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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Purtroppo non seguo assiduamente: ma quale problema ha ‘sto Marcuzzo? Basta dirlo chiaro e glielo risolviamo noi, ‘sto problema. Noi siamo professionisti, mica serve che si metta a leggere libri pure lui, che si sa che fanno venire mal di testa e rovinano gli occhi. Poi si cambia discorso, che ormai questo le ha triturate a tutti.
A MIO AVVISO
1) Essere tormentata sui pregressi amorosi per gran parte della nostra prima “notte d’amore” dall’uomo che meno di un mese dopo sarebbe diventato mio marito ricadeva più che altro in un momento di gelosia acuta, che non si è mai più ripetuto in seguito con la stessa aggressiva inquietudine.
2) Il “dialogo” di Golem con la moglie, durato TRE anni, con l’imposizione di “intestini rovesciati sul tavolo” e sommo SPREGIO VERBALE del povero defunto amante, evidenzia un tarlo di un qualche tipo d’inferiorità, scoperto tardivamente, che induce a sospettare una SERIA difficoltà psico-emotiva a superare del tutto la RIVELAZIONE, da ricomporsi in qualsiasi modo, al fine d’instaurare un miglior interscambio sessuale di coppia.
Tale concetto vale per ogni altro trattamento affine, RIPETUTAMENTE inflitto a compagne, più o meno colpevoli di aver mentito od omesso particolari di vita intima o sentimentale pregressa, di SPECIALE rilevanza per l’uomo in questione, che, non potendo cambiare il loro passato, è costretto a subirlo, ricadendo talvolta nella vera e propria sindrome di GR, caratterizzata di solito da senso d’inferiorità o da forte bisogno di possesso.
3) L’assoluta pretesa di verginità femminile, chiaramente esplicitata da alcuni e verificata dagli stessi con la massima accuratezza, PRIMA d’impegnarsi nel rapporto di coppia, rappresenta una peculiarità di alcuni soggetti, al pari di chi, ad esempio, non potrebbe sopportare al suo fianco un partner bugiardo.
Confermo che ogni caso è PER ME a se stante. M’interesso di psicologia da anni e spesso condivido i concetti maggiormente consolidati, restando però sempre disposta a rivederli, qualora si presentino nuovi elementi di riflessione di cui non ero a conoscenza prima.
Posso tranquillamente accettare che i miei punti di vista non siano condivisi ma non mi esimo dall’esprimerli quando mi va o sono indotta a farlo.
Golem , visto che hai letto molti libri, potresti rispondermi alla domanda sul perché dopo anni di matrimonio, tua moglie scriveva ancora sul diario circa il Portoghese oppure chiedeva di lui ad una amica comune, fino a quanto non ha saputo che era morto? Però non mi venire a dire che sarebbero dovuti ad un condizionamento culturale o ad un indomito spirito da crocerossina se non me lo riesci a spiegare in maniera dettagliata. Può darsi che tu “recentemente” mi abbia risposto in parte ma , tanto bene vi state di nuovo “scannando” sull’argomento , nello specifico vorrei sapere come si arriva a stabilire , anche grazie ai testi che hai letto e partendo da quei fatti precisi( cioè dei ricordi mai sopiti , una crisi matre ed un diario), che quello di lei non era un vero amore ma un banale innamoramento. Lasciando stare che lei sin da subito venne via con te, visto che è stata una decisione presa sull’onda emotiva della vostra attrazione e fresca conoscenza che, a posteriori, potrebbe voler dire tutto o niente. Hai mai pensato di corrispondere ai suoi occhi all’ideale dell’uomo da sposare? In quanto di bello , sicuro di te stesso e pronto ad offrire una nuova vita e stabilità emotiva? Ma se non fossi arrivato tu con il poker d’assi in mano, hai mai pensato che l’istintivita di tua moglie , l’avrebbe portata ad inseguire quell’altro e non per motivi “strani”, ma semplicemente perché c’era da parte di lei una naturale ( cioè incondizionata) attrazione per quell’uomo inafferrabile, tanto da doverla sfogare in un diario? Non credi che possa esistere inconsciamente nella mente di una donna ( così come in quella di un uomo) un uomo buono per vivere e un’altro per “soffrire” ? Ma perché ci dovrebbe essere una disparità di sentimenti in questi casi e “chi” stabilisce che un sentimento è vero e l’altro un fuoco fatuo , solo perché sarebbe illusorio? Rispetto a cosa poi sarebbe illusorio?
