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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@trader scusami, capisco che ci siano dei trascorsi non felici, fra te e Maria Grazia, ma ti invito a sospendere questa sorta di dialettica, che mi dà l’imoressione serva solo a sminuire ciò che fa Maria Grazia, mi dispiace dirti certe cose, ma che Maria Grazia dica o meno ciò che fa, non potrebbe interessarmi di meno, perchè non ci sono nemmeno gli elementi per dirle “brava” oppure che “cose interessanti che fai”, perchè nel virtuale è difficile, ergo preferisco fare silenzio se non posso elargire complimenti o apprezzamenti. Vorrei vista la dialettica che state proponendo di sospendere tale scambio, visto che serve solo in termini detrattivi.
Crollo a Firenze con morti e feriti. Delle travi prefabbricate si sono spezzate, e che io sappia non è mai successo in Italia durante le fasi di cantiere.
Ho visto le foto del crollo, e due sono le cose: o le hanno montate al contrario o hanno messo i ferri nella parte sbagliata della sezione, cioè in alto, dove non servono, perché i ferri lavorano nella sezione a trazione, che in una trave è nella parte bassa. Non ci vorrà molto per capirlo.
La Scienza delle Costruzioni parla chiaro: il cemento lavora bene solo a compressione e malissimo a trazione, e se immaginiamo una trave caricata che si flette, (come esempio pensiamo a un righello che flettiamo al centro forzandolo con le mani dalle estremità) questa comprime le fibre nella parte alta, e le “stira” in basso, ed è lì che vanno messi i tondini.
Quindi il problema non è il cemento ma i ferri, per collocazione, dimensioni e qualità del materiale. Sono pronto a scommetterci.
MG, saggia decisione la tua di andartene, ma in Germania ci rifletterei bene se fossi in te, guarda che i tedeschi appena hanno anche solo pochi giorni di ferie preferiscono venire in Italia, chiediti il perché. Di bello in Germania c’è solo il lavoro. Pensaci bene perché potresti pentirtene.
Trader non ritengo di dover spiegare quello che faccio e quello che occorre per farlo, a chi è pieno di pregiudizi e parla senza cognizione di causa perché ha la mentalità del secolo scorso. Discorso chiuso.
Faccio vendita telefonica diretta per me stessa. Non lavoro per nessun call center.
Golem non so ancora se rimarrò qui per sempre, per il momento mi trovo molto bene. Per divertirmi mi piace Kreuzberg ma per vivere preferisco il quartiere di Charlottenburg, che sarebbe come dire San Babila a Milano o i Parioli a Roma. L’ azienda per cui sto facendo la prova si trova a Lichtenberg, un distretto moderno e periferico fatto di casermoni, palazzoni di cemento armato di svariati piani. Se sali all’ ultimo piano c’è una vista magnifica. Per me l’ importante è che non mi rubino il furgone. Sono innamorata di un ragazzo italo tedesco che vive qui a Berlino ma non è per lui che sono venuta qui, anche perché è troppo giovane per me.
Però lui mi aiuta a imparare il tedesco e io lo aiuto a non scordarsi l’ italiano. Stare qui mi sarà utile soprattutto per i miei affari e per il mio progetto artistico, oltre che per arricchire il mio bagaglio esperienziale. Però anch’io fossi in te mi aspetterei un “cambio di residenza” della piccola della famiglia per motivi di cuore.
Maranza, per l’appunto. I tedeschi in Italia ci vengono SOLO per le vacanze ( così come qualunque altro popolo di paesi evoluti ) e non è un caso. Abbiamo tante cose belle, si. Ma con u’ sole e u’ mare non si magna. E nemmeno con l’ Unesco. Almeno finché il nostro sistema interno non verrà smantellato alla radice. A me in questo momento mi interessa avere il portafoglio gonfio, tutto il resto per me è secondario.
L’ultimo fatto riportato da Golem nel commento 20864 mi pare comunque faccia capire chiaramente in che mani siamo in Italia.
