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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La verità e’ solo una: nessuno di voi ha alcuna competenza su virus e vaccini, ma avete tantissimo tempo da perdere e questa discussione risulta completamente inutile, di conseguenza. Che poi questa perdita di tempo per il Re degli Sfigati sia pane quotidiano, non è una novità.
Difficile resistere, immagino…visto che qualcuno lo ammette che e’ inutile, ma continua a discutere ad oltranza. Scontro tra titani. LOL
Golem è da pochi giorni che sono qui per cui non conosco gli antefatti. Ma se devo farmi un’ idea in base agli ultimi interventi, mi sembra che con Rossana si possano intavolare discussioni pacate e interessanti, mentre Suzanne a mio avviso cerca a tutti i costi di imporre il suo punto di vista e di avere conferme.
Se la situazione fisica della povera Milva era quella che descrivi, A MAGGIOR RAGIONE la somministrazione del vaccino andava meglio valutata. Ma tanto ormai su quest’ onda di isterismo da campagna mediatica stanno tutti perdendo il senso della logica!
Ciao Claudio. No, non è così. Non si può varare una legge che obblighi all’ inocularsi un FARMACO SPERIMENTALE. Qualsiasi tribunale nazionale e internazionale condannerebbe questa cosa come una gravissima violazione dei diritti dell’ uomo. Suzanne dovrebbe studiarsi un po’ di diritto prima di scrivere i suoi commenti.
Non è un “maledetto virus” che impedisce la ripresa socio economica del paese.
Sono d’accordo con te. La scomparsa di Milva decreta ufficialmente la fine di un’epoca, di quel mondo che tutti noi conoscevamo e che ora questa situazione forse spazzerà via per sempre.
SIAMO GIA’ LIBERI. Bisogna solo uscire dalle trappole mentali alimentate dal sistema mediatico.
Riscontro al commento 11748 e alle successive sbrodolature del “So tutto io di tutti”, e in particolare di un’utentessa, che m’infastidisce per COME scrive.
Rigiro di frittata MOLTO mal riuscita. E’ finita in terra, tutta sbriciolata, con promozione ad Ammiraglio!
Per il resto, è domenica e preferisco godermi il relax e la tranquilla serenità del silenzio.
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Trader,
non sapendo indicare il link, sono costretta a fare copia incolla. sempre da R. L. Harris (insegnante in pensione) riporto l’andamento della spagnola, con la speranza che così possa succedere anche per il Covid.
“In realtà ci furono 4 ondate successive della cosiddetta influenza spagnola o pandemia influenzale del 1918 (che in realtà ebbe origine in Kansas, ma fu segnalata per la prima volta dai funzionari in Spagna). La prima e l’ultima onda sono state lievi, seguite da un’onda dura e poi da un’onda “media”.
Durò dal febbraio 1918 all’aprile 1920. Si pensava che avesse infettato 500 milioni di persone in tutto il mondo, pari a ca 1/3 della popolazione di quel momento. …
… Poiché il virus non è stato tracciato come lo è oggi, le stime dei decessi erano comprese tra 17 e 100 milioni di persone. Una stima di consenso è compresa tra 20 e 50 milioni. Molti (ma certamente non tutti) i decessi riguardavano persone vulnerabili, principalmente adulti più anziani e bambini più piccoli o neonati.
Un evento importante che ha contribuito alla diffusione internazionale è stata la prima guerra mondiale. I soldati che si trovavano nelle tane della volpe potrebbero essere stati uccisi da proiettili volanti e/o soldati ammalati dal virus H1N1. Anch’esso si è trasmesso e mutato proprio come vediamo l’attuale coronavirus. Il virus H1N1 è stato complicato da una polmonite batterica; un’infezione secondaria. (Uno un virus e l’altro batterico).
Alcune città hanno seguito le precauzioni di sicurezza di serrature, chiusura di scuole, maschere (sebbene fossero più simili a una garza a 2 strati) e non raduni anche nei luoghi di culto. (…) In alcune zone è stata ordinata la quarantena. Altre parti del mondo evitarono molte delle onde.”
