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1. 13131
   Per il tuo bimbo - 1 Novembre 2021 13:34

   Adotta anche tu un piccolo J.J Bad!
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2. 13132
   aurora - 1 Novembre 2021 13:38

   Pure la lezioncina fuori luogo… Direi che a questo punto abbiamo completato il quadro. Lo destineremo ad una mostra che quasi nessuno andrà a vedere ( per fortuna ). Ma poi non ho capito il nesso: usare termini in inglese = non aprire mai il dizionario.

   Cacciatore di crotali, Cosa farei io? Semplice, uscirei lo stesso, come ho sempre fatto. Perché:
   1.Il lockdown in questo caso è anticostituzionale
   2.Il lockdown in questo caso non ha basi scientifiche, altrimenti il governo sguinzaglierebbe l’ esercito. Non lo fa perché non può, perché altrimenti verrebbe condannato dai Tribunali internazionali.
   3.Anche scegliere di non vaccinarsi è lecito e anch’esso è previsto dalla Costituzione.

   Adesso è più chiaro?
   Le multe? Mai pagate. Non hanno alcuna validità.

   Trader le mascherine non servono a niente. Primo perché non proteggono da nulla. E secondo perché non c’è nulla da cui doversi proteggere.

3. 13133
   Trader - 1 Novembre 2021 13:44

   GOLEM, hai ragione, ma a me piace autosuggestionarmi. Ieri passavo l’aspirapolvere in auto, immaginandomi che ci fossero aspri scontri tra forze dell’ordine e manifestanti. Però queste continue manifestazioni stanno creando problemi di sanità pubblica: https://www.fanpage.it/attualita/focolaio-covid-tra-no-green-pass-a-trieste-46-contagiati-tutti-non-vaccinati-punta-delliceberg/

   Un no green pass è finito in terapia intensiva:
   “Cristian, 52 anni, è un portuale di Trieste. Ha partecipato alle proteste No Green pass di questi giorni in città, che hanno causato un aumento dei contagi. E ora è ricoverato in terapia intensiva. Cristian è uno dei fondatori del Clpt e durante gli scioperi di queste settimane era in prima linea con gli altri”
   Articolo tratto da: https://www.open.online/2021/11/01/covid-19-no-green-pass-trieste-ricoverato/

4. 13134
   Trader - 1 Novembre 2021 13:45

   E intanto a TS la petizione online “Non siamo la capitale dei no green pass”:

   https://www.open.online/2021/11/01/covid-19-no-green-pass-trieste-appello/

5. 13135
   Golem - 1 Novembre 2021 14:25

   Allora Trad grazie a Nikola abbiano scoperto che non conviene vaccinarsi, perché le sue statistiche parlano chiaro secondo lui. Ma dimentica che all’interno di quelle categorie non ci sono soggetti identici. E chi lo sa se in quel mezzo milione di vaccinati che danno uno 0,5 % di decessi non vi sia una alta presenza di ultra sessantenni, e nell’altra, con lo 0,3, un sacco di gente giovane che ha deciso di non vaccinarsi perché si sentiva invincibile. Chi lo sa, perché se così fosse, che senso ha una statistica se non si valutano le variabili interne, visto che se prendessimo come assoluti quei dati converrebbe NON vaccinarsi, cosa che invece conviene fare se osservamo i dati pre vaccino. I dati statistici DEVONO essere omogenei per dare una risposta attendibile, senno è come parlare del sesso degli angeli.
   Detto ciò, e tornando al tuo timore, io non ho mai passato l’aspirapolvere nell’automobile, e forse per questo non sono ansioso, chissà. Ma vedrai che non accadrà nulla di pericoloso. È finita l’epoca delle rivoluzioni.

6. 13136
   rossana - 1 Novembre 2021 14:38

   Trader,
   un nipote, molto razionale e ben più intelligente di me, ha da poco appreso che, essendosi vaccinato a giugno con il monodose Johnson (che godeva della sua piena fiducia) è rimasto scoperto dalla protezione negli ultimi due mesi. per principio, è a favore della libertà di scelta ed è soltanto un po’ sconcertato da questo tipo di scoperte strada facendo… non è più molto sicuro di voler fare anche la seconda dose…

   gli altri due vaccini dovevano proteggere per un anno e ora, invece, si afferma che limitano la protezione a sei mesi. come si fa ad avere certezze su quanto sembra necessario volersi far inoculare?

   in questi giorni hanno ritirato dal commercio due farmaci gastroprotettori, che avevano superato tutti i tempi di sperimentazione. uno dei quali in commercio da almeno 30 anni. la differenza con il “vaccino” è che, se non si prendono in modo continuativo per molto tempo, i farmaci raramente sono dannosi. sarà la stessa cosa anche con gli attuali “vaccini”, che durano pochi mesi e in teoria non dovrebbero essere ripetuti?

