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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Max, l’annosa questione del “cripticismo” di certi nick -quasi certamente eteronimi di uno solo- è stata da me lungamente commentata, con toni molto più espliciti dei tuoi, a cominciare dalla ormai mitica Rossella, poi forse divenuta Rosa e oggi probabilmente Alba. Rossella, che io definivo ironicamente la Sibilla Laddiana, per l’illegibilità dei suoi pittoreschi vaticini. Temo che tu con la tua domanda abbia messo in imbarazzo chi qui ha difeso strenuamente, e per anni il valore (senza senso) di quelle “centurie” per le quali ho chiesto più volte un’esegesi, visto che c’era chi un senso lo vedeva, ma senza mai avere una risposta esauriente. Questo appunto vuole riallacciarsi in un certo modo al recente discorso legato alla “lettura” del fenomeno Covid-vaccini, e alle singolari, se non fantasiose, interpretazioni della realtà.
L’immaginazione, non corroborata dall’oggetività, e più spesso dalle cognizioni, non è diversa dal sonno della ragione.
Marc, ogni sonno della ragione genera mostri.
L’aspetto piú raccapricciante è pensare a cosa questa “pulizia umana mondiale” lascerebbe alla fine; preferibile sicuramente la compagnia dei vermetti sotto terra.
La libertà spesso viaggia a doppio senso, siamo noi che per incapacità e limitatezza riusciamo a percepire sempre e solo la nostra. Da quando l’uomo è uscito dalle caverne la libertà è sempre il prodotto di una contrattazione sociale, ammesso che possa esistere il concetto di libertà assoluta.
Pur essendo pro libertà individuale sulla propria salute e sul proprio corpo (compreso il diritto all’eutanasia), è innegabile che in questo caso la libertà individuale limiti quella collettiva e/o di chi il vaccino non puó farlo. Chissà se anche in Africa ci saranno tutti questi no vax per il vaccino anti malaria, che pure ha mille e più effetti collaterali. Chissà se il vaccino sarà considerato un modo per sterminarli, laddove muoiono bambini a frotte. Chissà se penseranno agli interessi, innegabili, di chi speculerà su quel vaccino.
Max,
non avrei più voluto tornare sull’argomento Rossella-Rosa-Alba ma, visto che mi chiedi di leggere un tuo commento-parodia su di lei, ti preciso che, benché questo sia moderato, non amo farmi risate sulla debolezza e fragilità altrui.
in parecchi hanno affermato che si tratta di un bot. se così fosse, ne sarei contenta: meno sofferenza per un essere umano. se, invece, così non fosse, a me quella utente è sempre piaciuta. ne ho persino copiato qualche aforisma.
vero che le espressioni della sua anima devono essere intuite o interpretate ma, a mio avviso, restano meno provocatorie e meno ripetitive di tante altre, parecchio più banali. per di più, non ha mai arrecato il minimo dispiacere a nessuno e ha diritto, come tutti, di comunicare i suoi punti di vista.
se la si trova assurda e incomprensibile, basta sorvolare i suoi post, evitando di nuocerle. ogni essere umano ha bisogno d’amore, comprensione e rispetto.
scusa la franchezza.
Trader,
stamani l’elettricista che mi sta rifacendo l’impianto mi ha detto che, a partire da dopo essersi sottoposto alla seconda dose di vaccino, in agosto, lamenta una stanchezza pressoché costante, che non gli consente più di tirare sul lavoro oltre le 8-9 ore, mentre prima arrivava tranquillamente, in alcuni casi, anche a 12.
il suo medico di base afferma che questa non ha niente a che vedere con il vaccino ma lui ha preteso di essere sottoposto a controlli perché, girando parecchio per le case, sa che questo tipo di effetto è riscontrabile in parecchi soggetti a cui è stato iniettato Moderna.
in futuro saprò l’esito degli esami, in modo da essere certi che, casualmente, non si sia instaurata una malattia capace di fargli provare i sintomi che non sa come alleviare.
—
Marc,
quando mi preciserai meglio l’accenno del tuo ultimo post, mi farà piacere continuare a confrontarmi con te.
Golem, tra i miei amici, conoscenti e familiari, che sono anch’essi tanti, non ho saputo di eventi avversi gravi. Di qualche effetto collaterale piu o meno serio si invece.