Te li chiedo perché certi passaggi non li comprendo. Credo che tutti abbiamo provato un sentimento molto forte , tanto che potrebbe essere stato il più forte che abbiamo mai sentito in tutta la vita , per la persona “sbagliata”. E lo scrivo fra virgolette perché solo a posteriori potremmo dirlo , mettendo in correlazione certi accadimenti all’esito infausto di quella relazione ( inoltre sarebbe una analisi opinabile e relativa perché a nostra volta potremmo essere stati “sbagliati” agli occhi del nostro ex partner altrimenti un punto d’incontro si sarebbe trovato) o addirittura di una relazione mai iniziata. Anzi solo in questo ultimo caso ed in quello di una relazione palesemente ” malata” per “colpa” di entrambi (per es. una narcisista che abbia un partner dalla scarsa autostima ) concepisco l’illusione che sorregge un sentimento contrastato. Ma fuori da questi casi, non mi riesce facile concepire la teoria della illusione . Piuttosto credo che ci si renda conto che quella in cui riponevamo aspettative non era la persona giusta. Vorrei sapere come hanno potuto questi autorevoli autori che hai avuto il piacere di leggere, “pesare” un sentimento, tanto da attribuirgli qualità intrinseche: Il semplice innamoramento , in accezione negativa rispetto a suo “fratello” maggiore , l’amore vero. Per me questa è una costruzione artificiale e forzata , verosimile ma non ominicomprensiva. Penso che un amore importante abbia la costanza più che l’intensità, che ci dia molto anche se potrebbe non darci tutto, perché quella persona può non avere tutto quello che avremmo desiderato* , tuttavia, grazie a lei , abbiamo scoperto di aver bisogno di quello di cui pensavamo di poter fare a meno , fino a sentirla parte di noi. Ma questo non rende ( sempre) un sentimento più vero/intenso di un altro , ma solo una persona più affine, tanto da “cancellare” se non dalla nostra mente* , dal nostro cuore quelle prima di lei.
Egregio Kid, mi tocca dover ritornare su conclusioni che ho scritto con chiarezza e dovizia di particolari. Quella donna, come altre migliaia come lei, era legata alle “sensazioni” di un sogno romantico circoscritto a un certo periodo della sua vita e che non si era concretizzato, durante il quale certe istanze sessuali oltre ad essere le prime erano legate ad una certa idea che le immaginava benedette obbligatoriamente “dall’ammore”. L’ho spiegato in tutti i modi citando cultura, educazione e temperamento come i “mattoni” di questa costruzione fantasiosa che si contrapponeva alla meno romantica “quotidianità”, insieme ad una inibizione pudica della sfera sessuale proprio a causa di quei motivi, compresa in quella diseducazione moralista. Non infrequente anche in ambiti insospettabili come potrebbe essere una società apparentemente disinibita come quella anglosassone. Come dire che nella sua visione dell’amore il sesso c’entrava solo perchè richiesto dal maschio, e una come lei poteva anche fare a meno di quell’aspetto, perché erano certe sensazioni idealizzate che la facevano “godere”, evidentemente più del SOLO sesso. Non dimentico la dichiarazione di Fra che dice che avrebbe anche rinunciato al sesso pur di “sentire” Bob. E Acqua che neppure conosce quell’M, eppure ci fantastica intorno periodicamente, ben sapendo che se lo incontrasse probabilmente si rivelerebbe una delusione. E quante altre come loro.
Questo ha capito la mia lei, e pure prima di me, durante una “rivisitazione” durata quasi tre anni, che è stata una seduta di auto psicanalisi, serena fatta di chiacchierate OCCASIONALI. Salvo due occasioni, quando avevo deciso IO di separarmi “non immaginando” che esistessero certi finti mondi femminili, la crisi è stata tranquilla. Anzi persino piacevole, perché parlavamo di un NOI che non conoscevamo ancora bene. Quindi nessuna situazione “granguignolesca” come quella descritta dalla psicologa a gettone Rossana.
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Detto ciò, la possibilità che tornasse alla carica dall’altro era pressoché impossibile perché era ridotto ad una larva già due anni prima di incontrare me. E seppure spinta fondamentalmente dalla irrefrenabile tendenza femminile a compiere la missione dal romantico titolo “io ti salverò”, sapeva di avere a che fare con un banale co...... che aveva avuto la ventura di essere stato il “primo”, e come tale DOVEVA corrispondere all’immaginario che lei si era costruita in anni di letture, film e poesie struggenti e dall’happy ending.
Esistono eccome gli uomini con cui vivere e altri per soffrire e ognuno è libero di considerare i sentimenti a questi eventualmente connessi come meglio crede. Io per quanto riguarda quelli di mia moglie ti confermo che lei ha capito che non esistevano verso il soggetto in questione perché alla fine NON LO CONOSCEVA REALMENTE. Era frutto della sua immaginazione per le ragioni che ho brevemente riassunto, uscendo da un loop che non la faceva crescere nè come donna nè come femmina.
