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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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LAD
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XENIA, Infatti critico chi sostiene di non volere figli a prescindere, non critico chi li vorrebbe, ma gli mancano le condizioni per farli. Sono pure criticabili quelle donne che, arrivate single alla soglia dei quaranta anni, fanno un figlio col primo che capita trovato in fretta e furia, come i bambini viziati che vogliono il giocattolo a tutti i costi.
Una persona avara di sentimenti non desidera un figlio per dargli amore. È pacifico che la scelta di avere figli non deve essere diversa da quella di dare amore.
MELINDA, io scrivo sul questo forum solo durante le ore di lavoro, in cui non posso stare con i familiari. Anche se non lavorassi, non passerei queste ore con la mia famiglia perché mia moglie lavora e mio figlio è a scuola. La tua accusa di essere pallonari e millentatori mi fa capire che vivi nella bambagia.
Vivi spensierata, te ne freghi della gente che soffre, del prossimo. Credi che se
Vivi spensierata, te ne freghi della gente che soffre, del prossimo. Credi che se stai bene tu, stiano bene tutti gli altri. Questo tuo atteggiamento è egoista,egocentrico e cinico.
Do il mio contributo per aiutare il prossimo, anche se questo significa affrontare situazioni tristi e sconvolgenti che ovviamente non fanno sorridere.
PEPPINO. Non siamo tutti egoisti nella stessa misura. Ci sono persone più egoiste e meno egoiste. Altrimenti nessuno si potrebbe definire generoso o altruista. Non volere figli è segno di egoismo. È più egoista chi afferma che mai li vorrebbe perché sono una rottura di scatole (su questo sito IlFemminista docet), che colui che li vuole e si sacrifica per loro, amandoli.
Non è generoso chi dice che non vuole figli per farsi gli affari propri.
Melinda non vedo altre alternative se non quella di evadere da questo paese che ormai si è ridotto ad uno stato di coma irreversibile, tanto non cambierà mai, non credo di essere l’unica ad aver perso le speranze a questo punto.
Trader, ti ho elencato una serie di motivi che spingono a fare figli. Tutti plausibili ma che non fanno si che chi ha figli sia meno egoista di chi non li ha.
Ognuno si fa gli affari propri. C’è chi desidera farsi una famiglia e chi non lo desidera. C’è chi fa figli e appena può sta con loro e chi invece non ci sta mai. C’è chi non ha figli e dedica la vita alla cura di altri e c’è chi ha figli e non si cura piu di tanto di loro.
Sono scelte e a volte neanche lo sono perche come ti ho gia detto spesso il tutto é dettato dall’incoscienza o dal richiamo della natura.
Di certo io che ho figli non mi sento meno egoista di Aurora solo perché lei non li desidera. Magari dedica tanto tempo alla madre o ai suoi fratelli.
L’egoismo non si calcola in base ai figli che si fanno o non si fanno.
Golem, nei documenti ufficiali del forum di Davos è riportato chiaramente che entro il 2030 si vuole trasformare la Terra in una pianeta a emissione zero. Per far questo, bisogna ovviamente ridurre in modo drastico la popolazione mondiale, se non eliminarla del tutto. Diversamente quel risultato non sarebbe possibile. Naturalmente lo si vorrebbe fare “senza far rumore”, senza clamori. E quale modo migliore per riuscirci di quello di indurre le persone a “suicidarsi” iniettandosi deliberatamente dei farmaci sperimentali fatti passare per vaccini salvifici? Dai su, non ci vuole un genio!
Che mi dici del fatto che non si vuole rendere nota la composizione del vaccino fino al 2075? Una banale coincidenza anche questa?
Ti informo anche del fatto che Israele e Irlanda ( i due paesi più vaccinati al mondo ) hanno attualmente il più alto tasso di contagi in assoluto. Ha ragione chi dice che, a prescindere dalla pericolosità di questa malattia, il vaccino non è la soluzione.
