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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Grande Max! Mi piacciono le tue proposte musicali per allentare la tensione!
Ciao Golem, premesso che io mi sono vaccinato e che ritengo che comunque sia opportuno farlo, mi permetto di precisare che i perplessi in merito a questa campagna vaccinale non sono contrari ai vaccini in generale, ma nutrono poca fiducia nei confronti di questi specifici vaccini contro il COVID. Effettivamente le cose che non quadrano sono molte. Anzitutto sono stati realizzati e messi in circolo in pochissimo tempo, mentre fino a ieri ci avevano spiegato che prima che un vaccino sia approvato occorrono anni di sperimentazione. Poi, a differenza degli altri vaccini, questi non preservano dall’essere infettati dal virus e non impediscono nemmeno di trasmetterlo. Ma il vaccino non era quella cosa che, almeno per un certo periodo di tempo, ti dava l’immunità da quell’agente patogeno? Infine la sarabanda di informazioni poi smentite e poi contro-smentite del tipo: Astra Zeneka è pericoloso, anzi no, anzi sì ma solo per i vecchi, anzi no, è pericoloso solo per i giovani… Continuo
Oppure: fare le dosi con diversi vaccini fa malissimo, anzi no, non è pericoloso, anzi no, fa addirittura meglio rispetto a usare un vaccino solo, perché da più immunità. Oppure: bastano due dosi, anzi no ce ne vogliono tre, ma la terza solo per i fragili, anzi no, per tutti ma dopo un anno, anzi no, dopo sei mesi, ma non è necessaria però viene caldamente raccomandata ecc. Insomma, uno vuole fidarsi e attenersi a quanto suggerito dalle autorità sanitarie, ma con questo continuo di informazioni confuse e contraddittorie i dubbi si fanno sempre più strada e la tentazione di mandare a quel paese tutto e tutti si fa sempre più forte. Quindi, da convinto assertore del vaccino quale sono, dico però che ci vorrebbero un po’ meno fretta e un po’ più di coerenza e sistematicità nelle informazioni e nelle disposizioni che si danno. E se non sanno che fare, che assoldino Olivia Newton John che canti: Astra-zeneka? (sull’aria di: Physical?)
Sí Max, concordo appieno con le tue riflessioni. Ma i dubbi una persona intelligente li ha sempre e comunque, altro discorso il circo del complottismo che invece invita ad abbandonare qualsiasi capacità critica e indipendenza mentale a favore di una totale adesione ai “prescelti”.
No, Rossana, mi riferivo ad altro e credo che tu abbia capito molto bene. E no, io continuo a preferire le accuse dirette piuttosto che le tue continue frecciatine velate o lo sparlare a terzi. Ma, anche qui, la considerazione dell’eleganza dei modi è sempre soggettiva ovviamente. Quindi, se ti aggrada continuare qua e là a riferirti a me (ormai assimilata a Golem, guarda caso) evitando il confronto diretto, liberissima di farlo. Sono certa che se mi ricapitasse di trovarmi in disaccordo con Golem su qualche idea, ritornerebbe la tua stima e i miei modi, mai cambiati, sarebbero apprezzabilissimi. E va bé, come cambiano repentinamente le opinioni!
Max tutti gli attacchi proditori creano confusione nelle risposte, anzi sono proprio queste “incertezze” che dimostrano l’inconsistenza delle tesi complottiste. Mi sembra normale che un attacco planetario da parte di un nemico invisibile, possa mostrare strategie d’attacco differenti nelle varie nazioni. Ma i cambiamenti di visuale e le apparenti incongruenze li abbiamo osservare in Gran Bretagna, in Svezia e pure in Germania, ma i nostri complottisti si attaccano e prendono qua e là, dove trovano materiale adatto alle loro tesi strampalate, senza neppure confrontare contesti e situazioni tra di loro. Se avremo il coraggio di essere obiettivi un giorno sapremo riconoscere la verità, perchè come avevo scritto nel precedente post, non pubblicatomi, il tempo è galantuomo, e la verità viene sempre a galla presto o tardi. Per ogni cosa. Sempre.
Suzanne,
è quasi impossibile essere in accordo con qualcuno su tutti i temi ma le modalità d’interazione restano in ognuno quelle relative all’indole e alle modalità di contrapposizione che gli sono proprie.
le mie non ti piacciono, come a me non piacciono le tue degli ultimi tempi. a mio avviso molto più dure, provocatorie e denigratorie di prima. non ti stimo meno: semplicemente preferirei, nei limiti del possibile, evitare di continuare a confrontarmi con te sull’obbligo alla vaccinazione.
se non cito il tuo nick, posso sia riferirmi a te come ad altri. non sto “sparlando” di te ma di chiunque si ponga con la stessa presunzione e la stessa attitudine di superiorità.
