Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 155 156 157 158 159 … 2.291 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 155 156 157 158 159 … 2.291 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Adam, ma perché stai qui a fare berciamenti? Corri a implementare le tue play list. Go!
Rossana, a leggere i tuoi commenti c’è davvero da sganasciarsi! Per dirla “alla Suzanne”: ma tu ci credi davvero nelle cose che scrivi? Se vogliamo buttarla sulle “similitudini”, senza stare di nuovo a scomodare il caso Rossana-Suzanne, sono a DECINE gli utenti accostabili a te e ai vari membri della tua cara vecchia cricca. E che dire della straordinaria quanto curiosa somiglianza tra D-Ego e Itto Ogami, che oltretutto nei loro discorsi riprendono la FALSARIGA di alcuni dei vecchi utenti abituali che hai sempre sostenuto? Ma in quel caso, combinazione, il discorso “fake” non vale, e si dà per scontato che tutti questi nick siano riconducibili a persone realmente esistenti e ben distinte l’ una dall’ altra. Proprio come lo erano gli utenti occasionali e di passaggio che sono intervenuti tempo fa in tua difesa contro la mia cosiddetta cattiveria, giusto? 😉 Su una cosa devo darti piena ragione: i SIPARIETTI che si possono vedere qui non si trovano da nessun’ altra parte. E infondo è un “talento” anche questo.
“..proprio non mi riesce di crescere”
Si Suzy, lo avevamo capito!;)
Perfeziona le tue tecniche, dammi retta. Ci vuole ben altro per scompormi.
Golem, ridiamoci sù! 🙂
A mio parere tutto il discorso sui fakes presenta una lettura curiosa: con tutte le immense, infinite possibilità che abbiamo, ci ritroviamo sempre solamente ad essere noi stessi. Che spreco! Io invece pensavo di inventarmi un fake che mi contraddica, perché spesso non sono d’accordo nemmeno con me stessa.
‘azz, dottor Golem. La frittata è fatta. Abbiamo mandato tutti e due Adam, che è invero un bravo tipo, e le sue pallosissime e paleosedimentarie play list a dare via il **** a distanza di poco tempo. È evidente che io e Lei siamo la stessa persona. Poco importa se erano passati più di 100 minuti primi, la cosa è evidente. Stiamo (sto) più attenti(o). Comunque Lei in via Saterna ieri sera non La ho trovata. La Giusi portava un completino della Maricorda che la strizzava un poco, ma davvero non nuoceva. Ho scoperto inoltre che in via Saterna arriva anche la metro, però sulla mappa non risulta. Questa cosa mi inquieta.
I Fake, sono soprattutto una perdita di tempo
e poi inevitabilmente prima o poi vengono
scoperti.
Purtroppo costringono gli altri utenti
a “separare il grado dal loglio”.
Nei post ci sono anche idee e pensieri interessanti,
ma occorre un bel lavoro di cernita…
Ciao Suzanne
Concordo su quando hai detto solo se riferito alla scelta dell’avatar con cui scrivere od impersonarsi; anzi anche con nella scelta di cambiarlo, perchè no?
Sui fakes, intesi come cloni da usare in contemporanea invece no. Personalmente pur non avendo ancora completamente formato un’opinione oscillo tra l’indifferenza spiegata da H20:
” a me, personalmente non da molto fastidio che qualcuno li usi per autocelebrarsi o autosupportarsi: e’ un problema suo , mica mio, se non ha suffciente autorevolezza per argomentare o difendersi con un solo nick”
e la visione di Golem che parla di patetiche sceneggiate e puerile speranza di avere degli appoggi, e l’insicurezza di un individuo che sa intimamente di non avere mezzi.
In generale comunque, discorso noioso.
Ho invece un’opinione chiara sulle distorsioni che derivano dai ligiti, dal voler prevalere:
E’ in questa chiave (e non quella della “caccia” al fake) che l’opinione di Golem su Markus/Erre vs quanto ha fatto in prima persona è interessante.
Si guarderà allo specchio pensando di se stesso (del periodo Lolese): “quali infantilismi si celino dietro insospettabili adulti mai cresciuti” ?
Posso sbagliarmi ma, io non credo.
Vedi,io credo che, tutti noi siamo soggettivi e parziali nei nostri metri di giudizi (son il primo della lista, per carità) , ma personalmente uno scollamento cosi marcato mi sembra paradossale.
Infine, negarlo una volta che ci viene mostrato da fuori poi ha dell’incredibile.
