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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Lo so Yog, ma è stato un moto spontaneo irrefrenabile.
Vic, il mio rabbino si chiamava Itzack Berkowitz, ma conosco la storia di Ben. Me la raccontava Berko per farmi addormentare.
Golem, sono sinceramente dispiaciuta per te; una vita senza sogno ci riduce ad essere poco più di animali. Senza immaginazione l’uomo non sarebbe arrivato nemmeno alla pittura rupestre, figuriamoci a tutte le forme d’arte che ami citare. Non rinuncerei alla mia fantasia per niente al mondo, e, ti dirò, potessi ridurre la mia lucida razionalità lo farei senza rimpianti. Non sei l’unico, mio caro, a vivere immerso nelle problematiche della nostra società, cosa ti credi? Negli ultimi anni ho conosciuto più donne dell’est Europa di quante probabilmente tu hai avuto modo di incontrare nella tua vita. Mi sono fatta le mie opinioni in merito a ciascuna di loro, perché il buon senso dice che ogni caso è a sé. Non sopporto le generalizzazioni che riconducono ogni discorso a stereotipi ormai fuori controllo.
Dear Suzy, non puoì immaginare quanti sogni ho realizzato, e quanti ne ralizzerò, e sai perchè? Perchè ho imparato a sognare. So riconoscere quelli che si possono realizzare e quali sono solo onanismi mentali per chi non ha il coraggio di vivere. E della mia fantasia dovresti aver avuto qualche assaggio significativo. Ma dopo i 20, 25 anni non ho più permesso che questa prevalesse sulla realtà, al contrario degli “onirofili” che stanno sulle nuvole e ci restano per la vita sospirando di nostalgie e treni “persi” per un pelo.
Ho già avuto modo di spiegare come e perchè la cultura qualifichi le nostre azioni, cosa che non vale solo per l’amore, ma per tutte le nostre scelte e i comportamenti. È ovvio che non si puó generalizzare ma neppure “singolarizzare”, soprattutto quando abbiamo a che fare con migliaia o centinaia di migliaia di persone provenienti da un mondo storicamente diverso dal nostro, se non addirittura cronologicamente sfasato. E il blocco sovietico – nel caso specifico – sino a trent’anni fa era veramente un altro pianeta. Insieme useranno sempre la coscienza collettiva proveniente da quella cultura, esattamente come faresti tu se per un’ipotesi fantascientifica emigrassi in una ipotetica Moldavia plutocomunista per fare la badante. Ti ritroveresti a fare la pasta con le tue connazionali che in un mondo diverso da questo cercano la loro fortuna nei ricchi paesi dell’Est. Sperando di approfittare di quell’opulenza comunista che hai cominciato a sognare dopo la caduta del “Muro di Avellino”.
Sei intelligente, si capisce, ma si capisce anche che la tua esperienza di vita è più ideologica che non reale. E quando è così si ricorre spesso ad altri stereotipi: quelli buonisti. Non diversi, quanto a efficacia analitica, da quelli che imputi a me o a chi crede che questa forma di immigrazione porta più guai (economici e non) che non benefici. Anche se solo alla common people. Che però siamo noi.
Dobrie vecie dragi Suzy
Dichiarare che le generalizzazioni riconducono ogni discorso a stereotipi è un crasso esempio di generalizzazione. Con l’aggravante specifica di violare le regole del nostro firmware: l’essere umano vive di stereotipi, tanto più noi occidentali jafetici che siamo intrisi di platonismo. E guai se non fosse così. E poi, come dice mi’ cuggino (di Vimercate, non lo nomino quasi mai ma c’è anche lui), l’importante è appartenere allo stereotipo giusto. Chi si lamenta degli stereotipi, meglio farebbe a darsi agli stereogrammi, che son tanto carini.
Suzanne,
a volte non posso proprio fare a meno d’interagire con te. per quanto mi riguarda, se tu, Markus, Adam e Acqua, non foste comparsi qui, sarebbe di certo stato utile inventarvi… con la vostra partecipazione attiva il forum è tornato alla gradevole atmosfera di sempre.
anch’io sono convinta che “il buon senso dice che ogni caso è a sé.” personalmente sopporto poco e male “le generalizzazioni che riconducono ogni discorso a stereotipi ormai fuori controllo” quando queste vengono calate d’ufficio su un singolo soggetto.
mi stanno bene, raramente e in modo ben definito, su discorsi generici, avulsi da casi personalizzati, che necessitano valutazioni più approfondite.
ma ormai lo sanno tutti: tendo troppo spesso a essere troppo seria! 🙂
Yog, inutile risponderti se poi non sai sostenere un contraddittorio. Aspetto ancora il confronto su Buzzati, ma pare tu sia fuggito a gambe levate.
Golem, io non ho mai detto che l’immigrazione non causi problemi; questo è evidente, per un’infinita serie di ragioni ( dalla criminalità organizzata che sfrutta ogni situazione di debolezza, al fatto che indubbiamente parte degli immigrati sia alla ricerca di soluzioni “facili”). Semplicemente ritengo che tra i diritti inviolabili dell’uomo vi sia la possibilità di migliorare la propria condizione esistenziale, proprio perché non abbiamo meriti, né demeriti alla nascita, ma dovremmo poterci conquistare il “riscatto” attraverso fatica e determinazione. É il principio di uguaglianza universale per cui l’essere umano, da sempre, lotta, così come facciamo tutti nel nostro piccolo.