Maria Grazia, grazie di che? Non sono riuscito nemmeno a difenderti. Avevi ragione tu, sono solo un cretinetto.
“per quanto riguarda il concetto di “falsità” e chiaro che ognuno ha i propri insindacabili parametri di giudizio”
Golem, le balle sono oggettive, cioè le balle sono balle, non c’è niente di soggettivo.
A te piace chi dice sempre cosa pensa, ma a volte è meglio tenersi le cose per sé (come nel commento 20859: “non interverrò più perché (…) ho altro a cui pensare che rispondere a dei deficienti”), tanto lo sappiamo già che ci ritiene dei deficienti. Poi non so se per te è piacevole una esagitata che insulta continuamente. E sono sicuro che continuerà a risponderci, quindi ha detto l’ennesima stupidaggine.
“Sì, uscirei a cena con MG, come con te, Suzy e Yog”
Dici a me, Golem? Anch’io verrei a cena con tutti voi, Rossana, Max, Gabri e altri, tranne MG. Ribadisco che se torno a MI prendiamo un caffè. Mi manca Yog.
Ci manca solo di parlare di Esse, non la conosco. Proseguo in ordine alfabetico, prima di Esse e R c’è la MG.
Gabri, non sminuisco MG, la sto sbugiardando.
Gabriele, non ci interessa sfoggiare le nostre competenze. Sto sbugiardando MG, che afferma di aver fatto mille professioni di alto livello, ma stranamente ne parla in modo vago. Ora si vanta di andare a Berlino a lavorare, ma non dice cosa va a fare. Ha cominciato lei e solo lei può smettere di farsi sbugiardare, finendola di dire fandonie.
“…perchè se lo fa vuoldire che lo fa e sta serenissima in quello che fa”
Si, ma non lo fa.
Lei non ha mai problemi di parlare della sua vita privata, ma se le chiedi che lavori ha fatto, improvvisamente diventa vaga.
Golem e R, devo ancora scrivervi in riferimento a commenti di ieri.
Caratteri finiti, torno a studiare. Alle 22.00 di venerdì.
Golem, io credevo che tu avessi un contatto di Suzy…Io e lei non abbiamo mai scambiato qui la nostra e-mail e ci siamo scritte solo tramite LaD. Come si fa a scambiarsi qui un indirizzo senza che lo vedano tutti ? Non credo che con questi litigi in corso sia conveniente… Comunque la tua foto la conservo volentieri per portarla a Suzy non appena sarà il momento.
Suzy ma tu in che città abiti ? Così se mi capita di passare dalle tue parti indosso il foulard rosso e ti cerco! Anzi prima lo devo comprare perché non sono così chic raffinata charmante e non ho foulard di seta rosso. Comunque se vedo una con una bandana verde e un Tettaman in groppa non posso sbagliare !
Trad, diciamo allora che è lo stile con cui si dicono le balle che distingue i nostri gusti.
Quando leggo “io intervengo con le opinioni solo su richiesta”, o “Non amo esprimere opinioni sui commenti o sulle personalità degli utenti”, si sa che è chiaramente una balla, ma chi lo sta dicendo ci crede, e in QUEL momento si autoconvince di essersi comportato in quel modo, per quel bisogno di essere considerati seri e affidabili. Il che se ci pensi è ancora più incredibile se vogliamo, perchè si mente a sè stessi con la stessa, sincera, convinzione con la quale si mente agli altri. E questo autoconvincimento l’ho constatato in diverse occasioni sempre e soltanto in ragione di quella necessità di dare e di darsi una certa inappuntabile immagine, alla quale chi non conosce il soggetto crede. Perchè lo stile è davvero credibile: serioso, civile e ovviamente con argomenti pertinenti, sia pure adattati ideologicamente a quel particolare momento.
Quanto a quella inattesa “sorpresa” chiamata Esse, sì, non la conosciamo, ma lei deve aver conosciuto R evidentemente.