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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La gattamorta chiede devozione al suo interlocutore. Se ha un problema, lui deve esserci sempre.
(Fabrizio Caramagna)
Bisogna diffidare di due categorie di persone: quelle che non hanno personalità, e quelle che ne hanno più d’una.
(Anonimo)
Dire che siamo messi davvero male è anche poco.
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/03/06/la-tua-rivoluzione-e-stata-la-mia-di-cesare-ricorda-la-br-e-sconcerta-la-sua-universita/7469879/
Non dedico più un minuto a chi mente o vuole manipolare.
Ho deciso di non convivere più con la presunzione, l’ipocrisia, la disonestà e le lodi a buon mercato.
(Meryl Streep)
PALESTINA LIBERA!!!
“Noi donne italiane ultra quarantenni di oggi siamo ancora splendide e siamo ancora molto ambite, a differenza dei nostri connazionali coetanei, molti dei quali sfigati, panzoni e cessi.”
Dunque in Italia le femmine sono splendide e non invecchiano, mentre i maschi siano brutti e grassi e sfigati. Quindi le coppie sono formate da una donna bella e un uomo brutto. Da questa combinazione di geni, se nasce un maschio sarà brutto, se nasce femmina sarà bella.
Quante fantasie che inventi.
“ho camper nuovo e villetta al mare di proprietà.”
Dicevi che eri andata a Berlino a lavorare. Non so dove tu abbia la tua villetta (forse risponderai che l’hai comprata a Dubai) ma, visto che Berlino è lontana dal mare, è ovvio che la tua villetta al mare non te la godi. Sei troppo impegnata a fuggire continuamente, ma nessuno ti perseguita. Vivi serena.
Mia madre quando arrivo’ in Italia si mise con uno bello, non con un cesso panzone sfigato. Solo che il matrimonio non funziono’ e si separo’ presto. Sto tizio per non pagare gli alimenti al mio fratellastro, lavorava in nero, non lavorava o viveva di espedienti. Gli ha fatto fare una vita di miseria. Hanno dovuto vivere nel pensionato delle suore alla congregazione di mia zia. Mio padre pure era bello, ma non chissa’ quale modello. Non era uno sfigato che ha dovuto prendersi una croata scappata dal comunismo. Anche lui e’ stato sposato con un’altra bella donna del Veneto.
In riferimento al commento di Suzanne.
Leggere lettere e commenti su LaD mi preoccupa. È un campione della società. Mi rincuora che non è un campione molto rappresentativo della collettività, perché è polarizzato verso chi è messo male: questo spazio virtuale è frequentato da molta gente ignorante, incapaci di gestire la propria vita, gente che ha problemi, falliti, disagiati di vario tipo, che scrivono per sfogare la loro rabbia, più che per cercare consigli. Oltre a questi, spesso intervengono troll come i vari Passante, J.J Bad e compagnia bella.
Peccato, perché potremmo sfruttare questo mezzo di comunicazione per scambiarci informazioni, darci consigli su questioni intelligenti, discutere seriamente di politica, attualità, economia, cultura.
Trad, questo di fatto è un “condominio”, e ad ogni uscita è quasi come una riunione di condominio, dove simpatie e antipatie si manifestano nei modi più originali. E come in tutti i consessi umani c’è chi è messo male e chi meglio, chi sa e chi crede di sapere, chi è e chi crede di essere. La media umana è la stessa in tutti gli ambiti, anche in quelli insospettabili per il livello culturale che li caratterizza. Io che ho vissuto cinque anni da cultore della materia al Politecnico di Milano, ho visto “mediocrità” che mai mi sarei aspettato in un ambiente come quello.
Qui è lo stesso, perchè l’animo umano non cambia con la cultura. Se si è ipocriti lo si è con la terza media o con tre lauree, se si è invidiosi lo si è da poveracci o da ricchi, perchè la mediocrità è una condizione spirituale indipendente da tutto. E non esiste la possibilità di paludarla in nessun modo, nè con la parvenza del possesso di eventuale cultura nè con altri sotterfugi stilistici. Quando c’è è una realtà ontologica.
Golem, è vero. Purtroppo c’è tanta mediocrità in tutti gli àmbiti.
Ho espresso a delle persone la mia preoccupazione per le microplastiche che stanno finendo nel nostro corpo. Erano green pass, quelli che stanno ancora a perdere tempo a guardare su internet le notizie di cronaca nera su casi di infarto in giro per l’Italia. Mi hanno preso in giro per i miei timori sulle microplastiche. Non li preoccupa, li preoccupa un vaccino fatto tre anni fa che secondo loro sta mietendo vittime.