Tutto qui, niente altro da aggiungere da parte mia: liberi tutti, anche se sarebbe bello non leggere piu’ di verità ed oggettivà ogni due per tre.
Ora vado, week-end finito, inizia una settima piena. Ciao!
Ops dimenticavo: Verità con la V maiuscola, of course
Ciao Golem,
Credo ora di essermi spiegato meglio con l’ultimo post, trovo noiosissima la guerra del fake, il mio interesse era su altro,sul livello di incoerenza che si puo’ raggiungere in una discussine, negare l’evidenza mentendo consapevolmente credo sia il massimo.
Non ti arrabbiare per quello che ho detto pero’, lo faresti con te stesso: i giudizi che ho riportato sono solo i tuoi.
Se lo fai per me, evita di riportare frasi di Rossana, mica sposterebbero di una virgola il fatto che hai lapidato Markus dopo aver fatto la stessa identica cosa,praticamente insultandoti(pesantemente) da solo.
Bo,sta cosa del cosi fan tutti che annulla tutto non l’ho mai capita.
Direi tutto qui,io non ho niente da aggiungere, buona continuazione.
Yog, al mio gusto adoravo la tua ironia quanto eri libero dal loop della narda e della clinica, ora ti trovo ripetitivo. Peccato, avevi degli spunti divini.Divini è il termine giusto che discesa:
da Yog-Sothoth entita cosmica del mito di Cthulhu a Yog Nardista di Lettere al direttore che interagisce con chi al massimo lo associa non con H.P. Lovecraft ma allo Yogurt, triste.
Due ultime cose:
@Golem,”la lezioncina” erano le parole di Lola, riportate con tanto di Ciavo, non le mie. Io non avrei mai salutato cosi,non mi diverte per niente, tantomeno é nella mie corde scrivere di dare lezioncine (Rileggi il post 32 di Lola e vedrai)
Perchè ti arrabbi se hai scritto tutto tu?
@Yog paleosedimentarie:geniale sto ancora ridendo.
Io non ti scambio per Golem ma,mi ripeto, tu bazzicchi con chi al massimo fa la battuta sullo yogourt.. Peccato davvero
Adam. Leggi questa frase: “Purtroppo costringono gli altri utenti
a “separare il grado dal loglio”.
Io possiedo una buona memoria, non ottima, ma buona. Vedi quella frase di Vic nel suo ultimo post? La lessi la prima e unica volta scritta da Rossana. Non è una frase che si legge frequentemente, vero? È “antica”. Ora, questa potrebbe essere una “firma” secondo la tua interpretazione, ma ovviamente non lo é, quindi la possibilità che vengano utilizzati termini o frasi che suonino in maniera particolare da più persone, è statisticamente possibile. Sforzandomi di far mente locale, credo che il “ciuavo” lo abbia sentito da Gerry Calà (che io odio come comico) negli anni ’80, da qualche trailer dei suoi film. Forse che siamo solo io e Gerry Calà a dirlo? O lui è un mio clone. Come il Professor Yog, che ha la sventura di avere il “computer” di bordo con lo stesso software per ridere delle cazzate che molti dicono quaggiù, come lo è chiudere con un “ciavo”, “ciacciacciavo” e altre mie sceme variazioni sul tema. Ma in tema col dialogo che si vuole chiudere.
Erre era invece una creazione ad hoc che ha lasciato una firma inequivocabile a chi conosce questa “scacchiera”. Certe “giustificazioni non richieste” erano delle “accusatio” manifeste, molto più evidenti che coincidenze lessicali. E quella patetica papera sulla “school of life” scambiata per un libro; andiamo Adam, scendi dal pero.
Quindi, ti consiglio di stare accorto prima di scegliere chi sono i “buoni” e chi i “cattivi”. Qui nelle contraddizioni incorrono tutti quando vogliono vincere la battaglia. Ma c’è anche chi con l’incoerenza e le contraddizioni ha caratterizzato la propria militanza sul forum. Difficili da notare se queste, di volta in volta, secondo il vento che tira, vengono rivestite di “zucchero filato” mentre si mostrano. Perchè quando ti lasciano il palato di dolce “bonomia” non ci pensi al “diabete”.
Non preoccuparti, ne avrai solo un assaggino.
Essì, Adam. Su questo non ti posso dare torto. Noterai che non ti ho mai dato del minchione. Prendilo come un attestato di stima e appenditelo. Dove, decidilo tu. Responsabilmente.