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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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marc,come si interviene sulla causa?Si usa la macchina del tempo?No,perché io mi sono un po’ rotto i co...... di soffrire così.So che,se non succederà un miracolo,da un momento all’altro potrò farmi fuori.Purtroppo non ho più la forza per sperare in un miracolo,e la rabbia è tanta.Non so che altro dire..
Golem che cosa ne pensi di questa:
https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=WBB-ojYaRUI
Sara vero? Spero ovviamente di no.
Vallo a chiedere agli ucraini quanto sono felici di essere liberati da Putin, ignorantoide. Ci sono giovani ragazzi ucraini che vivono in Italia e vogliono partire per andare a difendere la loro patria. Ma voi fulminati avreste proprio bisogno di vivervela sulla pelle una guerra vera, di bombe, sangue e macerie. Poi vediamo se le sinapsi ritornano a funzionare e se riallacciate un minimo contatto con la realtà.
Adesso attendo gli interventi di chi dirà “Grazie Alessandro per il tuo prezioso contributo”.
In Ucraina hanno colpito un gasdotto e un deposito petrolifero. Dal deposito petrolifero in fiamme possibile disastro ambientale.
Alessandro, adesso guarderò il video.
La Finlandia ha chiuso lo spazio aereo ai velivoli russi.
Non mi piace come si sta scaldando la situazione internazionale.
Stamattina non ho coraggio di accendere la TV, do solo uno sguardo alle notizie su internet, sono angosciato, stiamo vivendo un incubo.
Tommy, non ci vuole molto per immaginare in ambito ipercattolico come quello in cui è cresciuta la Beata Aiello, che il “pericolo” potesse arrivare dalla Russia comunista, quando questa era ostile alla religione, prima molto radicata nella tradizione ortodossa di quella cultura.
Immaginare guerre e sventure, attraverso questi personaggi ieratici, dandogli un tono trascendentale, è stato da sempre un ottimo metodo adottato dalla Chiesa per “radunare” il gregge. Laddove il Comunismo sovietico ne metteva a rischio il potere “vietando” la religione, ecco spuntare sante donne, santi uomini o bambini che si facevano tramite di voci Celesti che ammonivano i comportamenti umani con presagi funesti.
Il pericolo russo allora era legato a quei fattori: la messa al bando della religione. Oggi lo è al contrario. Putin è molto “religioso”, e ha affermato che per quanto riguarda la sua decisione di invadere l’Ucraina, accetta “consigli” solo da Dio.
Sia l’Aiello che lo zarino sono le due facce di uno stesso fanatismo. La stessa follia, una vestita di umiltà, l’altra di arroganza.
SUZANNE, hai perfettamente ragione. Non sono in vena di ringraziare per nessun contributo.
Forse nel Donbass la parte di popolazione filorussa avrà accolto i Russi, ma non credo che questa guerra sia in realtà una sfilata di carri di carnevale e che tutti i paesi al mondo si stiano agitando tanto per niente.
Intanto la guerra sta diventando più cruenta, sembra che i Russi stiano sparando anche sui civili e le ambulanze
Vedi “Man” nel commento 14631 tu parli di “nervosismo esasperante” . Sono riuscito a farti capire che tu sei molto nervoso e non sei come ti definivi tu. Sembra poco ma questo significa che la psicoterapia su di te funziona in quanto sei ricettivo, cognitivamente sveglio, intelligente.
Ripeto agendo sulle cause del nervosismo, sarai sicuramente più calmo. Questo è/dovrebbe essere il lavoro dello psicoterapeuta. A mio parere con un bravo psicoterapeuta tu saresti sicuramente un pò più calmo già dalle prime sedute.
A mio parere, ma forse sbaglio, proprio per questo che ho detto sopra, io valuterei la possibilità di andare da un altro psicoterapeuta.
In questo forum sono la minoranza le persone che hanno trovato un bravo psicoterapeuta.
Alessandro, GRAZIE per il tuo PREZIOSO contributo!
Servono azioni concrete oltre le manifestazioni di solidarietà all’Ucraina che sono importanti ma solo simboliche. Ieri ho spento i termosifoni e chiuso l’auto in garage. Fino alla fine della guerra. Quanto risparmio sul gas russo lo giro in Ucraina. Questo è un sacrificio concreto. Rispetto al dolore in quella terra invasa è il minimo che posso fare. Se tutti, dopo essere andati in piazza, facessero lo stesso daremmo un contributo personale, oltre le sanzioni, un aiuto vero.
Francesco Tamburella – Roma
Putin ci sta minacciando con le armi atomiche.
Non so se avete capito cosa stia succedendo: si sta parlando di terza guerra mondiale e di armi atomiche. Questa è l’escalation che si è sviluppata tra i paesi occidentali e la Russia in appena quattro giorni.
Spero in un esito positivo delle trattative tra l’Ucraina e la Russia che porti alla distensione delle relazioni, perché la situazione è tesa.