Se poi mi chiedi come poter risolvere il problema, bé, non ho le competenze per risponderti con cognizione di causa, ed è per questo che si dovrebbe delegare la nostra sovranità popolare a rappresentanti in grado di sopperire alle nostre mancanze. Purtroppo non è così.
Sono comunque d’accordo sul fatto che, per opposizione, un confronto su questi argomenti finisca per essere farcito da stereotipi su entrambi i fronti.
L’ unica cosa davvero interessante delle “fantasie”, è la possibilità ( e la volontà ) di realizzarle.
Cara susanna visto il tuo continuo scassarmi le palle ti dico cosa invece trovo io davvero ripugnante!!
L’essere ipocriti e falsi come te..che si interessano solo dell’apparire e basta! Apparire per avere la simpatia delle persone che ci scrivono. Qualsiasi cosa dicano!.perché qua i casi con te sono due! O sei totalmente rincoglionita su quasi tutto e non ti rendi conto delle cose..non sai dove vivi..non capisci la realtà delle cose come stanno..non vivi e sai com’è la vita attuale di adesso .e quindi sei totalmente limitata di tuo…
Oppure lo sai bene ma giochi alla finta ingenua e finta tonta…neghi la realtà dei fatti..la storpi a modo tuo..fai finta di non sapere le cose..non vuoi vederle e basta avere il consenso delle persone che scrivono diresti persino che è giusto ubriacarsi e a volte può accadere che non fa male tanto!
Denominatore comune….sei solo una poveretta.. E invidiosa… Di me e di mg..vedi che cmq piacciamo e abbiamo chi ci capisce ed è intelligente e ci parla.. A te questi visto che non hai nessuno TI RODE DA MORIRE…
io non sono nessuna santa e nessun oracolo! Ne mi credo di essere chissà chi! Ne cerco consensi..ne li pretendo..ne obbligo gli altri a seguirmi o credermi..io sono io e basta! Dico solo semplicemente le cose come stanno e lo faccio a modo mio! Posso essere AMATa o odiata..è normale.. Se ho un certo modo di fare un carisma che ne so come chiamarlo.. Che piace e attira certe persone..non sono io che le ho obbligate a seguirmi..tutti sono liberi qui..
La cosa più bella è che sono loro che DA SOLI SI AVVICINANO A ME..E DA SOLI MI FANNO CAPIRE che io gli posso piacere ( vedi vic..golem.yog che sono tutti uomini favolosi)
Se tu sei vera gli altri lo sentono..e non hai bisogno di fare teatrini per farti piacere come fai tu .!..
Quindi se sei gelosa pazienza fattene una ragione una buona volta OK?????!!!!
Bene!
Suzy è molto bello quello che dici riguardo ai diritti inalienabili, ma ancora una volta quella che usi è una splendida teoria che nasce da animi nobili che semplicemente non
vivono la realtà.
Tu vedi solo il lato “umanitario” di questo esodo biblico perche sei “buona”, e non capisci che questa è carne da cannone per le plutocrazie occidentali – Germania in testa – che hanno bisogno di braccia a buon mercato per lavori di bassa forza, che purtroppo ci saranno sempre. Se non ci fosse questa immanente necessità puoi contarci che in Italia non entrerebbe nessuno. Ma ti pare che non abbiamo i mezzi tecnologici per intercettare dei barconi che viaggiano a 10 nodi? Siamo tra le nazioni col più basso indice di natalità e tra vent’anni chi credi che porterà avanti una certa economia? I pensionati?
La demagogia dei politici alimenta i “cuori d’oro” come il tuo, ma quando guardi i fatti ti accorgi che non fanno niente in concreto per “integrare” questa gente, sono quasi sempre organizzazioni di volontari che si sbattono per aggiustare le cose. Tu pensi che quel sindaco di Vitulano sia uno senza cuore quando ha sbarrato la strada per impedire che in quel paesino di quattro gatti del beneventano arrivassero un numero non sostenibile di immigrati africani, o la dimostrazione di quello che ho appena scritto?
Allora, ripeto, se vogliamo fare dell’accademia va bene, le parole finiscono nel vento che a sua volta fa girare le banderuole mentre si sente il profumo delle violette. Se invece si vuole fare un discorso serio, lontano dalla solita retorica buonista, bisogna sapere come stanno le cose a monte, per sapere cosa succederà davvero a valle. Le nostre metropoli stanno cambiando, e se la Francia ha riempito le banlieu a partire dagli anni ’60, oggi vediamo cosa nasce al loro interno. Tra trent’anni sarà cosi anche per le nostre periferie, quando i vecchi saranno stati sostituiti da queste persone. Aspetta e vedrai che bello.
Rispondo qui ai due che mi hanno chiamato in causa sul thread sull’ignoranza di ritorto..
Brava Rossana. Sei una persona meravigliosa. Sempre. Lo sanno tutti, tranne me. Come giustamente ci insegni, non bisogna generalizzare, e io con te non ho generalizzato conoscendoti meglio.
Walk, con te non ho più bisogno di insultarti, lo fai da solo. Basta leggere le solite banalità trite e scontate che scrivi. Sei molto più interessante quando taci.
Vai a riempire il tuo “destro”, che solo quello resterà di te ai posteri. Anzi, ai poster.