Oggi stiamo bene, siamo realizzati, ogni giorno ci divertiamo e ridiamo, nostra figlia si laurea tra due settimane, a fine mese ce ne andiamo in Salento dove stiamo finendo di ristrutturare la casa, a maggio, per il suo compleanno saremo in Marocco per le città imperiali, a letto finalmente è disinibita, tu cosa penseresti? Che finge e che erano veri sentimenti quelli intorno ai quali si masturbava mentalmente? No, erano illusioni, e l’illusione non esiste. I sentimenti sono FATTI, e questi creano cose. Ma le “cose” virtuali non esistono, e i sogni sono reali solo se si concretizzano. E diventano FATTI.
Ecco in cosa si differenziano i sentimenti veri da quelli illusori. E io non sono un’illusione come lo è Golem o un portoghese “sconosciuto”.
Non ho spazio per la psicologa Rossana. Ne ammiro però la consueta, contorsionistica abilità dialettica nel “far” tornare i conti con la coerenza.
Yog continua a non seguire assiduamente e pensa a risolvere i tuoi di problemi che non mi pare di aver chiesto il tuo intervento.
Non ho mai preso in considerazione i tuoi commenti quindi sei pregato di fare altrettanto.
Mio nonno invece aveva cinque palle ed era un flipper!
Le tue sicurezze caro il mio teorico del nulla derivano dal fatto che il buon portoghese é passato a miglior vita, altro che letture e stereotipi.
La tua tesi é talmente valida che sono oltre cinque anni che cerchi conferme tra gli utenti. Tanto che LaD non é più un forum ma la succursale del Portogallo per quanto l’ex di tua moglie é stato nominato.
Uno che ritiene di aver risolto la sua crisi matrimoniale non viene continuamente a sviscerarla su un forum ma si gode i risultati in santa pace con sua moglie. Invece tu vai cercarti thread e a creare fake per poter ogni volta cercare conferme che servono solo a te stesso. E paradossalmente, quando trovi chi ti contesta, lo martelli fino allo sfinimento, in modo che un eventuale abbandono possa decretare un altro punto a favore della tua tesi. Perché ovviamente gli utenti o si stufano o ti mandano affanculo visto che puntualmente offendi chiunque non sia d’accordo con te. E a te tanto basta per credere che, sfiancando la gente con i tuoi discorsi fuorvianti, abbia convinto anche quelli che ti mollano.
Ma poi perché ti preoccupi che saresti stato altrove a sognare come Francesca? Ma non ci sarebbero state la Nina, la Pinta e la Santamaria ad aspettarti a braccia aperte e a consolarti con le loro orecchiette?
Rossana
Ammazza ! Tutti sti fake ? Sicura ? Onestamente mi sembrano troppi, ma avrai i tuoi motivi per affermarlo !
“….emerge chiaramente l’irrinunciabile BISOGNO di far prevalere la propria visione o di trovare consensi rassicuranti sui risultati raggiunti con sofisticati studi DI PARTE e applicati con convincimento unilaterale nella soluzione di una lunga crisi di coppia….”
Di questo ce ne siamo accorti in tanti !
“….chiunque provi a opporsi in un contradditorio prolungato, da cui non potrà uscirne del tutto MAI PIU’, continuando a essere ripetutamente UMILIATO e costantemente DISAPPROVATO…..”
Salvo che a qualcuno comincino a girargli le palle e inizi a trattarlo come merita e a mandarlo quotidianamente affanculo !
A noi, e a me in particolare, dei suoi fatti personali non mi interessa una cippa. Poi se lui intende parlarne dico la mia e se lui non condivide, amici come prima, non che si prende la briga di offendere chiunque non approvi il suo credo.
Markus, non fai altro che replicare con ovvietà e paradossi iperbolici, come quella della succursale del Portogallo o del nonno pentaorchide. Replico quando si presenta l’occasione, come con Kid che almeno è più pertinente, o te, che invece continui a richiamare la mia presunta acqua calda senza contrappore una risposta che non sia essa stessa acqua calda, e continui a non capire neppure quello che si scrive, visto era l’altro soggetto a continuare eventualmente a sognare come Francesca, e non io. Inoltre non capisci che non cerco nessuna conferma da parte del pubblico, ma TI comunico solo chi ha capito cosa intendo dire. Le conferme le cerchi tu che continuavi a richiamare gli utenti (che sono la maggioranza) che non concordavano come indicazione “certa” di verità, cosa che non sposta le mie convinzioni quanto chi vi concorda, perché capisco che non tutti siano in grado di percepire e leggere la genesi di certe dinamiche staccandosi dalla propria soggettività.
Ti ho detto diverse volte che parliamo “lingue” diverse, e qui non ci possiamo neppure spiegare a gesti come fanno i sordomuti. Rassegnati e contati i gabbasisi per vedere quanti e se ne hai ereditato qualcuno. Ciavo.