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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Acqua tutti questi morti da covid e ricoverati no vax li conoscete solo voi.. mah! Io in due anni non ho mai visto nessuno intorno a me contagiarsi o star male, quasi tutta gente non vaccinata e che gira sempre senza mascherina. Sono tutti belli ruspanti come al solito. Sento invece di tanti vaccinati che non se la passano niente bene, ma non li conosco personalmente per cui non mi esprimo. Sono sicuro però che se ci sono non vaccinati che sono tanto sciocchi da entrare in ospedale ( cosa che io non farei mai in questo momento ) sono spinti dai loro amici o familiari pro-vax ipocondriaci che chissà quante grane gli pianteranno a sti poveretti che magari hanno solo un raffreddore. Una volta lì dentro vengono debitamente intubati ( sapete com’è, devono fare numero ) e a quel punto.. chi si è visto si è visto. Ed ecco che la lista dei malati da covid si ingrassa, con buona pace della medicina onesta e vera!
Poi guarda lascia perdere il parlare di costi della sanità perché quelle sommette vanno tutte in tasca ai dottori pro-narrazione e alle case farmaceutiche quindi loro hanno tutto l’ interesse ad accogliere nei reparti i terribili no vax!
Trader, ah quindi gli esami di un ricercatore e i dati di un report scientifico ( non propagandistico ) diffuso a mezzo stampa ( oltre a tutto quello che già era emerso ) sarebbero “voci di corridoio”? Ah ok perfetto!
Nei fatti, in questo dibattito la cosa più interessante che sta emergendo è quanto sia presente in larga parte dell’opinione pubblica, la tendenza a credere al complottismo come componente parallela, e invisibile, al governo delle masse. È una questione psicologicamente complessa che richiederebbe molto spazio per essere spiegata, ma che nasce da una caratteristica della mente umana che un certo Conrad verso la fine dei ’50 definì “apofenia” (dal greco «apparire, mettere in luce, far diventare»). In pratica l’apofenia è definibile come una “immotivata visione di connessioni” accompagnata da una “anormale significatività”. Un esempio banale può essere quello di chi vede il volto della Madonna nelle macchie di umidità in cucina, o un cammello nella nuvola di passaggio.
Il meccanismo mentale del complottista è grosso modo quello, vedere cioè in eventi particolari una ragione che va oltre la razionale lettura dei fatti,
nonostante le altre spiegazioni già fornite siano più plausibili e affidabili.》
》Generalmente si propone come l’opposizione al consenso tradizionale (il famoso mainstream) verso quelle persone, come scienziati o storici, che sono qualificate per valutarne l’accuratezza.
I teorici del complotto sono restii alle critiche, al contrario trovano forza nella logica circolare: sia le prove che confutano il complotto che l’assenza di prove a favore della sua esistenza sono reinterpretate dai complottisti come indiscutibili dimostrazioni della sua verità, per cui la cospirazione diventa una questione di FEDE, e non qualcosa che può essere provato o confutato. Quindi è del tutto inutile tentare di convincere chi vede dietro questa pandemia un disegno dei poteri forti, che vogliono “fotterci” iniettandoci acqua di fogna contenente nanotecnologie, e che la loro è solo una paranoia insensata: tempo perso, essi sono portatori di verità che non hanno bisogno di dimostrazioni.
Eco molti anni fa tenne lezioni al Dams sul complottismo, che intitolo “il pensiero pirla”. Titolo che è già una sentenza.
(prego LaD di non cassare il termine. Grazie)
TOMMY: “c’è ben altro con qui è bene prendersela.”
Ok, va bene, non litighiamo. Nemmeno io penso che il vaccino sia un complotto, ma voglio capire l’entità precisa del fenomeno della Covid-19.Sento tutto e il contrario di tutto, c’è di che diventare matti. Al di là delle inverosimili ipotesi complottiste, ma quanto è grave la Covid-19? Quanto limita la libertà personale il green pass e quanto invece si rende necessario per il bene della popolazione? Oh, il dibattito è aperto.
GOLEM, per sfortuna di chi sostiene esserci nanotecnologie nel vaccino, io sono perito elettronico oltre che dottore in scienze economiche. Non abbiamo la tecnologia per produrre circuiti così minuscoli. Adesso diranno che si tratta di tecnologia acquisita dagli alieni catturati segretamente nell’Area 51.
