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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@Golem
Utente Hit citò le Waterloo. Io confermo. Ubicazione ? Archivi laddiani.
Passante devi mostrare la “sconfitta” con tanto di colpi da una parte e dall’altra non dire che “c’è”. I bambini fanno così, quando gli chiedi il perchè e ti rispondono “perchè sì”. Dove sei seduto quando pensi, sulla tazza?
Rossana, dopo la fase “privata”, offertami da te, io esposi la vicenda su LaD per spiegare come era iniziata, evoluta e cosa ne è derivato come esperienze, visto il risultato positivo. Tu ti sei presa la libertà -come hai fatto centinaia di volte ritenendoti esperta di ammori con due storie all’attivo, finite peraltro- di RIBELLARTI alle MIE conclusioni, non hai dato solo un’opinione. Qui la “fauna” è di livello medio basso, e trovi facilmente “materiale” che non vada oltre quello che appare dalla tua immagine ufficiale, ma la tua presa di posizione in quella vicenda risentiva chiaramente del peso del tuo retroterra sentimentale, laddove il successo della mia crisi e la sua spiegazione, faceva risaltare, suo malgrado, i tuoi insuccessi amorosi. Da qui a dire che volessi proporla come indicatore assoluto il passo è stato breve.
GOLEM, ma con chi ce l’aveva Passante nel commento 12184?
Rossana, ignorarsi è una soluzione estrema, da applicare se falliscono tutti i tentativi di mediazione. Guarda come siamo messi sulla chat: siamo tutti contro tutti. Se tutti quelli che hanno incomprensioni tra loro smettessero di comunicare, nessuno dialogherebbe più con nessuno.
Rossana, ho semplicemente utilizzato come pretesto questa vostra diatriba infinita per esprimere una mia opinione, essendomi molto spesso trovata ad avere a che fare con chi credeva di saperne più di me sul mio vissuto personale. Bé, fosse anche vero, non mi è mai importato nulla, io sono sempre rimasta della mia opinione, oppure l’ho cambiata sempre e solo in riferimento a me stessa. Poi, onestamente credo che la maggior parte delle volte noi non desideriamo nemmeno dei consigli o delle analisi psicologiche, ma semplicemente e banalmente qualcuno che ci ascolti, possibilmente senza pregiudizi. Quindi non capisco proprio perché mi dovrebbe stare cosí a cuore il fatto che un altro debba ascoltare la mia iterpretazione della sua vita. Anche avessi ragione, ripeto, saranno problemi suoi, no?
Per correttezza però aggiungo che molto spesso questo atteggiamento lo ha anche Golem, ed infatti l’ho sempre contestato anche a lui.
Trad, ma che importa con chi l’avesse il povero Passante (che mi ricorda tanto un tale Walk, che ho martoriato anni fa. I due nick tra l’altro hanno un filo logico che li collega. È un “segno”). Lui, Baddu e i personaggi di quel livello vanno solo presi in giro o compatiti. Non hanno idee intelligenti, solo impulsi che nascono dal vasto corollario dei loro complessi. I generali della Prima Guerra Mondiale li avrebbero definiti “carne da cannone”. Ce l’aveva con me, stai tranquillo. Solo che non sa scrivere e fa pensare che Ross mi desse credito. Ha sbagliato termine. Guarda Baddu per esempio, è così fesso che fa scoprire con facilità le carte del suo rosicamento. Dà dello sfigato a me che sono su LaD da 6 o 7anni e dimentica che Rossana, sua “amica” perchè anti Golem, lo è da… 21. E Rossana, che la logica baddiana di quel post vede inequivocabilmente come supersfigata, che fa? Tace. È un amico, e non commenta, spera che la gaffe passi inosservata. Tell me, exist something to more funny?
Casso gli vuoi dire a tipi così.
Suzanne,
il tuo post riporta alla domanda:
chi è stato per primo a inserirsi nel vissuto altrui?
– chi ha dato un’opinione RICHIESTA su un CASO (NON su chi lo presentava) o
– chi l’ha fatto per rivalsa?
Oggi qualsiasi riscontro non terrebbe conto di quanto è intercorso fra noi in più di 7 ANNI, che ognuno racconta a modo suo.
Nonostante abbia dimostrato un temperamento impositivo, se per me Golem fosse attendibile non avrei difficoltà ad accettare la sua visione come più corretta della mia.
Ma poiché non mi riesce di dar fiducia a chi, dichiarandosi sincero, nasconde importanti eventi/persone dei suoi vissuti (rivelati con altri nick), non posso dargli credito su quanto dichiara su sua moglie, dopo essersi, LUI per PRIMO, PESANTEMENTE inserito nel SUO vissuto.
