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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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LAD
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Quando però il romanzo vuole sostituire la realtà anche laddove servirebbe una lucidità razionale, ecco che si rischia di arrivare a esiti pericolosi, come le sette Qanon e simili. Personalmente sono molto più spaventata dalla diffusione che stanno avendo questi gruppi di fanatici piuttosto che dai possibili e inevitabili fallimenti della scienza. Io sono contro ogni imposizione, soprattutto in campo sanitario, ma ricordiamoci che anche chi non si vaccina impone la sua scelta agli altri. A meno che non si rinchiuda in casa ed esca tra tre anni.
Elena, il sistema ha tanti difetti, ma pensare che sta propinano un vaccino per eliminarci o controllarci non ha senso. Come ho già detto, l’attuale sistema sa come controllarci in funzione del “consumo” che muove l’omonima economia e tutto quanto fa girare il denaro. Un’azienda farmaceutica ha interesse a vendere i propri prodotti anche “inventando” malattie, certo, ricordo quando il colesterolo HDL era fissato a 250, e appena si accorsero che vendevano poco lo portarono a 200. Ci sta, così tra statine e integratori a base di Omega 3 campano tutti, anche i consumatori, che devono consumare, e che se crepano non consumano più. Ma oggi si tratta di una situazione che sta mettendo a rischio l’economia mondiale, e il sistema e l’ultima cosa che vuole, ecco perchè parlavo del “movente” qualche giorno fa perchè ci vuole una ragione forte per giustificare certe azioni che io non vedo. Poi si può obiettare sulla validità della soluzione, ma siamo nel campo delle scelte filosofiche di vita, come fanno i vegani. E su quelle, de gustibus. Il vaccino non lo impone nessuno.
Rossana però bisogna fare attenzione, perché la responsabilità nel merito non può tradursi nella rinuncia a tutte le nostre libertà e ai nostri diritti fondamentali.
Tralasciando il fatto che questa “pandemia” potrebbe benissimo essere stata architettata ad arte ( non è affatto da escludere ), il terrorismo che si sta facendo può portare alcuni individui poco equilibrati a scagliarsi e a scaricare le loro frustrazioni su altri che prendono di mira, con la scusa di “fermare il contagio”.
Fino a che una persona non vìola alcuna legge convalidata in Parlamento e che tiene fede alla Costituzione ( le uniche che abbiano fondamento ), quella stessa persona è libera di fare come crede.
Quindi, il narcisista ipocondriaco o il vecchietto terrorizzato non hanno alcun diritto di limitare la mia legittima libertà, così come io non posso imporre a loro le mie idee inducendoli a togliersi la mascherina.
Poi penso che questa situazione vada valutata non in base alle proprie personali…
ma in base ai fatti e ai dati scientifici ( quelli veri ). Non si tratta di avere ragione o meno, ma di riconoscere la realtà che ci circonda senza travolgimenti emotivi. La scienza non è attendibile al 100%, questo è vero, perché la scienza non può essere “profetica”. Però ad oggi è, tra quelli che abbiamo a disposizione, il mezzo più efficace in un’ ottica di analisi oggettiva e razionale.
Golem, ma non è vero quello che affermi. Io non sto parlando in base a mie opinioni personali e quello che dico non è affatto privo di riscontri. Ma almeno hai consultato il materiale che ho postato? No, vero? In base al tuo stesso ragionamento, cioè appellandosi solo ai numeri, allora potrei dirti che se nell’ arco di 18 mesi, pur girando quasi sempre senza mascherina e pur imbattendomi in estranei, non ho contratto alcun virus di nessun tipo, e nemmeno ho notizia di persone ammalatesi perché sono entrate in contatto con me, allora non è il caso che mi vaccini. Sbaglio?
Elena, sì che le ho lette, ma è naturale che con tutta la pletora di notizie che girano in rete c’è chi dice bianco e chi nero, ma io credo di avere una discreta capacità critica nel merito. Ci sono state decine di pandemie nella storia dell’umanità, è una evenienza naturale. Noi uomini, ci crediamo onnipotenti ma siamo tenuti per le palle dai virus, che come ho detto, oggi, a causa della globalizzazione li portiamo in giro per il mondo. Gli spagnoli, nel ‘500, durante la conquista del Sudamerica, hanno esportato malattie mortali che hanno sterminato le popolazioni locali, e lo stesso è successo per la spagnola del ’18, che come ho detto era nata in Cina ma in Europa è esplosa in Spagna, e ha fatto decine di milioni di morti, perchè non c’erano vaccini. Anche in quel caso c’era chi se la beccata in forma pesante e chi no. Mio nonno, durante la Grande Guerra, se l’è beccata ma se l’è cavata, ma molti sono morti. Anzi ne sono morti più di spagnola che di proiettili. Tu sei più fortunata, ma io ne ho visti 4 col Covid, e uno è morto. Uno dei 116mila. Io mi vaccino.