ALESSANDRO: non lo so, che ricercatore?
ACQUA! Che pensi, è giusto vaccinare i bambini?
Alessandro io non me la prendo più di tanto.. sono risposte che mi aspettavo. Quando un individuo vuole convincersi a tutti i costi di aver fatto la cosa giusta per se stesso e per gli altri e si rifiuta di rimettersi in discussione anche di fronte alle dimostrazioni più palesi, possiamo vedere ciò a cui assistiamo. Sono meccanismi di difesa insiti in ogni essere umano, e quando c’è in gioco non solo la rabbia perché si è stati truffati ma anche il timore di morire ( causa inoculazione ) ecco che allora tutto si amplifica, il rigetto ostinato di qualsiasi versione vada contro la narrazione che più aggrada, diventa una questione di “sopravvivenza”. Altrimenti si sarebbe costretti a fare i conti con le proprie paure e le proprie angosce ( quelle vere, non quelle per una comune influenza ) e, come ben sappiamo, quel far conti è un’ impresa titanica per l’uomo comune.
Diverso è il caso di chi legge tutto con sereno distacco, o perché – forte della propria posizione sociale e lavorativa – si è potuto permettersi il “lusso” di non cedere alla punturina. Oppure perché preferisce rinunciare al suo lavoro e alla sua vita di sempre piuttosto che venir meno ai suoi principi. Il che non è un capriccio, come afferma qualcuno, ma la lotta coraggiosa di chi è ancora disposto a fare delle rinunce per sostenere le proprie idee e tutelare ciò che è giusto proteggere: la propria libertà e la propria integrità. Una scelta che a mio avviso merita rispetto e non scherno. Sono sicuro che chi legge e considera tutto in modo imparziale si farà una sua idea indipendente, e per me è l’ unica cosa che conta.
LaD ha criptato il titolo delle lezioni di Umberto Eco, forse per un algoritmo che lo fa in automatico. Credo si sia capito che la qualità del “Pensiero” a cui si riferiva l’autore del “Pendolo di Foucault” (dalla trama del quale nacque il tema delle lezioni che prese quel titolo p….) è un epiteto lombardo, se non solo milanese, per indicare la caratterizzazione, sia individuale che ideologica, del classico cog…ne.
Credo che il termine di Eco dato a quel “pensiero” fosse persino più affettuoso e non censurabile, proprio perchè era seguito da lezioni ricche di argomentazioni intelligenti, visto da chi provenivano, che peraltro, per l’argomento trattato non potevano trovare un titolo più conciso ed efficace di quello.
In fondo poi, a Milano da sempre dare del p…. a qualcuno è quasi un complimento. Lo si dà a chi non ha colpe per essere un p….
C’è un fondo di umana comprensione in quel termine, sia pure rassegnata, perchè quando si è dei p…. lo si è per sempre. Un po’ come essere dei diamanti…particolari.
Ma certo Maurizio “la propria integrità, la propria libertà” insomma, in poche parole “il proprio orticello”.
Io, come ho già detto, non temo alcuna malattia: prendo raramente farmaci in quanto, per mia fortuna, sono sempre stata bene. Mi è capitato di prendermi qualche infezione e in quei casi, previo parere del medico, ho assunto degli antibiotici. A volte ho mal di testa e mi prendo una compressa.
Se devo costruire una casa mi rivolgo a un ingegnere: non mi metto a studiare “il manuale del giovane muratore”, onde evitare che mi crolli sulla capoccia. Lo stesso, se mi ammalo, contatto un medico e non mi affido al primo “Santone” che trovo in rete.
Tra i miei parenti di primo e secondo grado vi sono sette medici tra cui un medico di famiglia, un anestesista e un pediatra.
Chi rinuncia al suo lavoro per “i suoi principi” e “scelte individuali” di fatto danneggia i colleghi: proprio ieri ne ho parlato con una signora costretta a fare da un mese il doppio turno a causa dell’assenza della collega no vax. Complimenti per le scelte coraggiose!
Trader, io io ho 3 figli: il più piccolo farà la prima dose domani e gli altri due faranno insieme a noi il booster domani o nei prossimi giorni.
Un parere sul vaccino ai bambini non andrebbe chiesto a un/a qualunque utente in rete, ma a un pediatra ovvero a un professionista in grado di fornire delle raccomandazioni più accurate, basate su anni di studi ed esperienza. Cosa ne pensi?