Dal momento che anche lui mi considera inattendibile, il mio punto di vista non dovrebbe arrecargli alcun fastidio. Perché allora, dopo tutto questo tempo, non si fa i fatti suoi smettendo di starmi addosso?
Mantenendo la mia libertà di pensiero, indipendentemente dal consenso che riscuote, passo e chiudo.
SUZANNE comm. 12233. Dici che nessun altro meglio di te conosce la tua esperienza amorosa. Ossia secondo te nessuno conosce le dinamiche della vostra relazione, né come siete fatti. Normalmente è il contrario: siamo di parte nel giudicare noi stessi, spesso non vediamo i nostri difetti, i nostri comportamenti ci sembrano sempre corretti, non ci accorgiamo di sbagliare, altrimenti eviteremmo di sbagliare. Di conseguenza abbiamo una visione di parte della relazione con il nostro partner. Invece gli altri, guardandoci dal di fuori, notano cose che a noi diretti interessati ci sfuggono. Poi dipende da chi ci osserva: una persona che ha avuto una vita sentimentale caotica, divorzi con figli da mantenere, storie di tradimenti e casini vari, difficilmente darà buoni consigli per un problema di coppia. Queste persone invece di stare con la moglie, passano il tempo a bere in bar, con la scusa di dover risolvere i problemi coniugali dell’amico con il quale sta bevendo.
Rossana…unisci i puntini!
Hai notato che se lo si sfotte in 2 righe, lui ti risponde con un papiro? Spesso delirante.
Regolarmente suda e sgomita pur di autogiustificare il suo timbrare quotidianamente il cartellino qua, con scuse da 15enne.
Perché lui nella sua testa vorrebbe 2 milioni di follower al giorno…LOL
E’ proprio per questo che si ossessiona col mio carisma o che ti cita in continuazione, che rigira frittate, che vive qua dentro 24H. E’ evidente la sua insoddisfazione per la vita reale. E quindi cerca la rivalsa qui, su internet, in totale anonimato. Quale miglior occasione di travestirsi per uno sfigato come lui? Sai il risultato se avesse sto atteggiamento dal vivo? Schiaffoni forti! XD
Ciò che traspare nei suoi post e’ la sua paura dei giudizi altrui nella vita reale, ma e’ così impegnato a nasconderla che non se ne rende conto. LOL
Non fa che rimarcare costantemente il suo disagio. E’ una storia davvero patetica la sua.
E’ molto più semplice di quel che la fai tu: Golem e’ senza il minimo dubbio un disagiato mentale.
Fine. 🙂
Premessa
Tutto quello che viene volontariamente espresso in pubblico NON è più “privato”.
Recenti prese di posizione sull’annoso contrasto
– Avere un diverso punto di vista significa “RIBELLARSI”?
– Un’opinione dissonante è di sicuro “SBAGLIATA”?
– Un amore vissuto al di fuori del matrimonio o della convivenza non può che essere un “FALLIMENTO”?
Osservazione
La scelta delle parole è di per sé eloquente ed esclude qualsiasi possibilità di mediazione.
Conclusione
Visioni tanto divergenti, emerse sul “CASO Sally”, si proiettano molto spesso su gran parte dei post in ambito amoroso, alimentando l’inquietudine e la reazione di chi continua a percepire i concetti in contrasto come riflessi sulla base fondante del suo matrimonio. Così NON dovrebbe essere SE fosse certo della validità e della correttezza della soluzione laboriosamente adottata.
NON è tanto questione di scegliere fra due contendenti quanto di identificare il proprio modo di concepire sessualità e sentimenti nei rapporti di coppia.
Di recente ho sottolineato come sia possibile, avendo i mezzi ed essendosi documumentati sulla nateria, capire che tipo di persona si cela dietro la sua “forma pubblica”. L’ultimo post di Rossana offre molti spunti in questo senso, e mostra come una certa forma verbale ben “calcolata” semanticamente può facilmente suggestione il lettore poco attento a certi dettagli, diciamo subliminali.
Proviamo a farne un’analisi “emozionale”.
1) “Chi ha cominciato per primo”.
Richiesta tipo nei conflitti, di impronta infantil-adolescenziale, che sottintende una precondizione di “subente l’attacco”, cosa che nessuno potrà mai definire con certezza, e peraltro del tutto irrilevante se, per esempio, “l’iniziante” avesse avuto delle buone ragioni per iniziare, come quelle di intromissioni indebite nel proprio privato.
2)”…nasconde importanti eventi/persone nel suo vissuto…”
Ecco come instillare subdolamente dubbi nel lettore, pur sulla base di conoscenze PARZIALI di fatti privati altrui, dei quali》