Ma a prescindere dai nostri amici, la cosa certa è che nel corso del periodo vaccinale si sono sentiti eccome di casi di eventi avversi ascrivibili ai vaccini.
Non per nulla l’Astra Zeneca è stato ritirato.
Rossana, il mio messaggio-parodia su Rossella non era dettato da odio o da volontà di nuocerle, tant’è che spesso anch’io sono stato un po’ parodizzato (non in questa sede) per il mio modo flemmatico e prolisso di esprimermi e per il mio linguaggio un po’ aulico. Ma di queste piccole prese in giro ho riso io per primo, considerando queste come espressioni di benevolo affetto e come segni del fatto che qualcuno, in qualche modo, mi aveva osservato e aveva compreso le mie caratteristiche psicologiche. Quanto alla fanciulla in questione, ciò che rilevo non è il modo di esprimersi, meno ancora le idee che lei manifesta, ma il fatto che proprio non si capisce cosa i suoi post vogliano dire, poiché in ognuno di essi sembra esserci tutto e il contrario di tutto e sembra proprio mancare la consequenzialità logica al loro interno. Che tu ci creda o no, il mio sorriso su di lei voleva essere un invito, forse un po’ forte, ad aprirsi in modo diverso: una cosa sempre migliore…
Spero di non creare alcuna polemica, vorrei solo riflettere su alcuni punti. L’immunità di gregge per un virus che muta non è materialmente possibile, questo è stato provato scientificamente; ora, posto ciò, quale sarebbe la necessità di una vaccinazione di massa in questo caso? Ma mettiamo pure che l’immunità di gregge sia stata effettivamente raggiunta grazie alla maggioranza coscienziosa e rispettosa che ha aderito al vaccino. A questo punto quali problemi causerebbe una minoranza non vaccinata alla maggioranza vaccinata? Inoltre pare strano che il governo non voglia assolutamente assumersi la responsabilità di eventuali effetti avversi, facendo firmare a chi si vaccina una dichiarazione che lo esonera da qualsiasi responsabilità. Ricordo anche che ci sono molte cure efficaci alternative al vaccino, per un virus che si è già dimostrato innocuo per la maggioranza degli individui.
Ecco, io penso che riflettere su questi aspetti sia opportuno, penso che chi si sta ponendo delle domande non sia un mostro che non ragiona ma soltanto una persona a cui molte cose non tornano e che vorrebbe vederci un po’ più chiaro. Questo è il mio libero pensiero.
Avevo linkato le fonti che Golem mi ha chiesto ma i miei post non sono stati pubblicati. Perciò se a Golem interessa può darmi la sua email così gli inoltro tutto in privato.
Suzanne stai paragonando due cose che sono completamente diverse: un vaccino di tipo tradizionale e un siero genico a Rna messaggero. E anche ammesso che il vaccino contro la malaria sia necessario, ognuno dev’essere libero se aderirvi o meno nel momento in cui può causare effetti avversi. Si tratta di un diritto umano universale da cui non si può prescindere in NESSUN CASO.
Chi afferma che il coronavirus sia solo un’ influenza come tante e che non c’è nulla da combattere da questo punto di vista, non è meno “saputo” di chi è di un altro avviso. Sono semplicemente due posizioni diverse, che possono essere state generate dai più disparati fattori.
MARC, il concetto del ciclo del metodo scientifico è più complesso. Normalmente non si parte dall’ipotesi, ma dalla teoria, comunque accade anche di partire da altri punti del ciclo.
“con la sperimentazione si arriva sempre allo stesso risultato replicandolo più volte”
Attenzione, intanto l’esperimento è solo uno dei metodi dell’osservazione, non attuabile nel caso dello studio della diffusione di una pandemia per ovvi motivi. Quindi parliamo di osservazione dei dati, non di esperimento. La sperimentazione è riproducibile, ma il risultato può non essere lo stesso a seconda del caso osservato.
Rifaccio l’esempio. Formulo la teoria che tutte le auto abbiano la stessa lunghezza. Le ipotesi sono affermazioni che derivano dalla teoria, ma per farla breve, facciamola uguale alla teoria. Osservo che la mia auto è lunga tre metri, confermando la teoria. Ma un’osservazione non è sufficiente, ne faccio tante, finché vedo un’auto più lunga, che falsifica la mia teoria. Allora la…