Trader non dobbiamo criticare nessuno, neanche chi i figli non li vuole per una sua libera scelta, perché non siamo nessuno per giudicare gli altri. Ha ragione Peppino, non volere figli non è necessariamente indice di egoismo così come averli non sempre significa essere altruisti. Di solito si fanno figli per ragioni che non hanno a che vedere con l’ altruismo. Magari ragioni rispettabilissime, ma la generosità in quanto tale è un’ altra cosa, vuol dire per esempio adottare un bambino non nostro che ha bisogno di aiuto perché i genitori naturali non possono prendersene cura, oppure aiutare una persona ben sapendo che non avremo nulla in cambio. Per la maggior parte dei genitori i figli sono una specie di “investimento”, cioè il genitore ti cresce e ti sostiene economicamente nel tentativo, ad esempio, di portarti a fargli da badante per quando sarà anziano, e se il figlio non si presta poi il genitore cerca di instillargli sensi di colpa..
..è un atteggiamento disonesto e ce sono tante di famiglie così. Anche a me non piacciono le donne che fanno un figlio “col primo che capita” pur di sistemarsi, ma non succede solo tra le quarantenni ma anche tra le trentenni e le ventenni.
Gente, io credo che non sia giusto dare, a prescindere, dell’egoista a chi non vuole avere figli e del generoso e angelico a chi invece vuole averne. Credo che questa sia una scelta molto personale nella quale le inclinazioni intime, le condizioni di salute, di economia, le possibilità o meno di essere supportati dal contesto circostante si intrecciano e rendono assai complicato assumere una decisione in proposito. Per cui ciascuno deve essere rispettato nella propria scelta, senza sindacare, dall’esterno, sul perché e sul percome. Peraltro, in questo Paese tutti, autorità politiche comprese, esortano ad aver figli, magari anche più di uno, ma poi se non hai i nonni o qualche familiare su cui contare sei nei pasticci nella loro gestione: gli asili nido che scarseggiano, la scuola che a ogni ponte o in qualsiasi occasione possibile rimane chiusa e i figli te li lascia a casa per giorni, i centri ricreativi in tempo di vacanza che scarseggiano o costano un patrimonio.
Insomma, se una coppia non se la sente di sobbarcarsi tutte queste difficoltà credo che vada compresa e rispettata e non debba essere giudicata. Non mi permetto, quindi, di dire che sia meglio aver figli o non averne. L’importante è che la scelta venga fatta in base a motivazioni sane, poiché spesso chi vuole figli li vuole non per farsi sorprendere dallo sviluppo della loro unica e irripetibile personalità, ma per rispecchiarsi in loro e per trovare in loro le risposte che non è riuscito a ottenere dalla vita in altro modo. Aver figli può essere meraviglioso, ma se si è capaci di sviluppare con loro un rapporto sano e autentico. Aurora, deciditi su come vuoi farti conoscere. Se ti presenti con distacco e cinismo è ovvio che verrai valutata in base a questo, ma se ritieni di avere dei tesori nascosti di sensibilità e capacità di amare, facceli conoscere e saremo ben lieti di apprezzarli, atteso che credo anch’io come te, che far figli non sia l’unico modo in cui estrinsecare amore.
Alessio sei una persona consapevole. Purtroppo di questi tempi tanti non lo sono.
Trader diffondere messaggi negativi e inutili preoccupazioni non significa aiutare gli altri. Se io sto male e sono infelice e costantemente in apprensione per quello che sta succedendo come tu ci suggerisci di essere, non vedo in che modo possiamo essere di aiuto al prossimo, men che meno se ci limitiamo a scrivere in un forum. Vuoi aiutare le persone? Fai volontariato, fai beneficienza ( ad esempio ai bambini del Donbass ), stai moralmente o materialmente vicino a chi si trova in difficoltà, le occasioni in questo senso non mancano. Se vuoi essere di supporto diffondi tranquillità e serenità invece di messaggi allarmanti che a questo già ci pensano i mass media in modo martellante e per ragioni faziose!
Non sai niente della mia vita quindi evita di sparare affermazioni a casaccio!