Aspettavo l’inutile commento del tarello, sempre e solo inteso ad ad additare chi dice la sua, e lui a giudicare senza mai esporsi, come si addice ad un eunuco privo di idee oltre che di attributi. Che paradossalmente è identificabile come qualità intellettiva proprio con l’attributo di cui è privo, e che lo fa appunto eunuco. Curioso come si possa essere
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Ele, sei qui da poco anche se, chissà per quale ragione (ma lo scoprirò) sembri essere pratica di questo forum da molto più tempo, per come somigli in tante sfumature a una vecchia utente -oggi bannata- che però con Rossana non ci filava proprio, anzi non si sopportavano a vicenda con tutto il cor, quindi sarebbe impossibile un cambio di visuale così netto. Però ‘sta vocina che mi dice, “ma, Elena non sembra…?”. Vabbè.
Comunque dai, sono contento se tu, che non sei quell’altra, ti ci trovi bene, vedrai che se le dimostri simpatia farà di tutto per farti felice. Ha una duttilità relazionale rarissima, se non unica. Pensa che non disdegna di essere assimilata a Baddu, anzi.
Elena, altra colossale bugia, tanto per non smentirti.
“L’art. 32, infatti, tutela la salute non solo come diritto fondamentale del singolo ma altresì come interesse della collettività e permette di imporre un trattamento sanitario se diretto «non solo a migliorare o a preservare lo stato di salute di chi vi è assoggettato, ma anche a preservare lo stato di salute degli altri» (così la Corte costituzionale, nella importante sentenza n. 5 del 2018). Cit. Il sole 24 ore. Tra l’altro mi è stato confermato dal magistrato Teresi durante un corso di formazione proprio sull’importanza di saper vagliare le fonti, saper leggere i testi comprendendo la lingua italiana ed evitando i soliti noti problemi da analfabetismo funzionale.
(Hai capito cosa vuol dire citare fonti attendibili? Fb non è tra queste).
Se dici delle cavolate, io lo sottolineo. Ti dà noia? Eh, lo immagino, ma è più forte di me.
No alla disinformazione strumentale, che non è arrichimento per nessuno. O forse per Trader…
Citare le fonti attendibili e non i social, che hanno altro scopo. https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/ADKUe36
https://www.filodiritto.com/covid-19-e-legittimita-dellobbligo-vaccinale-una-sentenza-gia-scritta
Preciso, anche se inutilmente vista la scorrettezza intellettuale di chi strumentalizza le parole altrui, che sono contraria a qualsiasi forma di coercizione sulla salute individuale, anche se questa è prevista dalla Costituzione. Dai, ora prova a trasformarmi nel Mengele del nuovo millennio se ne hai la capacità dialettica.
No, non siamo liberi se non sappiamo leggere e comprendere un testo in lingua italiana.
È decisamente corretto quello che sostieni,elena,ma la sensazione è che ciò fosse più adatto per situazioni precedenti al covid.Per ragioni personali non ho tempo per articolare il mio pensiero,ma posso solo dirti che ci troviamo a duellare(se sei d’accordo) con le”leggi della natura “(o del destino,o dell’universo eccetera,come più ti piace)che rispetto a quelle dei comuni mortali sono infinitamente superiori.E queste” leggi della natura”nella storia si sono rese protagoniste di fatti che paiono, solo agli occhi di noi semplici comuni mortali,profondamente ingiusti,ma per le”particolari”(per non dire ASSURDE)logiche della natura stessa(in quanto Superiore) saranno,purtroppo per noi,Sempre”giuste sentenze inappellabili”.continua
Per questo può essere necessario mettere in discussione delle norme,che prima ritenevamo, “intoccabili”pur di terminare il conflitto con questo(a detta di molti)”nemico invisibile”.E ripeto che anch’io,come te,non voglio essere costretto a vaccinarmi senza il mio consenso e, soprattutto,senza sapere i reali effetti del vaccino stesso sul mio organismo, ma la pazienza ha un limite .Concludendo,chi vivrà,vedrà come è sempre stato nella “piccola,grande storia dell’umanità”!Buona serata.