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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Kid, innanzitutto devo ribadire una premessa fatta a suo tempo, ma non da tutti recepita: io non ho fatto una ricerca per scoprire la nuova “legge gravitazionale dell’ammore” da imporre al mondo, ho solo cercato di capire cosa avesse in testa la donna che ho sposato e come certi “comportamenti” si sposassero a loro volta con questa relazione che stava segnando il passo, e a quel punto ormai, quasi ventennale. Volevo capire cioè quanto la MIA visone del sentimento fosse compatibile con la sua per sapere se continuare o meno una eventuale farsa, non so se mi sono spiegato. Quindi nessuno deve sentirsi chiamato in causa, giacchè ognuno è ovviamente libero di credere a quello che gli pare sull’argomento.
Quello che è emerso è qualcosa di cui io ignoravo l’esistenza in un modo e lei in un altro. Va le a dire che a me risultava assurdo impostare una filosofia sentimentale su una “ipotesi” idilliaca mentre a lei evidentemente no.
Come ripeto,una volta scoperto il dolce “segreto”, la rivisitazione dei principi fondanti il nostro rapporto è avvenuta nella massima serenità, ma la mia intenzione di “conoscere” quello che d’acchitto appariva come una omissione di intenti all’interno di quel rapporto sentimentale era assoluta. Capire se viaggiavamo sulla stessa lunghezza d’onda era la condizione imprescindibile per continuare. Una posizione di “alternativa” non sarebbe stata accettata da me per motivi ovvi, che niente avevano a che fare con orgoglio, gelosie o possessività, in quanto per me, da sempre e per sempre, l’amore è qualcosa di concreto, e da costruirsi in due, e non le situazioni “romanzesche” che pure ho vissuto da ragazzino per poi collocarle da adulto dove dovrebbero stare. Il resto, di cui possiamo leggere struggenti pagine di “passione” anche su questo forum sono romanzi mentali per anime belle.
La scoperta di questo “romanzo mentale” è stata SUA, quando lentamente si è ripercorso il nostro passato sentimentale, culturale ed…
>>>…educazionale, discutendone, fuori dalle emozioni, le ragioni di certi comportamenti.
Come ripeto, PER LEI, certi momenti, come quello della la prima volta, erano stati “costruiti” intorno a certe immagini idealizzate e la collocazione in ambito “sentimentale” era automatico, come lo era l’equazione “emozione = sentimento”, per via di quella formazione moralistica di cui ho anche troppo accennato.
L’essere legata a certi “ricordi”, tra l’altro svincolati completamente dalla realtà oggettiva rappresentata dall’individuo a cui sembrava riferirsi, non era altro che un retaggio adolescenziale che reiterava NON trovando altri riscontri nella realtà. E non poteva mai trovarli, perchè PER LEI certe emozioni potevano provenire solo da quella idealizzazione, con “sofferenza” inclusa. Un pò come Francesca, insomma e perchè no, come Acqua in parte. Voli pindarici, immaginazione, struggimenti, commozione, nostalgie. Ma di che? Di emozioni e NON DI SENTIMENTI.
Quando il mistero è stato svelato a sè stessa, è stato facile capire che quei sentimenti NON esistevano, ma erano una SPERANZA DI VEDERLI collegati a certe emozioni, cosa IMPOSSIBILE, se non per la durata di un romanzo, di un film o della pagina di un diario, non so se mi sono spiegato.
Quindi, per rispondere alla tua domanda, e per quel che ormai ci concerne, non ha senso parlare di intensità di sentimenti quando questi erano confusi con le emozioni, in quanto questi, nell’amore vero che nasce DENTRO una relazione, crescono col cuore e con la testa e con la partecipazione di ENTRAMBI, e non sono cause di “dipendenze” emozionali in fondo EGOISTICHE.
Si può provare una forte intensità emotiva verso un’immagine, e sentirli come sentimenti, come i molti che dicono di vedere la Madonna a Medijugorie, che questa appaia davvero e che certi sentimenti lo siano è tutta un’altra cosa. Questo lei ha capito: che vedeva alla “Madonna di Fatima”.
A dopo
Ma dai Markus, quali risposte, non sei andato neppure vicino a afferrare quello di cui si parlava, e la cosa grave e che non te ne rendi neppure conto, ed solo questo che ti scusa.
