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LAD
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ricordiamo che il popolo sovietico, nella lotta contro il fascismo per la libertà del proprio Paese, per la libertà dell’Europa e del mondo, ha sacrificato 27 milioni di suoi cittadini e ha subito disastri e sofferenze incalcolabili. L’odiosissima parola “fascismo” che ha origine italiana, è saldamente radicata nella nostra coscienza pubblica come sinonimo di ideologia antiumana e razzista che, non solo non ha nulla in comune con la politica della Russia moderna, ma è inoltre oggetto della nostra lotta coerente e intransigente, anche contro le sue manifestazioni nelle politiche di altri Paesi. Siamo inoltre costretti a ricordare che la politica del fascismo italiano ha cagionato molte sofferenze allo stesso popolo italiano.
Il marchio irresponsabilmente impostoci, gli appelli a “fermare il fascismo di Putin”, che rappresenterebbe “una minaccia mortale per l’Europa e per le società europee”, a nostro avviso, sono soprattutto ad uso e consumo interno, per fomentare il sentimento russofobico nella società italiana. Contiamo sul buon senso degli italiani comuni
Putin è un nazista. Senza se e senza ma. I suoi schifosi collaboratori (Peskov, Lavrov, Medvedev, ecc) rappresentano i gerarchi dell’organizzazione nazista. I collaborazionisti sono tutti coloro che cercano di difendere l’indifendibile posizione della Russia, aggressore che ha iniziato l’invasione della Crimea nel 2014 (dopo che aveva firmato di non rispettarne la sovranità territoriale).
Gli Stati Uniti insieme all’UK stanno lavorando bene, tritando un sacco di russi nazisti direttamente sul campo, grazie al valore degli eroi ucraini che difendono il loro territorio, il loro popolo, i loro bambini, e anche noi (ovviamente nel noi sono esclusi i putiniani).
I russi hanno avuto un sacco di perdite perché Stalin (come Putin) se ne frega della sua gente, li manda a crepare senza problemi (e quelli che non muoiono al fronte li fa ammazzare lui stesso). In Italia c’è troppa russificazione, occorre ripulire per bene, e mandare questi putianiani in Siberia.
Errata corrige: ho scritto “aveva firmato di non rispettarne la sovranità territoriale” mentre ovviamente è: “aveva firmato di rispettarne la sovranità territoriale” (memorandum di Budapest).
Vabbè, allora troviamogli un altra definizione allo stile putinista. Che non é fascista ma fa eliminare gli avversari politici come fece Mussolini con Matteotti, non è fascista ma impedisce le manifestazioni antiregime come faceva il fascismo, non è fascista ma è imperialista e guerrafondaii come lo fu il fascismo. Allora dimmi, come lo chiamiamo nel frattempo quello stile, mentre ne coniamo una definizione originale? Neosovietismo, ti piace, imbecille?
Ma la vuoi finire di dire puttanate? Ma secondo te cosa dovrebbero scrivere da quelle parti riguardo le valutazioni (oggettive) dei loro comportamenti? Che sì, sono fascisti, che sono illiberali, antidemocratici, assassini e imperialisti? Per loro quella è la “democrazia”. Senza contare che dissimulare, fingere e negare anche le evidenze più banali del loro “stile” è la caratteristica principale di quel regime criminale e mafioso.
Vedi di piantarla di scrivere puttanate da fanatico e paranoico, anche perchè non ti caca praticamente nessuno.
Solo un folle come te può essere russofilo con un palmares come quello di Putin
I Russi insistono ad accusarci di essere nazisti e fascisti: nazisti gli Ucraini, nazisti i Tedeschi, fascisti gli Italiani; i Russi hanno subito l’aggressione nazista… Peccato che questo succedeva ottanta anni fa. Hitler e Mussolini sono morti, la seconda guerra mondiale è finita da un pezzo. La Russia deve finirla di marciarci sopra sul passato per farci passare per cattivi. Oggi è la Russia ad invadere gli altri paesi. Oggi è la Russia ad essere un sistema totalitario. E se proprio vogliamo rinvangare fatti storici, la Russia ha deportato milioni di persone in Siberia. Anche una comunità di Italiani residenti in UA.
