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LAD
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Trader provo di nuovo a spiegarmi, la miccia di tutto questo sono gli “USA e la Nato” che hanno fatto esplodere l’ira di Putin. Semplice no.
Noi occidentali dovremmo iniziare a cambiare modo di pensare non dicendo che è pazzo perchè rischiamo di farlo in***zare ancora di più.
Perchè Putin ha le sue ragioni.
Io la penso così, vi piaccia o non vi piaccia.
Il mio pensiero è chiaro. Non posso nulla con chi non capisce o non vuole capire ma in entrambi i casi solo una cosa è sicura la mia perdita di tempo. Tempo che vorrei impiegare a capire meglio gli errori commessi dagli USA e dalla Nato. Strano molto strano che personalità di rilievo al di fuori di ogni sospetto danno ragione a Putin quando gli dovrebbero dare torto come ad esempio il Generale Paolo Inzerilli.(1° articolo com.14755)
Non sempre la verità è quella che appare.
Letto l’articolo del Generale Paolo Inzerilli molto interessante.
Guardate che ho trovato e chi l’avrebbe mai detto:
https://contropiano.org/news/internazionale-news/2021/01/10/ucraina-nazismo-allinterno-e-al-fronte-0135340
Dal terzo incontro forse si sono ottenuti soltanto “piccoli sviluppi positivi nel miglioramento della logistica per i corridoi umanitari”.
Che progresso. Non c’è da stare tranquilli.
“Perchè Putin ha le sue ragioni.
Io la penso così, vi piaccia o non vi piaccia…”
Marc, mi fai morire. Putin ha le sue ragioni? Bè, sono ragioni da mafioso psicopatico. Uno Stato sovrano ha il diritto di allearsi con chi casso gli pare, e l’Ucraina è uno Stato sovrano. Putin deve smetterla di fare il padre padrone, e la smetterà, vedrai, tu invece ti preoccupi di non farlo “incazzare”. Ma che vada a ca...., lui e tutte le bagasce che manda in Italia.
Lo voglio vedere impalato, come faceva coi suoi nemici il principe Vlad Dracul Tepeş in Transilvania. Vlad l’impalatore.
Quello stronzo guerrafondaio vuole una guerra mondiale, perchè non ha altro modo per “emergere” che ribaltare il tavolo dei giochi mondiali dove sta perdendo politicamente.
Marc, bisogna utilizzare la lingua italiana nel modo corretto : dire che “Putin ha le sue ragioni” è legittimo, asserire che “Putin ha ragione” mi sembra un tantino diverso. Nessuna occupazione di uno Stato indipendente e democratico per interessi economico-politici può essere giustificata. Il fatto assodato che l’America abbia iniziato guerre illegittime sempre e comunque avvalorando tesi mai verificate, non sposta di una virgola la situazione attuale, molto piú complessa e piú vicina a noi proprio per i molteplici attori in gioco. Il potere cercherà sempre un modo per autoconservarsi ed espandersi, ma dopo la guerra fredda si era arrivati ad altri sistemi per mantenerlo in equilibrio rispetto a guerre fatte di bombardamenti e coinvolgimento di civili. Insomma, è stata una mossa anacronistica, azzardata e ignobile.
Trader, i corridoi umanitari servono piú a Putin per bombardare in santa pace senza perdere la faccia con piccoli effetti collaterali come la morte di migliaia di civili. Non mi sembra una grande concessione, anzi, un modo per accelerare il triste epilogo.
Mmmm.. difficile che Tommaso Paola Rossini parli da Torpignattara visto che i suoi viaggi tra Italia, Russia e Ucraina sono filmati e documentati. Bastava dare un’occhiatina più approfondita al suo canale.
Quanto dice Golem è smentito da più parti, sia per quanto riguarda la produzione e l’esportazione russa sia per quel che attiene alle situazioni che hanno generato questo conflitto.
https://www.youtube.com/watch?v=8IeVpUUn0pM&ab_channel=VisioneTV
https://www.youtube.com/watch?v=PY10kRpopgQ&t=30s&ab_channel=LuxAlibi
– Dobbiamo sperare che la diplomazia degli altri paesi facciano pressione per impedirgli di insistere –
Caro Trader è l’esatto contrario. Dobbiamo sperare che i paesi occidentali non siano tanto folli da continuare a provocare Putin e anche tutti gli altri stati non in linea con le disposizioni di UE e USA.
La Russia non è affatto debole e isolata come i mass media occidentali la dipingono. Se la Russia ci negherà le sue esportazioni saremo noi a rimetterci non loro. Già molti paesi non allineati alla narrazione ufficiale hanno deciso di sostenere la Russia, preferendo il rublo al dollaro per le transazioni internazionali. L’Inghilterra di Boris Johnson si è dichiarata neutrale rispetto al conflitto e la Francia ha addirittura promesso appoggio commerciale alla Russia. Draghi e la Von Der Leyen se la stanno dando a gambe. Si sa, meglio abbandonare la nave prima che affondi del tutto.
Se le normative per cui un esercizio commerciale viene sanzionato sono illegittime e anticostituzionali, far chiudere quell’ esercizio equivale a un abuso di potere. E’ come se durante il nazifascismo del secolo scorso avessero fatto chiudere chi nel suo negozio faceva entrare anche gli ebrei.
Xenia ti ha dato consigli sensati. Se tu non sai come ci si deve organizzare in certe situazioni hai tu un problema serio, mi dispiace.
Gli unici post interessanti sono quelli di marc e di Rossana. Tutto il resto, come sempre, è la solita fuffa pro-mainstream.
Osservatò, l’ho consigliato a Marc e lo faccio anche con te. Invece di dare ascolto a certi “Vannimarchi” der Tufello, leggi quello che scrive Lucio Caracciolo di Limes. Quantomeno ti eviti l’accento romanesco che dà un tono ancora più comico all’ex poliziotto, che per lo meno riconosce di non essere un esperto, epperò tra conclusioni che sembrano quelle di uno che ci capisce, solo che so’ sbajate.
“Gli unici post interessanti sono quelli di marc e di Rossana”.
Per te, perchè ci puoi trovare tutto, se vuoi, o niente se vi analizzi bene i contenuti.
Se invece si avesse qualche cognizione seria dei fatti, si capirebbe che quel bastardo del Cremlino, sta cercando di liberarsi dei vicini potenzialmente scomodi, perchè filo NATO, con un’azione di forza che sa non potrà vedere l’intervento dell’Occidente per il rischio atomico immanente. Lo stesso sa anche che non potrà occupare una nazione più grande della Francia con 200mila uomini, perchè gli interessa solo mettere un governo fantoccio. Ma nessuno dei grandi esperti, che qui solidarizzano con lo zarino, si è ancora chiesto PERCHÈ dopo la caduta del Muro quasi nessuno degli stati ex sovietici si sia schierato con la Russia, e anzi, i più occidentali abbiano scelto la Nato o l’Europa.
I nostri glandi esperti ignorano apertamente quei segnali politici elementari offerti da un regime politico dal quale appena si può si scappa, per i quali il piccolo Zar dovrà presto rassegnarsi ad essere un pupazzo anacronistico.