Non riesci proprio a capire che il discorso NON era sugli effetti, ma sulle cause di certi comportamenti, e tu solo degli effetti sai parlare, constatandoli. Cosa che possono fare tutti, e quella sì che è acqua calda. Il discorso di Kid si incentra sul VALORE reale di certe sensazioni in ambito illusorio, non sul fatto che sono cose che “sanno tutti” come dici tu, e tra l’altro lui DOMANDA, tu affermi. I tutti non sanno proprio niente, normalmente, lo credono, altrimenti non si sarebbero scritti centinaia di libri e fatto studi sulla fisiologia dell’ammore, per capire il perchè di certe “reazioni”, nè, da un altro lato, certe “emozioni” avrebbero mai dato luogo a una vasta letteratura romantica e ad una certa filmografia, che ne sublima o ne “sfrutta” il bisogno a seconda dei casi, giocando proprio sull’immaginazione, soprattutto femminile.
Se non capisci che certe “reazioni” dipendono da come siamo stati “abituati” a vederle in duemila anni di una certa cultura, e non sono di default come credi, accettalo e fattene una ragione, e mantineni le tue convinzioni che nessuno te le toglie, a te come a chiunque altro o altra, meglio. Ti vogliamo bene lo stesso, ma non venire a parlare di acqua calda solo perchè per te tutto appare scontato, ma non sai spiegare il perchè.
Ciavo sempre.
‘Azz, ma ‘sto Marcuzzo sta proprio incazzoso come una biscia!
Golem, si da al caso che la maggior parte del forum contesta te e le tue argomentazioni.
Si da il caso che i commenti parlano chiaro e che i miei li saltavi a piè pari divagando sul discorso.
Si da il caso che anche Kid come tanti altri ti ha supposto l’idea che tu sei stato l’uomo da sposare a fronte dell’uomo delle emozioni.
Si da il caso che “i tutti non sanno proprio niente”
perché a tuo parere bisogna andare a studiare sui libri ciò che è normale sapere dalla vita.
Tienitele tu le tue convinzioni che a noi non frega una min.....
Ma non venire a fare il Dalai Lama come già qualcuno ti ha detto. E se devi proprio offendere qualcuno fallo davanti ad uno specchio come ti ho consigliato più volte
Yoghi hai esaurito la narda ? Torna a sbronzarti che è meglio.
Itto, ti posso mettere un po’ di cemento nel biberon?
Va be’, Golem, facciamola breve: ma alla fine, tua moglie è felice, a parte la facciata, o no?
Markus, ma tu di che c.... stai parlando?
A Piccoletta innanzitutto abbassa i toni che non mi pare siamo mai andati alla vigna insieme io e te.
Già ce ne abbiamo uno nel forum che non capisce (o fa finta di non capire) quello che legge.
Cominciate ad essere un po’ troppi per i miei gusti.
Credo che sul punto sentimenti-emozioni , ci si potrebbe giocare all’ infinito ma solo chi li vive di persona lo sa. Quello che vorrei ribadire è che lo si scopre certe volte solo a posteriori se ne era valsa la pena. Io credo che un sentimento sia ,nel momento in cui si esprime, sempre genuino , vero e tangibile. Le illusioni fanno più parte della vita pratica e si scoprono essere tali quando le cose non vanno per il verso giusto. Si potrebbe obiettare che se ci fossero stati a monte dei sentimenti saldi , dunque veri ( ma in questo caso sarebbe meglio dire profondi) le cose sarebbero per forza andate nel verso giusto ma è anche vero che i sentimenti non solo possono cambiare nel tempo ma ci sono tante altre variabili nella eterna partita fra sesso e amore. In definitiva resto della mia idea e cioè che tendenzialmente idealizza i sentimenti e l’oggetto del desiderio solo chi ha una particolare predisposizione nel farlo. In genere persone molto sensibili e carenti di autostima che cercano nell’altro una specie di scopo della vita. Non credo che tutti restino così legati al passato , anzi io preferisco sempre guardare avanti e supporrei di non essere il solo. Tant’è vero che non vado d’accordo con i soggetti che ho descritto , anzi trovo che l’eccesso di sensibilità ,che una volta apprezzavo, porti solo un mucchio di problemi inutili. Preferisco molto di più le persone schiette , pratiche e che tirano dritto senza dubbi o ripensamenti nel bene e nel male.
No è Sally. Felice invece sta rifacendo la facciata. È un ottimo intonacatore.