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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Secondo me, leggendo gli ultimi commenti che vi siete scambiati, tra Suzanne e Trader, tra l’altro molto interessanti, mi sono soffermato su un passaggio di Trader: “potendo scegliere, ti prederesti un appartamento e una Panda oppure, una villa con Piscina è una Porsche? Ma ragazzi, ma davvero pensate che un mega miliardario, non si voglia godere la casetta, magari proprio quella che ha Suzanne, con la Panda, proprio perché vuole avere uno stile sobrio? Senza ostentare niente agli altri? I veri ricchi sanno quanto costa essere ricchi, e quando devono mostrare il proprio retaggio, probabilmente lo mostrano solo ed esclusivamente ai propri simili, per ovvie ragioni di business: se dobbiamo fare affari insieme ovvio che ti mostro di essere un tuo pari, mentre nel mio privato sarò molto molto più sobrio, perché non è vero che una persona agiata voglia muovere invidia negli altri, anzi disolito è proprio l’opposto.
P.s. Trader mi sembra appartenere alla categoria sopra citata,
…magari benestante, ma che non gli importa di mostrare la propria mole patrimoniale, sfrecciando magari su Land Rover, naturalmente preso in leasing, a nome della azienda di cui è titolare.
Poi, c’è da dire che a fronte della villa con piscina e del Porsche, che come dicevo prima è più una “vetrina” per farsi riconoscere dagli altri “simili”, e quindi è visto come un investimento a lungo termine, per produrre altro patrimonio, quindi non è mai una cosa fine a sè stessa.
Donald Trump-” ogni centesimo CONTA per fare un dollaro- e lo dice Donald Trump, che possiede un patrimonio mai più finito, possedendo un mega resort con suite che arrivano anche a 35000 dollari a notte, con vista su Central Park, a New York…
Altro che Pande e Porsche e tutti questi motori maledetti, fossi un mega miliardario metterei solo i cavalli e le carrozze, come ai vecchi tempi!
Sono d’accordo con Massimo , queste macchine causano solo morte e disgrazie quindi è ora di dire basta. Che facciamo , Massimo hai qualche suggerimento?
Bravo Massimo torniamo alle diligenze, scommetto xò che quando ordini qualcosa online la consegna la vuoi ultraveloce no?
Ciao Gabriele, personalmente non rientra nella mia idea di “realizzazione personale” tutto ciò che concerne l’accumulo di soldi e lo spenderli. Come giustamente hai scritto anche tu, la maggior parte di ciò che ci si compra con il denaro ha lo scopo di vendere la nostra immagine agli altri, in tanti casi pure farlocca. Gli oggetti costosi sono semplicemente attestazioni reali o presunte di uno status sociale, e dal mio punto di vista nella maggior parte dei casi rivelano più le nostre insicurezze che altro. Un uomo che ha bisogno di un macchinone per darsi un tono, evidentemente non ha molto altro da giocarsi, cosí come una donna che necessita di abiti firmati, gioielli e varie orpellerie inutili.
Trader, la tua scenetta con gli amici mi sembra del tutto insensata; la beneficienza si fa senza ostentare la propria generosità, che in caso opposto diventa narcisismo e megalomania.
P.S. se Rossana avesse scritto una cosa simile Golem se la sarebbe magnnnata, ma a te concede…
Suzanne,
Golem e Trader si concedono tutto, a vicenda, perché sono molto simili, in quasi tutto. Non si rendono nemmeno conto di quanto di fatto sono di parte, facendo comunella, contro gli utenti troppo diversi da loro.
la loro partecipazione può essere ascritta all’attività di animatori, che provocano riscontri, o a chi necessita di comunicare al punto da trasformare il sito in una sottospecie di diario personale. aspetti che rientrano, in diversa misura, in entrambi, quasi come se per esistere, a modo loro, dovessero continuamente descriversi, a modo loro, soprattutto per suscitare ammirazione.
molto più interessante Rossella della loro comune quotidianità! e non sono la sola a pensarla così ma… nessuno ha avuto l’ardire di “muovere contro” un altro utente, amico di Golem, che in questo contesto ha dichiarato di pensarla esattamente come me.
poteri affini, che si alleano e decidono sugli altri, come tutti, sull’umanissima base di sintonie, che risultano trasparenti.
Suzy, non avevo letto di quella performance, ma leggendola, dietro tua indicazione, posso dire che è talmente teatrale che non avrei comunque commentato. Quelle di Rossana sono molto ma molto più furbe, “double face” diciamo così, e tu lo sai benissimo, ed è quello stile che mi è insopportabile, molto più degli eventuali esibizionismi caciaroni. Comunque, io non faccio beneficenze, che hanno sempre una sottile finalità di autocompiacimento. A suo tempo feci adottare sino alla maggiore età quatto bambini dei vari continenti dalla azienda dove lavoravo. Al momento sto però mantenendo, mio malgrado, il mio inquilino egiziano che non paga un canone ultrapopolare da un anno e mezzo, anche se gli è cominciato il countdown dello sfratto. Mai più islamici.
Sostengo però la vita degli animali in libertà, volatili in testa, ma non quella dissennata della della ridondante tubodigerenza. Sono misantropissimo, kretinofobo, e ipokrito-hostile.
SUZANNE, ovviamente ho fatto la scenetta per dare il buon esempio, proporre il mio comportamento agli altri, non per dimostrare che sono generoso e gli altri no. GOLEM e GABRIELE lo hanno capito, tu come al solito no. Inoltre immagino che tu non faccia tali offerte, però mi giudichi perché lo faccio.
Una persona ricca deve presentarsi in società, tra le persone della propria classe sociale, uniformandosi. Mi raccontavano che alla prima del teatro della mia città, c’era l’usanza tra gli spettatori doviziosi, che peraltro non capivano niente di opera, di partecipare con le scarpe nuove. Questo è spendere in oggetti di lusso per ostentare. Però non è solo questo lo scopo dell’acquisto di un oggetto costoso. Non si comprano auto, case e tutto il resto solo per dimostrare il proprio status, ma per avere oggetti di qualità maggiore. È preferibile fare viaggi lunghi su un’auto con maggiori prestazioni che su una Panda scassata. Proveniendo da una famiglia modesta, ho provato a…
viaggiare in autostrada a 100 km/h su una Panda, che già a quella velocità vibrava fastidiosamente e pericolosamente. Meglio l’auto che ho comprato adesso. Poi è vero che la Ferrari è altrettanto inadatta per girare in città, quindi avrebbe solo la funzione di ostentare ricchezza. Abito in un appartamento, ma preferirei avere una casa con il giardino. Non per vantarmi della casa, ma per avere uno spazio dove fare la grigliata, prendere il sole e coltivare pomodori. Comprando cibo di qualità migliore di un altro, non lo faccio per vantami di mangiare roba di marca, ma per mangiare meglio. Per questi scopi, non ci trovo niente di male ad avere di più.
Inoltre è tutto relativo: i poveri in Africa che abitano nelle capanne ci vedranno noi, nei nostri appartamenti e con le nostre utilitarie, come noi vediamo i ricchi con la villa e la Porsche.
Ricollegandomi alla giusta osservazione di Gabriele ostentazione=investimento, non potremmo presentarci al lavoro vestiti con stracci sporchi.