, perché per loro non altro nel mondo apare, alcuna virtù in opera si mette, perché di loro altro che pieni destri non resta.”
Ecco Trad, questo è quello che penso di quella gente, come di tanta altra. Ed è quello che pensava Leonardo da Vinci. Ti basti questo.
Questo è il primo forum che trovo dove i maggiori troll sembrano essere donne
Golem, non ho capito il tuo commento.
Trader, esatto, questo è l’aspetto che piú mi inquieta della stupidità dilagante. Tanto rumore sul vaccino ma chissene frega se ci beviamo microplastiche e ci ritroviamo come i pesci a galleggiare nel mare di spazzatura da noi creata. Chissene frega se le aziende non seguono rigidi standard di sicurezza e lo Stato non controlla la salute dei propri cittadini. Chissene frega se si conoscono gli effetti cancerogeni di certe sostanze ma si continuano a utilizzare. Chissene frega se il clima è al collasso e ci si preoccupa di sanzionare quei pochi ragazzini giustamente incazzati per il mondo schifoso che gli lasciamo. Però perdiamo il nostro tempo a pensare a quanto sono brutti gli uomini italiani e quanto stronze le donne italiane, e ai tratti somatici di questo e di quello e “signora mia come si sta bene all’estero”.
Meritiamo l’estinzione.
Suzy, se è quest’ultimo a cui ti riferisci, quello che riporta una riflessione di Leonardo, la traduzione è semplice: tubi digerenti, laddove i “destri” erano i cessi medievali.
Ma Leo è stato magnanimo quando parla di “alcuni”, io avrei detto più facilmente “la maggior parte”, cosa che il tuo commento conferma nella qualità degli argomenti di discussione cui fai cenno.
Torno invece a consigliarti la visione di Dogman.
Mi sembra di aver già chiarito che nessun posto al mondo è il paradiso in assoluto e che ogni realtà ha i suoi pro e i suoi contro. Ciò che si trova in Germania, a mio parere, è ciò che in Italia non esiste, cioè LA NORMALITÀ. UN SISTEMA CHE FUNZIONA. Questo dipende non tanto dalla classe politica ma dalla mentalità delle persone. A differenza dei tedeschi, gli italiani sono troppo emotivi e opportunisti, hanno una mentalità contorta e problematica, ed è la ragione per cui il nostro paese è così indietro rispetto al resto del mondo industrializzato, soprattutto nell’ ambiente del lavoro.
Sul resto del discorso, È OVVIO che le microplastiche fanno male, che il cibo spazzatura fa male, che le sigarette fanno male, e via dicendo. Ma nel momento in cui assumo queste cose È UNA MIA SCELTA, non un qualcosa che mi viene imposto dall’ esterno sulla base del nulla. È questa la differenza.
Sono tutti discorsi banali di chi ha il solo il problema di giudicare gli altri dall’ alto della sua cattedra ( magari ottenuta con qualche raccomandazione ).
Invito, per chi è seriamente interessato, a guardarsi questo video, che ben descrive la realtà berlinese e i motivi per cui io ho deciso di farne parte:
https://m.youtube.com/watch?v=2uSwX2k-cBs
Golem, vorrei tanto sbagliarmi, ma temo che hai ragione: putroppo i tubi digerenti, gli stolti, siano la maggior parte e non alcuni.
Suzanne, se proseguiamo così ci arriveremo veramente all’estinzione. In effetti sull’esempio dell’esperienza dell’umanità, gli scienziati ipotizzano che nell’universo si possono essere sviluppate forme di vita intelligenti come gli umani, che però si potrebbero essere già autodistrutte, grazie ai danni che si sarebbero inflitti a se stessi e all’ambiente in cui vivono grazie alla loro relativa intelligenza.
MG comm. 14886: “Io invece sono innamorata del mare, non potrei vivere senza”
Non puoi vivere senza il mare e poi sei andata a lavorare a Berlino (e quindi a vivere in quella città, a meno che non ti abbiano assicurato di farti lavorare in smart working dall’Italia!)?!
“È OVVIO che le microplastiche fanno male, che il cibo spazzatura fa male, che le sigarette fanno male, e via dicendo.
Ma nel momento in cui assumo queste cose È UNA MIA SCELTA”
Dunque assumiamo micro plastiche per NOSTRA SCELTA. Strano, non ho mai sentito nessuno ordinare al ristorante un piatto di spaghetti con il sugo alle micro plastiche.
“Sono tutti discorsi banali”
Banali, come lo sono gli insulti da asilo di MG (Suzanne, sei raccomandata, sei brutta e anche Trader è brutto, calvo e ha la pancetta, gne, gne, gne).
Trad, non sono io ad aver ragione, ma il signor Leonardo da Vinci. Io ho solo scoperto di aver fatto la sua stessa constatazione oltre quattro secoli dopo, e poco prima di me Totò.
https://youtu.be/yX1FOA1R28I?si=H9EBfyuVjmfP7Ubz
Eccerto, apro il rubinetto e bevo per assumere quante piú microplastiche possibili cosí che da morto potrò diventare che so una ciotola per il cane o una fioriera, anziché far diventare le mie ossa le gambe del tavolo da pranzo. Cosí come la gente che ha lavorato a contatto con l’amianto ha scelto di ammalarsi di mesotelioma e crepare in qualche mese.
Però i discorsi intelligenti sono quelli sull’uomo italiano sfigato pancione e tutte le definizioni dei vari uomini a seconda della nazionalità. Alta sociologia, siori e siore. La Maria è la nuova Fromm del secolo. Maronn sempre peggio. Per una volta, se non è una panzana, un cervello in fuga di cui nessuno sentirà la mancanza.
Golem, non avevo capito il commento riferito a me.