Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 120 121 122 123 124 … 2.291 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 120 121 122 123 124 … 2.291 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
…è una conferma alle impressioni mie e di Golem su di te, perchè significa che abbiamo colto nel segno. A me continua a suonare molto “sospetta” la tua difesa a oltranza di Rossana contro ogni evidenza fattuale. Quindi o tu sei davvero molto ingenua e limitata ( e questo non me lo spiego, se non per il fatto che non hai ancora VERAMENTE conosciuto la vita ) oppure, come ipotesi alternativa, può essere che tu sia solo un suo “clone”. E non parlo tanto di “fake” ma proprio di appartenere a quello stesso “prototipo umano”, nel quale forse ti riconosci pienamente. E pertanto lo difendi per ragioni “emotive”.
Su me e Sofia è come dici tu: siamo in buona fede. Peccato che tu non ti accorga di chi invece è in MALA-fede. Ma forse anche questo è dovuto a quella tua “verginità” di cui parlavo. Tra l’ altro nel “descriverti” mi sono astenuta dall’ illustrare la tua giornata tipo ( perchè ho intuito anche quella ) proprio perchè non intendevo infierire più di tanto.
Che tu ti saresti innamorata perdutamente di me se fossi stato un uomo, su questo non vi è alcun dubbio. Ma credo che incontrandomi ti innamoreresti comunque, anche se sono “solo” una donna. Del resto per me non sarebbe la prima volta.
Lascia perdere la “falce e martello”. Il mondo va in un’ altra direzione.
Maria Grazia
“Tu sei “presuntuosa” Suzanne, nel senso che hai la presunzione di sapere tutto ( un pò come Markus ) quando in realtà sai ben poco”
Non mi pare proprio di aver dato l’impressione di essere sia un presuntuoso che uno che sa tutto.
Poi prima di giudicare il poco sapere degli altri cerca di guardare con occhio più critico te stessa.
Vedo che vi è un’atmosfera più cordiale del solito e la discussione si è fatta via via più alata.
“Stai scrivendo su LaD? Bravo!”
Questa frase è candidata a diventare il tormentone 2017. Io, intanto, dato che è l’Epifania (che per dirla tutta non ho mai capito che ‘azzo di festa sia e da quale dei 27 riti cattolici sia riconosciuta, ma fa lo stesso) oggi mi sbarilerò un litro e passa di narda, tanto ho altri due giorni per uscire dal coma e comunque non devo guidare.
Sussana, quanto al pupazzo da ventriloquo, direi che no, non ci sta. A me non piace proprio che mi infilino un braccio là e poi muovano le dita. Se a te invece piace, ed è legittimo essendo donna, affari tuoi, su queste cose non do giudizi.
Grazie della vicinanza, Paccola78. Davvero. Quando esporranno in San Pietro il drappo con la tua immagine, probabilmente lo dovrai anche a quelli come me che testimonieranno per la causa di beatificazione.
Ciao Suzanne,
Al volo la mia percezione:
Al di la dei fattori, che secondo me sono molteplici: da quello di “schieramento” che hai indicato alla volontà di
sopraffare/emergere dalla massa segnalato da Acqua (la lista e lunga e non saprei dire cosa è piu’ pregnante)quello che mi ha piu’
colpito é il risultato, il difendere l’indifendibile etc, ma ancor di piu il percepirlo come oggettivo..
PS Bella l’analisi sul bisogno di appartenenza (post 1204) anche se ho conosciuto persone cosi piene di se da avere il bisogno
diametralmente opposto, trovare dissenso e gettarlo in disputa dove affermarsi
Ciao
Acqua, Mari Grazioso potrebbe forse interessarmi a quindici anni quando le emozioni dentro di noi sono troppo confuse per riconoscere che una persona fastidiosa è sempre e solo una persona fastidiosa.
Tu saresti invece il mio amore consapevole, oppure rimarresti una fantasia per anni e anni, chi lo sa?
Don Golem, bacio la mano! Comunque non parlavo di politica; avere atteggiamenti fascistelli non significa votare Forza Nuova. Ripeto, non mi interessano le dinamiche tra vecchie generazioni di forumisti; mi limito a constatare ciò che si evince dagli scambi attuali. Su un punto però ci troviamo d’accordo: entrambi apprezziamo H2O, ma per motivi completamente opposti, e lo sai bene mio caro. Acqua è molto più dolce e pacifica rispetto a me, mi piace molto anche per questo. Io sono una rompiballe e in questo contesto mi diverto ad esserlo. Tu puoi pensare di me ciò che vuoi, finora non ho detto nemmeno una piccola inesattezza riferita a me e alla mia vita, semplicemente perché ho la memoria corta e me ne dimenticherei. Io sono questa e mille mille altre sfumature, come tutti del resto.
Maria Grazia, non dire fesserie, tu fino all’altro ieri eri ancora convinta che fossi il fake di Rossana, se non fosse intervenuto Golem a illuminarti, saresti ancora a dormire su ‘na rama. In effetti me la immagino Rossana che balla scatenata nella sua cameretta coi NOFX a tutto volume:) 🙂
Ricordati che con te uso sempre e solo ironia; non potrei innamorarmi di una con le tue caratteristiche nemmeno se si reincarnasse in un animale, perché sarebbe un canarino in gabbia (la sua gabbia interiore) visionario, che si crede un’aquila ( anche in senso metaforico).
