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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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No Piccola, non ci penso, all’anima. Ma penso alle animelle. Mi intrigano di più.
Un doppio besos. Un bebèsos.
Itto, io ho un amico avvocato della mia città, un ragazzo molto carino che è stato uno dei miei amanti “impudici”. Mi ero invaghita di lui, ma sfortunatamente aveva nella testa un’ altra ragazza. Beh per farla breve, una volta gli parlai di questa cosa, del presunto risarcimento che spetterebbe all’ uomo a cui la sua nuova fiamma avrebbe mentito sul suo passato o su un’ eventuale “vita segreta” ancora in essere in fase di conoscenza. Lui mi ha detto che sono tutte buffonate, che nessun uomo può avallare una pretesa del genere, a maggior ragione se non c’è stato un danno concreto ( trasmissione di malattie e simili ) o se il danno c’è stato ma non è formalmente ricollegabile al presunto abuso della donna in questione, cioè in altre parole non è “dimostrabile”. Inoltre, sappi che nel nostro ordinamento non esiste il danno morale per “puttanaggine”, sopratutto tra persone che ancora non hanno stabilito ufficialmente la natura del loro rapporto ( ludico o serio ).Gli articoli stessi che hai postato, parlano chiaramente di truffe di carattere economico/professionale e di violenza a danno di terzi ( l’ omissione del proprio passato sessuale in fase di approccio non è una violenza ), ma non fanno riferimento alle bugie delle donne libertine per tutelare la loro privacy. Mi sa quindi che devi studiarti maggiormente il diritto CIVILE e penale e approfondire meglio l’ argomento. Naturalmente, se qualcuno volesse smentirmi sono pronta ad accogliere la sua versione. Ma che lo si facesse ( per una volta tanto ) con argomentazioni attendibili e non con enfatizzazioni di carattere emotivo e ideologico!
Piccola stella..magari facessi dei torpiloqui….so sempre esattamente cosa dico e lo faccio in modo molto chiaro sempre….
Vedi le persone acute e sveglie….capiscono il mio contenuto del discorso… Non badano alla forma…leggono e sentono e capiscono il contenuto!
Perché il contenuto è più importante… Ovviamente tu sei una suora e ovviamente ti scandalizzò delle parolacce..ma tranquilla credimi c’è ben di peggio!
Ovviamente non cambio di una virgola come sono perché io sono così… E non dirò mai…accipicchiolina o per dirindindina oppure mannaggina e altri modi di dire da rincoglioniti e userò sempre i miei termini..ma tranquilla nessuno è obbligato a leggermi!
Cmq spesse volte mi fai sorridere sai? Sei una suora simpatica! Ciao..he fai la brava he.
Maria Grazia,
il tuo amico avvocato parla giusto (ma in parte).
Infatti il danno deve essere dimostrabile. Anche io ho chiesto agli avvocati di mia fiducia. Per la giurisprudenza corrente occorre presentare elementi concreti.
Tanto per cominciare il tuo avvocato, penso non sia rotale -perché sono davvero pochi-, ha omesso di dire che sotto il profilo matrimoniale è richiedibile la NULLITA’ del matrimonio in chiesa per la seguente clasole:
L’errore circa una qualità della persona (can. 1097 § 2 c.i.c.), Dolo (can. 1098 c.i.c.),.
Per qualità della persona si intende che è annullabile un matrimonio in cui un uomo vuole sposare una vergine, e sceglie Maria Grazia perché Maria Grazia ha detto che era vergine. Maria Grazia si sposa e poi si scopre che non è vergine. Il matrimonio è nullo.
Per dolo si intende che vi è stata la volontà di uno dei coniugi, o di un terzo, di realizzare un inganno al fine di ottenere il consenso matrimoniale. Esempio: Maria Grazia finge di essere vergine e il geloso retroattivo la sposa perché lei gli ha fatto credere di esserlo. Poi si scopre che non è vergine. In questo caso il matrimonio è nullo.
Per questi due gravi motivi, giusto per iniziare, il matrimonio è NULLO (cioè non c’è mai stato!).