Golem, prima a Radio24Ore parlavano di Stalin. Suo padre era violento e alcolizzato, la madre devota alla religione. Stalin era rovinato dal vaiolo e subiva violenze. Sua madre lo mise in seminario, dove Stalin diventò ateo. Poi diventò il feroce dittatore che conosciamo. Immaginabile che fosse spietato, visti i suoi trascorsi familiari.
Guarda che la dismorfobia è un altra cosa che non c’entra una mazza con le misure del pene, se il tema si basava su quella problematica allora sarei stato più comprensivo perché conosco un paio di ragazzi che ne soffrono, sto parlando della dismorfobia chiaramente, solo non condivido questa caxxo di paranoia assurda sulle misure del pene che va avanti da millenni ormai, il pene uno lo tiene nei pantaloni, mica siamo nella spiaggia di nudisti voglio dire.
Eh Trader, mi sa che DeepHouse ha le idee un po’ confuse ma il bello è che non riesce ad accorgersi di quello che ho notato qui dentro, il che è molto indicativo.
Che ci posso fare? Tanto se ci indico la luna lui guarda solamente il dito, quindi mi sono rotto le palle!
La scienza se ne frega?
Ma la scienza è un po’ come la politica che guarda solo i suoi interessi e basta, hai fatto la scoperta dell’acqua calda, genio!
Il giornalista alla radio prosegue, svelando una chicca: il nonno di Putin era il cuoco principale di Stalin.
Deephouse: “Mi faccio una domanda…ma il vostro problema qual è???”
Il nostro problema sei tu.
Non mi permetterei mai di deridere una persona con un difetto fisico e non mi infastidisce che se ne parli su internet. Massimo rispetto per chi ha un’imperfezione, ci mancherebbe. Ma è inammissibile che, invece di parlare del problema, ci si sfoghi contro il genere femminile o contro chi non ha il difetto fisico. Questo non è legittimo sfogo, bensì è fomentare odio. Mi avete aggredito per aver dato la mia pacifica opinione. Forse sarà stata un’opinione sbagliata, del resto non avendo il vostro problema quindi non ho esperienze al riguardo. Infatti preciso di aver espresso la mia OPINIONE, non non mi sono posto presuntuosamente. Potevate rispondere altrettanto pacificamente spiegandomi che non è come dico, perché bla, bla, bla. Invece avete reagito subito in maniera aggressiva. Dici che sono un disturbatore che litiga sul web, ma voi che fate? Criticate tutti: giù a parlare male di…
tutti, i medici, tutto il genere femminile, io e Golem… Tutti stupidi, tutti malvagi.
Non ho interesse a chiudere questa lettera, potete scrivere altri diciottomila commenti, non me ne va e non me ne viene. Ma una cosa è discutere seriamente o sfogarsi, un’altra è parlare fesserie ed essere verbalmente violenti. Per esempio pontificate sulla materia statistica senza conoscerne le basi; fomentate l’odio contro il genere femminile; aggredite e insultate coloro che non hanno il vostro difetto. Non stupirti se poi qualcuno vi manda a quel paese.
Quello che definisci negazionisti cercano di confortarvi. Volete sentirvi dire del male su di voi?
“L’arroganza non ha mai portato ad una discussione migliore”
Appunto, allora vedete di darvi una calmata.
Anonymous,
questo forum “fin troppo democratico” mi ha dato nel mutare dei tempi la misura dei “migliori” risultati che si possono raggiungere in democrazia.
Meglio starne alla larga, e limitarsi a leggere per meglio addentrarsi in realtà parallele più oneste e sincere della normale realtà.
A cominciare dal gusto perverso di sovrastare, di stigmatizzare qualsiasi tipo di diversità e di svilire chiunque si opponga al pensiero prevalente, a cominciare dal dileggio sui nick.
Incredibile, poi, come si sia sempre pronti ad imitare e ad affiancarsi a personaggi virtualmente vincenti.
Una lezione di questa portata non si può apprendere in modo così convincente nemmeno nella più rinomata università del mondo.
È diventato un teatro di burattini: chiunque si affacci e osi opporsi riceve la sua giusta dose di legnate, e poi si può ritirare…