Vorrei fare una piccola riflessione sull’aspetto stilistico che riguarda il dibattito sui vaccini e l’effetto “superiorità” che sembra essere solo appannaggio, dei sostenitori della vaccinazione. La domanda è: ma da cosa nasce in qualcuno questa sensazione? Se si leggessero le dichiarazioni di entrambe le parti, si noterebbe facilmente che i “maltrattati” no vax, frequentemente accennano in modo denigratorio all’ingenuità e dabbenaggine degli altri. Addirittura Maurizio parla di Q.I. da geni di chi, ormai “sveglio”, ha capito tutto e sa dove porteranno le vaccinazioni. È chiaro che chi non la pensa in quel modo dice la propria con i mezzi di cui dispone, che, personalmente -appartenendo d’ufficio alla categoria dei “superioristi”- trova più plausibili di quelli opposti. A questo punto vien da pensare che chi in questo vede superiorità altrui ignorando le proprie, le vede perchè ha modalità espressive che non “garantiscono” le proprie ragioni》
》ritenendo il proprio stile NON superiorista, solo in in quanto “morbido”. Questo perchè da certi ragionamenti sembra che sia quella la ragione prevalente: il modo. Ora, non ho bisogno di dire io che vi sono più modi di mostrare un “sentimento”, ci sono quelli espliciti e vi sono quelli più…diplomatici, ma che possono essere lo stesso arroganti, e pure più odiosi dei primi. Riferirsi “genericamente” a certi atteggiamenti – senza valutare i propri uguali e contrari, che già per questo impedirebbe di lamentarsi di quelli altrui- non esime dal peccato di arroganza, aggiungendovi una vena di ipocrisia che inquina l’interazione.
Io, qui come altrove, non sono uno che le manda a dire, e ho ovviamente la nomea di arrogante, che dichiaro per primo, e se non fossi stato ripetutamente cassato per ragioni di politica interna del forum, continuerei a esprimere così come mi vengono quei sentimenti. Sarà sgradevole ma è onesto, e preferisco mille volte chi fa lo stesso con me senza usare circovoluzioni farisee per non apparire “superiore” pur sentendosi tale.
MAI sentita superiore a nessuno, ritenendo di avere da TUTTI motivo d’imparare.
avendo sperimentato dolore (evento comune, in termini + o – accentuati) e ghettizzazione (come emigrante in luoghi dove gli stranieri venivano classificati in base al colore della pelle o del Paese di provenienza), se non tirata per i capelli, non amo essere aggressiva con chi è diverso da me o ha idee opposte alle mie.
concordo con chi propende per la libera espressione, a cui può seguire consenso o dissenso, senza (salvo macroscopiche eccezioni) né vincitori né vinti, né portatori di verità né ciechi che non distinguono i colori.
in quanto esseri umani, PER ME, TUTTI sono degni di rispetto, benché ognuno si esprima con le modalità che gli sono più congeniali, più o meno apprezzate dagli altri, come più o meno apprezzate possono essere le loro idee o i loro temperamenti.
se condivido, sono in cerca di consensi. se dissento, a modo mio, sui modi o sui concetti, sono ipocrita, pur non amando per niente l’ipocrisia (ad es. quella del’attuale governo sui vaccini).
Golem forse ti dimentichi che sono i vaccinisti convinti che per primi tacciano sempre i cd no vax di ignoranza e dabbennaggine. Non mi è ancora capitato di entrare in un “confronto” con chi la pensa come te e come Suzanne senza essere ridicolizzato; pur essendomi posto in modo sempre pacato e gentile, venivo velocemente liquidato come un fuori di testa che ha qualche problema. E ho notato gli stessi atteggiamenti in te e in Suzanne nei confronti di chi, tempo addietro, aveva avanzato argomentazioni simili alle mie. Quindi, non sono certo i dissidenti che per primi hanno iniziato la faida, se di colpe vogliamo parlare. La stessa Suzanne mi pare che abbia detto a più riprese che esistono opinioni e punti di vista che non meritano rispetto ( secondo quelli che sono i suoi parametri ). E questo cos’è se non un atteggiamento di superiorità?
Che tra i “complottisti” ci siano persone con un’ intelligenza superiore è un fatto, affermarlo non vuol dire atteggiarsi.