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LAD
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Bè, Trad, in mancanza di alternative personali, il nostro Ale ha utilizzato un esempio più volte usato da me. D’altra parte se non ci fosse questa ridondante quantità di “creduloni” che si sentono “saputi” non esisterebbero
la propaganda e i ciarlatani. È un atteggiamento prevenuto tipico dell’ignoranza saccente, che spesso va persino contro gli interessi del protagonista stesso.
Ne ricordo uno esemplare, quando, molti anni fa, nel piccolo condominio dove abito si dovevano reimbiancare le scale. Io come inquilino, oltre che del mestiere, proposi un preventivo da parte di un’impresa e l’amministratore un altro, che però risultava più alto del primo di un 15/20% . Bè, ci fu una tipa che votò per quello più alto, pensando che io ricavassi un “ritorno” da quella proposta, anzi ne era certa, ed era disposta a pagare di più pur di non farmi “guadagnare”, secondo il suo “ragionamento”.
Ecco, la categoria in questione ha queste caratteristiche, e pensano che a loro non la si fa. Perchè sanno cose che noi umani ignoriamo.
Marc,
quasi impossibile essere del tutto d’accordo con qualcuno in una situazione così complessa, in cui tutti mentono (molto più del solito), nessuno sa davvero qualcosa con assoluta certezza (se non in merito ad accordi sottoscritti) e ognuno tira la coperta, cortissima, dalla parte che preferisce (storica, politica o anche solo, come accade più spesso, per simpatia/antipatia, di pancia, piuttosto che di testa).
Da circa 5 mesi leggo per parecchie ore al giorno articoli dei quotidiani più disparati, blog o sintesi di emittenti, radio e TV. Finora, a parte distinguere l’orientamento politico dei vari quotidiani, accreditati dal pubblico e sovvenzionati dal governo, ho capito che, in buona o male fede, quasi tutti non si limitano a riportare una notizia ma la spiegano, nei dettagli, secondo il punto di vista del partito di riferimento. Poiché da qualche tempo fanno tutti parte della maggioranza, ad eccezione di FdI, non c’è da stupirsi se le voci sono sempre ben inserite nello stesso coro.
No, bravo Baubaddu, sei tu il “normale”, lo vedono tutti tranne te quanto sei “normale”. Sei sempre qui a controllare cosa fanno gli altri e a stuzzicare chi ti infastidisce per superiori qualità caratteriali. Sei un perdente nato, e lo confermi continuamente.
Buongiorno direttore.
Non si trovano più compresse di iodio per proteggerci dalle radiazioni.
Mio marito è talmente terrorizzato da una guerra atomica che mangia 5/6 cucchiai di sale iodato al giorno e vuole che lo faccia anche io e i bambini. Poi beve 10 bottiglie di birra per dissetarsi da tutto quel sale ed è sempre ubriaco.
Io non ce la faccio più, cosa devo fare?
Mah, Fede, l’ideale sarebbe trasferirsi in una località marina con frequenti mareggiate e una costa scogliosa, così che le particelle jodate prodotte dalle onde che si infrangono sugli scogli, tuo marito le respira e non si fa salire la pressione alle stelle con tutto quel sale, né diventa un alcolista a forza di birre. Ma devo dirti che lo jodio ha solo una protezione relativa per la tiroide, e prendere lo jodio prima della bomba non serve a niente, perchè non si accumula. E comunque, un’atomica sprigiona un calore di 20 milioni di gradi che ci fa evaporare senza soffrire.
Se il coniuge vuol far qualche birra lo faccia per diletto, ci guadagnerebbe in salute.
(Che cagasotto che hai sposato, però).
Ossequi…e.
Rossana riguardo all’informazione siamo messi male.
Ma magari fosse solo quello il male.
Non è vero Marc, tu in Italia riesci a trovare le notizie che “ti piacciono”. Pensa che i russi non hanno questi privilegi. Infatti emigrano verso questo Paese di merda, e non succede il contrario. Fatti una domanda e datti una risposta, marzullianamente.
Rossana, la situazione è resa complessa proprio perchè l’informazione non è scientifica, ma è maggiormente politica e filo-occidentale.
Semplificando se noi avessimo torto l’informazione sarebbe contorta, falsificata tanto da risultare “noi occidentali abbiamo sempre ragione”.
In base ai miei commenti e agli articoli/video postati si dovrebbe per forza capire che la Russia minacciata palesemente dagli “USA” e Nato è stata costretta per autodifesa ad invadere l’Ucraina.
Perchè ragionamenti così elementari non vengono capiti? Semplice il “ragionamento ormai prevalente psichiatrico” è che noi occidentali abbiamo sempre ragione anche quando abbiamo torto. Ma perchè l’occidente non ha fatto nulla per evitare questa guerra dato che “si era prevista anni prima”?
Vedi Rossana anche io pensavo che Putin fosse un pazzo ma dopo esssermi informato bene non lo penso più.
Da wikipedia populismo: si intende genericamente un atteggiamento ed una prassi politica che mira a rappresentare il popolo e le grandi masse esaltandone valori, desideri, frustrazioni e sentimenti collettivi o popolari.
La massima espressione del populismo oggi : “tanto è tutto uguale”. Tutti i politici sono corrotti, tutti i giornalisti sono asserviti ai partiti, tutte le guerre sono uguali, tutta l’informazione è inattendibile. Anche alcuni “grandi” intellettuali del nostro tempo se ne servono per fare un gran minestrone in cui tutto si amalgama in una poltiglia disgustosa (a patto però di lasciar fuori il Berlusconi di turno ad esempio).
Questa modalità di pensiero è molto pericolosa, perché, banalmente, se tutti sono colpevoli allora alla fine non lo è nessuno. Il cervello umano è deputato a conoscere il mondo per categorizzazioni ma, laddove tutto è uguale, non esistono piú classificazioni…
E il significato stesso del pensare viene meno. Una realtà complessa che viene sminuita fino a ridursi ad un unico grande calderone indistinto in cui tutto finisce per diventare oblio, finirà per inghiottire gli stessi fautori del pensiero “indistinto”, riducendoci tutti ad una grande massa inscindibile. Un blob orrorifico insomma.
Non è vero che tutte le guerre sono uguali, anche se in parte le loro conseguenze sono ahimé molto simili, cosí come la violenza, in base alle motivazioni che la provocano, assume significati assai diversi. La resistenza di un popolo non è mai equiparabile all’invasione, cosí come il bullo che picchia non può essere moralmente sullo stesso piano del bullizzato che si difende, anche in modo violento.
Aggiungo che nemmeno le opinioni sono tutte ugualmente rilevanti : in ogni ambito avrà un peso specifico maggiore l’opinione di un esperto in quel settore. SMETTIAMOLA di ridurre il pensiero al vuoto cosmico dell’indifferenziato come se fosse mera…