7. 13137
   rossana - 1 Novembre 2021 15:11

   Aurora,
   le ragioni del dissenso sono le più disparate e le più o meno condivisibili. stanno su ragioni di principio, di contraddizioni sanitarie, di bandierine politiche locali o di influenze geopolitiche a livello economico-ideologico molto più vasto.

   in Italia sostenute, comunque, da più di 1.000 docenti universitari, da più di 600 medici (già sospesi a metà settembre), da alcuni filosofi di fama e da 6-7 milioni di comuni cittadini. tutti idioti, che non sanno né leggere, né scrivere, né ragionare, non avendone i necessari strumenti.

   spero che venga presto messo l’obbligo, così avranno fine odio e disprezzo reciproci che non fanno bene a nessuno. obbligo con piena assunzione di responsabilità e relativo dibattito in Parlamento, che annullino l’ipocrisia e il ricatto di governo sui più deboli.

   non c’è soltanto la solidarietà a protezione del virus; dovrebbe esserci anche solidarietà nei confronti di chi è fragile psicologicamente e che viene brutalizzato nell’animo e nell’esiguità delle sue risorse economiche, derivanti da lavoro.

8. 13138
   Golem - 1 Novembre 2021 18:52

   https://www.money.it/No-vax-chi-sono-cosa-vogliono-come-nascono
   “…Vediamo dunque qual è l’identikit del no vax medio. Si tratta generalmente di persone tra i 35 e i 49 anni, in possesso di una licenza media, che lavora come artigiano o commerciante oppure è disoccupato o inoccupato, vota i partiti di destra e si informa attraverso i social network, tendenzialmente appartiene alla fascia di popolazione con un reddito basso. È questo il profilo più comune dell’italiano contrario al vaccino, secondo un indagine condotta da Ipsos per il Corriere della Sera”.
   Facciamo finta che sia l’opinione di una utentessa qualunque, e non di una ricerca condotta dall’Ipsos, quale conclusione si potrebbe trarre, volendola prendere sul serio? Che certe posizioni sono condizionate “mediamente” da un certo livello di istruzione e quindi dalla capacità di saper cercare le informazioni, saperle interpretare e di conseguenza saper trarre conclusioni. Che al soggetto parranno inevitabilmente corrette in ragione di quei limiti oggettivi che ovviamente NON può riconoscersi.》

9. 13139
   Golem - 1 Novembre 2021 19:09

   》Quindi, “mediamente” non si tratta di essere “tutti idioti, che non sanno né leggere, né scrivere, né ragionare, non avendone i necessari strumenti”, perchè mille docenti universitari e 600 medici no vax sono un numero fisiologico di dissenzienti “dotati” che andrebbero paragonati al numero degli omologhi pro vax per avere una significanza relativa. Restano gli altri, quelli della media di cui accennavo, che, molto più numerosi dei “dotati” no vax, si informano da fonti che non sono in grado di valutare nella loro attendibilità finendo per comporre il loro quadro “logico” con metodi privi di reali cognizioni; anche se ci sarà chi è capace di trovare e spiegarla la razionalità che vi intravede. Ma se come viene detto su queste pagine questi soggetti, malgrado i limiti culturali di quella media, sarebbero in grado di ragionare con la loro testa, i pro vax non lo sarebbero quindi? Ai “poster”…
   P.S. TG Sky delle 18.
   Decessi over 80:
   Non vaccinati 227 su 240 mila.
   Vaccinati 337 su…4,3 milioni.
   Le percentuali non c’è neppure bisogno di calcolarle.

10. 13140
    Suzanne - 1 Novembre 2021 19:49

    Rossana, onestamente trovo tutto questo intellettualmente scorretto. Non credo ci sia uno tra me, Adam, Acqua, Max e Golem che sia andato a farsi inoculare il vaccino saltellando gioiosamente e pregando di riceverne ancora. Ogni persona pensante ha dubbi su ciò a cui la scienza stessa non puó rispondere del tutto, o in modo definitivo. Fa parte dell’essere umani e non divini, quindi la fallibilità e l’incertezza di tutto il nostro sapere attiene alla nostra natura, e nessuna innovazione tecnologica o scientifica potrà darci la sensazione di essere invincibili e immortali (a parte Trader quando usa l’aspirapolvere). Detto ció, mettere nello stesso calderone le critiche di filosofi e docenti universitari con degli invasati e/o ignoranti soggetti che scrivono la qualunque in ogni pertugio di questo web sconfinato, non lo tdovo un gesto di autentica apertura. Assecondare qualsiasi idea sul grafene, il complotto mondiale ponendola sullo stesso piano di dubbi legittimi e argomentati,

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