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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ma no Suzy, la storia è un pò diversa.. in realtà, Golem è uno scienziato e sperimentatore un pò anticonvenzionale, che opera all’ interno di un castello situato su un monte avvolto da uno scenario un pò spettrale, facente parte di una località che risponde al nome di :”Likizzekazzinburg”. Il posto si chiama così perchè popolato da una comunità alquanto curiosa e originale di utenti che trascorrono i momenti liberi a scrivere tante kazzanburgate in un sito, affetti da serie problematiche esistenziali e in taluni casi da gravi turbe psichiche ( come il verginismo ossessivo ittologico ) e devianze sessuali che contemplano accoppiamenti con esemplari equini. Il Professor Golem nei sotterranei di questo castello ha allestito un laboratorio nel quale si occupa di studi molto impegnativi, molto importanti e molto segreti, allo scopo di curare questi utenti-(poco)pazienti e di riscattarli dalle loro patologie. L’ Esimio Dottor Golem è stato infatti inviato nella suddetta località proprio a questo scopo, in virtù della sua fama e bravura, ed è assistito dal fedele ricercatore Ygor-Yog e dalle due infermiere Sophia e Mary Grace. Attraverso continui test clinici ed estenuanti ricerche, tutti e quattro sono giunti alla conclusione di avere a che fare con dei “mutanti-umanoidi”, che si trovano in stato di “coma profondo”, e hanno conseguentemente constatato che tale stato di tali pazienti è curabile e risolvibile solo attraverso un trattamento-shock, composto dai seguenti principi attivi: autenticità, chiarezza, coinvolgimento, allegria, sfacciataggine, intelligenza analitica, obiettività, ironia, dissacrazione, disinibizione e trasgressione. Tutti elementi fino a questo momento avulsi a questa curiosa comunità di utenti.. Lo scopo è quello di “risvegliare” il paziente-mutante dal suo stato vegetativo somministrandogli una “scossa” che lo “riaccenda” e lo riporti a una condizione UMANA..
.. Ma l’ impresa si sta rivelando più ardua e faticosa del previsto, anche perchè a sabotare la difficile ed eroica impresa del Professor Golem e dei suoi solerti assistenti, concorrono oscure forze maligne che si richiamano all’ oscurantismo, al conformismo, alla noia, alla tristezza e alla bigotteria ( che non è la bigiotteria ).
Mg credo che Susanna parli con golem perché è l’unico che le da retta…
E sinceramente penso che Susanna sia una 40 enne ma con il cervello di una 15enne…..perché è così debole e fragile…non lo vedi che non ci risponde mai? Non riesce a dialogare e a fare un discorso con noi…non sa replicare ne confrontarsi…
Quindi credo che dovremmo essere comprensivi che è proprio limitata di suo..
MG, mi preme sottolineare che se “il mutante” sotto trattamento non viene lavato per una settimana, interviene subito Omar per l’analisi organolettica.
Sofy, Suzanne è la copia perfetta di “Rossanne”, in tutto e per tutto, specie nello stile “gesuitico”. È un suo clone naturale, migliore di una clonazione vera. Lo dico seriamente, visto che sono anni che conosco “l’originale” e mai c’è stata una similitudine così precisa. Sembrava impossibile che ne esistesse un’altra ma è così.
Dice bene la veterana nel suo post di ieri: aggiungendo pochi dettagli alla più giovane sarebbero pressochè intercambiabili.
Il reparto Cure Palliative aspettava una nuova dirigenza. Forse è arrivata.
Il futuro non ci preoccupa, e neanche il gerundio.
C’è una regola nella pubblicità
che dice che il suo scopo è di convincere le persone
di quello di cui sono già convinte.
L’altra regola top è quella di far sorgere
bisogni che non esistono.
“Lettere al direttore” è un pò un piccolo mondo
a se stante con i suoi personaggi che si creano qui un loro spazio dando un certo look di sè.
Golem tu hai giutificato frasi imbarazzanti di Sofia con una diplomazia completamente fuori luogo. Altrettanto non hai fatto in casi analoghi in cui non ti sei trattenuto dal criticare pesantemente atteggiamenti ottusi e bigotti. Ho semplicemente posto in evidenza il differente approccio a seconda di chi postasse il commento. A me non interessa nulla di Sofia come individio; in questo contesto lei rappresenta semplicemente un banale ingranaggio, sostituibile con altri milioni, di un sistema sociale sempre più volgare, limitato e violento. Tu personalizzi continuamente gli scontri, e questo mi fa sorridere in un ambiente in cui siamo tutti anonimi e potremmo, per assurdo, avere tutti lo stesso nick. A me non cambierebbe assolutamente nulla, e a te?
A tal proposito, vorrei chiedere a Rossana, che bazzica qui da tempo immemore, come fosse nato questo forum. Non è una vetrina in cui mostrare le proprie vite infiocchettate come facebook, non è un sito di incontri in cui si deve cercare di attrarre qualcuno e nemmeno ha come scopo primario quello di trovarsi degli amici. Allora mi domando: com’è possibile che ora assomigli più a un salotto di comari in cui spettegolare, piuttosto che al foro romano, luogo deputato a scambi anche culturali?
Rossana, credi che questo cambiamento sia frutto di un certo tipo di amministrazione o lo specchio di un più preoccupante cambiamento sociale?
Ma no Sofy, Suzanne non parla con noi perchè non può abbassarsi a tanto. Sai, non siamo al suo livello di intelligenza e di cultura ( anche discografica ), lei è su di un altro piano.. speriamo solo che non cada e non si faccia male. La sanità italiana lascia molto a desiderare.
He si mg…e’proprio su un altro piano….dobbiamo “capirla”..
Vic,
i tuoi post delineano, in più che apprezzabili sintesi, concetti derivanti da buon senso e da esperienza di vita vissuta. non fai ricorso a una marea di parole divaganti, né hai alcun intento di convincere oppure d’imporre i tuoi punti di vista.
questo dovrebbe essere lo spirito più autentico del sito, che non necessita di censori, non è uno spazio Facebook né un blog personale. alcuni utenti tendono ad abusare della libertà concessa da LaD così come nelle giovani generazioni è frequente l’abuso della libertà sessuale di recente conquistata.
gli obiettivi di chi partecipa attivamente non dovrebbero interessare nessuno ma bastano da soli a identificare i temperamenti e i limiti degli utenti.