Per la magistratura, vale la pena di ricordare una sentenza in Francia, in cui il matrimonio fu nullo CIVILMENTE di fronte al tribunale in quanto la ragazza NON ERA VERGINE e aveva mentito.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/05/30/mia-moglie-non-vergine-nozze-annullate.html
Ora parliamo del tuo amico avvocato. Vedi, lui parla correttamente e ti ha detto che per un danno occorre dimostrare che vi sia realmente e perché sia reato occorre la volontà dolosa.
Entrambe queste cose possono trovare dimostrazione, tenendo conto che per esempio i soldi spesi a favore della donna sono un danno concreto quantificabile, e così pure la volontà di dolo se esistono testimoni.
Maria Grazia, Ora vorrei comunque segnalare che sotto il profilo della PRIVACY io non sono insensibile alle tue istanze. Un pò anche per rispondere a Suzanne…
Io non ho detto che la donna DEVE rispondere alle domande dell’uomo sul suo passato. Io ho detto che la donna NON DEVE MENTIRE. Se la donna non vuole parlare del passato, è UN SUO DIRITTO FARLO, ma comunicando all’uomo che si avvale di questo diritto. L’uomo in questione se è furbo, capirà che ha di fronte una tizia con un passato pazzesco, e se è geloso retroattivo, la saluterà cordialmente senza ulteriori coinvolgimenti. Ciò che manca negli uomini è una ACCURATA disciplina di selezione che fa in modo che gli uomini anziché guardare il triangolo, vadano a discriminare in modo ESATTO chi è adatto a loro. Personalmente sto elaborando un questionario di 50 domande che ogni uomo dovrebbe porre alla possibile futura partner, eventualmente da SOTTOSCRIVERE. Se la signora si rifiuta di rispondere e/o sottoscrivere, allora nasconde qualcosa. Se firma, avremo le prove di responsabilità di cui parlavamo prima!
* * *
Golem, ciò che hai scritto indica purtroppo la tua scarsa conoscenza dell’argomento. La tua gelosia retroattiva probabilmente non era tale, o comunque non paragonabile a quella di altri. Le persone che hanno particolari caratteristiche talvolta rare, non sono “sbagliate”. Le intolleranze alimentari ad esempio, esistono, e tu non puoi dire a questi: siete dei deficienti perché non mangiate come gli altri! Ma ti rendi conto che se è vero che i gelosi retroattivi sono una minoranza, tu li devi rispettare SENZA permetterti di entrare nel merito di ciò che sentono? E’ come se io che ho la fortuna di camminare, dicessi a quelli sulla sedia a rotelle come devono divere in modo “normale”. Ma lascia che si auto-organizzino per il loro meglio! Le pagine sulla gelosia retroattiva vanno scritte dai gelosi retroattivi non dai finti scienziati di LaD.
Sai cos’e’ M.g.? Che la finta santarellina che si spaccia come tale , facendo tutto da sola , perche’ non le e’ stata rivolta alcuna domanda in merito ,come invece tu racconti falsamente( del resto anche nel forum hai creato il tuo alter ego autocelebrativo del nulla) non puo’ definirsi una donna vera e neppure dare la colpa alla societa’ cattiva. E’ meglio 100 volte un troione fiero di essere tale o una ragazza che crede nella verginita’ e nella monogamia , e tanto di capello ad entrambe , che la gatta morta stile dopoguerra ,che crede ancora di fregare gli altri attaccandosi alla scusa di dover mentire per colpa della societa’ bigotta e cattiva che la giudica. Peccato che un giorno ha incontrato uno piu’ sveglio di lei, e proprio non le va giu’di essere stata presa in castagna ed allora si inventa la cazzata di essere stata giudicata per il suo passato. Che in realta’ sara’ stato passato prossimo o addirittura PRESENTE. Altro che presente o passato prossimo,la verita’ e’ che hai provato la mossa della “gold-digger” , pronta a tutto pur di riciclarsi nella vita ma hai trovato il pane per i tuoi denti. Non fare tanto la gradassa con gli altri nel forum , perche’ e’ cento volte meglio di te chi e’ coerente con le proprie idee. Quando tu invece non lo sei per niente. Basti pensare che sarai l’ unica nel mondo che si dichiara femminista ma che stima immensamente Trump. ” I grab women by the pussy!” Pero’ lei da del violento ad Itto…hahahaha!:D