Yog, io spero proprio che tu non sia un pupazzo, così come speravo che non lo fosse Uan di Bim bum bam. Forse non lo sai nemmeno tu di non esistere…
Adam, perfettamente in linea con le tue affermazioni. Sei conciso ma cogli sempre l’essenziale!
Ciao AcquaLaD. Qualcuno ha detto che la nostalgia è più forte della speranza, perchè non delude mai. Io non amo il termine “speranza” perchè in fondo contiene quasi il senso di un fallimento, preferirei usare quelli che ritengo di fatto due sinonimi più adatti al mio modo di affrontare la vita: timore e coraggio. LaD, o questo genere di forum, è principalmente un ricettacolo di “nostalgie”, un album di fotografie, un modo per crogiolarsi in quello che fu o che poteva essere, un rifugio della memoria, in fondo un modo per fuggire la realtà spesso in maniera romantica, ma non per dialogare realmente.
Con tutto il rispetto per i protagonisti, scambiarsi delle sensazioni su delle play list, o farsi i complimenti vicendevolmente sull’equilibrio di certi commenti sul tema della repressione dell’istinto sessuale, quando i contenuti di questi commenti sono il trionfo dell’ovvietà più rassicurante, non è dialogare, ma scambiarsi due Baci Perugina di conforto. Il dialogo costruttivo è più spesso scontro duro che non coccole.
Non c’è dubbio che per fortuna vi siano delle (rare) eccezioni, tu sei una queste, perchè hai i mezzi per capire e rispondere in maniera adeguata, arricchendo lo sviluppo della discussione, ma la media è bassa, sarebbe ipocrita negarlo. Il pubblico medio è quello di Rai 1 o di Rete 4 per fare un esempio terra terra. Se arriva un Baricco a parlare su Rete 4 arrivano anche le lettere di protesta della casalinga di Voghera, quindi o cambia aria lui o gli spettatori, non c’é verso.
Su LaD il graffito sul muro ci sta, ma é una toccata e fuga, gli abituè invece finiscono per dividersi in “gruppi” per un fenomeno di emulazione pressochè inevitabile, che dimostra che le ragioni profonde della frequentazione di un luogo come questo sono quelle di trovare “conferma” a qualcosa che non si vuole cambiare. Neppure se questa fosse la scoperta di un proprio limite…
>>>
>>>
…che in una personalità equilibrata dovrebbe essere motivo di interesse, un’acquisizione e non una ragione di ribellione verso chi, anche involontariamente, l’ha fatto emergere.
Poi c’è un altro aspetto limitante in una parte degli interlocutori, quello di non esporsi mai in prima persona, come invece hai fatto tu e io stesso, ma di fare il “critico cinematografico” su chi invece lo fa, per pilotare pro domo sua la conclusione di una discussione quando questa, come appunto hai fatto tu, io e pochi altri, dovrebbe essere la sede per “liberarsi” grazie all’anonimato e non per “rinchiudersi” in sè e vivere per differenza con chi si ritiene stia peggio. Abitudine questa molto frequente in chi vede sè stesso solo attraverso i confronti. Ma purtroppo quest’ultimo atteggiamento è pressochè incontrollabile per via di quella “emulazione” quasi etologica di cui accennavo prima. Io sono meglio se tu sei peggio e lo conferma la massa. Che magari è quella di Rete 4. Come spesso accade, la relatività diventa realtà ontologica per chi “vuole” che lo sia.
Quello che succede in questo luogo è nient’altro che ciò che accadrebbe in una “stanza” dove si ritrovassero per un po’ di tempo individui delle più varie estrazioni, capacità e cultura, dove ognuno vorrebbe “arredarla” secondo i propri gusti. Che sono sentiti ovviamente migliori e più “confortevoli” rispetto a quelli altrui.
In fondo è quello che sta succedendo macroscpicamente con l’immigrazione islamica in Europa. Ci sarà sempre uno “scontro” cieco di culture. Hai voglia a filosofare, per un mussulmano medio, anche moderato, noi saremo sempre gli “infedeli”.
Ciao.
O————-O
Suzanne, rompiballe lo sei sicuramente, ma sarebbe il meno dei mali, e lo dico da vecchio iscritto all’Albo dei rompiballe. Ma sono convinto che tu lo sia per qualche sassolino da togliere dalle calzature con le quali cammina la tua identità.
Salutammo a vossignuria.
Adam,
“persone cosi piene di se da avere il bisogno
diametralmente opposto, trovare dissenso e gettarlo in disputa dove affermarsi” – questo è quanto, a mio avviso, hai contribuito con Suzanne a mettere in definitiva evidenza nella partecipazione di una utente.
nell’altro, invece, sempre secondo me, prevalgono due bisogni insopprimibili: essere il migliore in assoluto (sia come fisico che come mente e temperamento) e imporre a tutti, nei secoli dei secoli, la propria interpretazione del precedente vissuto amoroso della moglie.
li unisce la presunzione di sapere sugli interlocutori dissenzienti quanto non viene esplicitato, la costante malafede nel travisare quanto invece viene da loro espresso e un’inclinazione al POSSESSO (verbale, immaginario o reale) di chiunque non accolga favorevolmente la loro personalità o non si sottometta alle loro unilaterali visioni del mondo.
il tempo a loro disposizione, la frequenza e la prolissità dei loro commenti (degni di un blog personale) compongono il resto dell’attuale quadro di fondo di LaD, puntualizzato nel tempo da inevitabili reazioni di vario genere, durata e intensità.