Suzanne non facciamone un discorso politico perché a me non frega niente né di Trump né di nessun altro. Le obiezioni che mi vengono mosse non mi convincono da un punto di vista PRATICO E CONCRETO, che vuoi che ti dica. Se avessi la certezza che il vaccino è efficace e sicuro che motivi avrei secondo te per non farmelo, visto che a quanto si dice d’ora in poi sarà il passpartout per riprendere una vita normale? E’ molto più “scomoda” una scelta come la mia sotto vari punti di vista. Ma se la perseguo avrò le mie motivazioni, non credi? Si potrebbe essere d’ accordo con te se il mio fosse appunto un discorso teso unicamente a visioni filosofico/settariche prive di riscontri, ma così non è.
Ma guarda che sono propri quelli che corrono a vaccinarsi che non vogliono accettare l’ incerto e l’ ignoto, con la pretesa di avere un futuro assicurato anche a scempio di diritti individuali e costituzionali per i quali i nostri avi hanno dato anche la vita.
Beh ci sarebbe anche un’ altra soluzione: apporre una stella gialla sui non vaccinati..
Golem, un popolo ridotto alla fame e in schiavitù è molto più controllabile e governabile per un’ elìte di potere. Gli schiavi continueranno si a consumare, ma consumeranno solo quello che torna utile al sistema, e solo nei modi congeniali ad esso. Ma soprattutto saranno privati di tutti quei mezzi che consentono loro di scegliere in autonomia ( proprietà privata, risparmi, diritti umani, ecc.. ). Saranno quindi automi, e null’ altro. E cosa c’è di meglio, per il sistema di potere, di un consumatore che non rappresenta in nessun modo una minaccia sociale ai propri disegni programmatici?
Guarda qui:
https://rumble.com/vfp9mr-questo-messaggio-vocale-di-9-minuti-e-di-andrea-haberl.html?fbclid=IwAR23WF8l08Xj0vbA3Lx-a92eg57E9WYGNHn-vCDvInLPXe5am5pyTOkwMfM
Elena, su Google ho cercato Andrea Haberl dopo aver ascoltato il “suo” “messaggio”, è mi è uscito il sito di Bufale.net; credo basti questo per inquadrare il soggetto.
Se vuoi credere a quei deliri -che mi fanno venire in mente la fosca atmosfera sociale del film Metropolis- non è vietato, ma se credi che milioni di inglesi, americani, russi, uzbeki, figiani, “foggiani” e napoletani, sammarinesi, canadesi, tedeschi, bulgari, assieme al resto della popolazione mondiale che si vaccinerà, siano destinati a fare i robot, cosa devo dirti, mi spiace, ma non ci siamo proprio. Quella è pura parafantascienza.
Comunque, nella surreale evenienza possa accadere quello che vaticina la Haberl, io, in quanto il Golem, sono già un robot, di peggio non mi potrà capitare. Mi spiace per il rabbino Berkowitz che non potrà più andare nel suo giardino a curare le sue rose “palais royale” e dovrà rinunciare alle sue poche proprietà. Me compreso.
Sinceramente e seriamente Elena, spero tu voglia scherzare. Se è così, qui c’è n’è bisogno.
I sistemi di potere sono molto cambiati, non possiamo continuare a ragionare come anche solo 50 anni fa. Il sistema capitalistico necessita di una cospicua parte di individui in grado di consumare, sempre di più, che senso avrebbe sterminarli? I sistemi di controllo e di manipolazione delle masse esistono già da tempo e sono sempre più sottili, ma non c’è bisogno di metterci un microchip per assoggettarci.
Esiste però un’altra possibilità: gli alieni sono qui, tra noi e vogliono sterminarci.
Mio padre, coetaneo di Golem e pluripatologico, non si vaccina. Ho rispettato la sua scelta e non ho nemmeno tentato di dissuaderlo perché ognuno è responsabile di se stesso.
Io sono la prima ad avere mille dubbi sul vaccino, ma cerco di non farmi guidare dall’emotività, né dal sensazionalismo mediatico.
Bene, tu non conosci nessuno che si è ammalato; probabilmente non hai troppi contatti sociali, o ignori dsliberatamente le testimonianze che non ti fanno comodo.
Uno dei grandi limiti della conoscenza umana (e anche talvolta della ricerca scientifica), è che si tende a osservare solo quelle informazioni che rientrano a pieno titolo nel nostro sistema di credenze, perché scardinarlo in virtù di un’osservazione che non si allinea ci costa molta fatica, soprattutto a livello emotivo. Cosí si continua ad autoaffermarsi cercando sempre ciò che fa comodo alla nostra volontà di mantenere la stasi intellettiva, una sorta di inerzia in cui essere sempre più certi di avere la Verità bella pronta e semplice in tasca. Se entri in un bar, metà della gente parlerà come te : poteri forti, ci vogliono controllare, è tutto un piano per ridurci in schiavitù… Quindi, come vedi, non sei da sola.