A parte la precisazione perche’non se ne puo’ piu’ di leggere le tue mistificazioni , ormai e’ chiaro che tutti i tuoi discorsi , compresi quelli sul sottoscritto, girino intorno alla domandina da quindicenne sul perche’ l’uomo vissuto sia un figo e la donna vissuta una poco di buono. Chiaramente , la femminista di comodo non sopporta il paradosso , anche se in fondo esso diventa solo uno strumento demagogico visto che le interessa solo non essere giudicata per la sua vita sessuale ( poi limitati sarebbero gli altri). Femminismo a proprio uso e consumo. Ma chi e’che considera l’uomo vissuto un figo? Certe donne come te che piu’ volte hai dato del brutto e sfigato a chi non concorda con le tue idee ( tanto per fare una apologia della bellezza come valore sociale ), che si vanta di essere ancora una gran gnocca, di aver avuto anche una relazione post adolescenziale con un bellone , nonche’ hai anche affermato in passato che e’ meglio essere una delle tante di un bello che l’ unica donna di un uomo medio. Del resto a 43 anni ti vanti di stare con un ventenne. Altro? Si sa che l’essere “scelta” fra le tante sia per certe donne una vidimazione molto forte del loro presunto “valore”. Invece , chi e’ che da della tro.. alle altre donne? Principalmente un’altra donna che si sente “minacciata” e del resto tu stessa hai parlato della invidia delle tue amiche. Dunque di cosa hai il coraggio di lamentarti? Della societa’ di oggi ,dove anche a 40 anni e’ cosa normale che una donna scelga nei social in mezzo un numero indeterminato di pretendenti di ogni eta’ e razza? Ma fattela finita con tutte le tue farneticazioni sulla societa’ maschilista e con la tua demagogia da quattro soldi! Come quella tipa che si e’ ammazzata! Vorresti far credere che si sarebbe ammazzata perche’ e’ stata giudicata dai soliti maschilisti? Mi sembra invece che moltissime donne ci siano andate giu’ pesante. Sei ridicola , santo cielo!
Dice bene il tuo amico avvocato. Sono tutte puttanate. In senso… letterale.
È estremamente interessante leggere tra le righe di chi commenta quali siano le vere ragioni di certe posizioni. Si intravede sempre un irrisolto complesso di fondo rispetto alla propria immagine, una differenza tra quello che si è e quello che si vorrebbe essere o si pensa di essere, attraverso il quale si legge in una certa maniera un particolare comportamento femminile.
In pratica ci si meraviglia di come mai l’altra metà del cielo non capisca “l’unicità” di certi soggetti indipendentemente da quelli che sono i parametri della cultura corrente, che in fondo sono sempre gli stessi da sempre. E cioè che i “belli” di qualunque epoca e cultura sono sempre stati “attraenti”, che le donne amano chi le corteggia e le fa sentire importanti, e che le stesse hanno gli stessi desideri sessuali degli uomini, quindi, scopano.
La cosa più grottesca è leggere le ragioni che si danno questi soggetti “unici” per giustificare la loro visione di un determinato fenomeno che non li vede soddisfatti nel loro ego. La genesi è la stessa di quella del “pene piccolo”. Si cerca un capro espiatorio che non c’entra niente con la realtà dei fatti (il c.... medio è 13×13 cm, come quello di cui i “penisti” si lamentano) ma che li consoli del fatto che il problema NON è dentro di loro ma all’esterno. Il problema sarebbero le donne insomma, ma solo nel momento in cui hanno deciso di concedersi a uomini che non siano loro. Quello che questi soggetti non dicono, ma fanno capire, è che il problema risiede proprio nel “confronto” con l’altro, dove la donna è uno strumento di misura indiretta, non una persona. Quindi non è la donna in quanto tale il vero problema, ma il confronto con l’altro maschio.
Un banale problema di Ego quindi, e forse anche di identità sessuale come ho accennato.
La vedova che ridiventa “vergine” perchè è morto il “confronto” è la
pistola fumante di quanto ho appena sostenuto. È una questione tra “maschi”. La donna è una scusa.
Itto, allora secondo i tuoi parametri, il mio caso non rientra nella nobile GR? Manco più questo ci accomuna. E mò?