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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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LAD
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Elena, mi trovo in linea con cio’ che scrivi.
Dunque, facciamo chiarezza :
1. La medicina è una scienza e, in quanto tale, imprecisa e perfezionabile per definizione. Come ci insegna il buon Popper, una teoria scientifica dev’essere falsificabile, come anche la storia dimostra. Ora ci troviamo in una situazione in divenire e le informazioni che via via possediamo sono in continua revisione.
2. Trader, anche estrapolare le frasi dal loro contesto fa parte dell’analfabetismo funzionale. Gli esempi che ho riportato erano relativi ad un preciso discorso : non occorre accendere la televisione per rendersi conto di ciò che accade nel mondo se non viviamo in una caverna dentro a un bosco. Tutti abbiamo visto le immagini delle bare a Bergamo e tanti negazionisti le hanno considerate parte di questo fantomatico Truman show in versione dark. Ebbene, per quello ho citato il mio amico, che era letteralmente angosciato dal sentire in continuazione sirene di ambulanze sotto casa.
3. La citazione delle fonti è fondamentale. Non è possibile pubblicare alcunché di attendibile senza una precisa elencazione delle fonti consultate e sarebbe buona prassi attenersi alla suddetta pratica anche quando si discute di argomenti rilevanti.
Quali sono dunque le fonti attendibili? Dunque, nel momento in cui facciamo parte di una specie che si è evoluta mediante la condivisione e la divulgazione della cultura all’interno della società stessa, si deve partire dal presupposto che si ponga una minima fiducia nella cultura condivisa. Senza questa premessa possiamo dubitare della storia della nostra civiltà, della rotazione terrestre e anche dell’esistenza del Covid. Qualora invece si dia un minimo di credibilità alla divulgazione scientifica, non si può far altro che affidarsi a quelli che sono i dati attuali, revisionabili e sicuramente in futuro interpretabili con maggior chiarezza.
GOLEM: “quali reconditi vantaggi avrebbero le elìte dal vaccinare la massa”
Pressioni da parte del mondo economico-finanziario. Sai che business ruota attorno ai vaccini, quanti miliardi girano?
Credo che qua siamo tutti convinti di basarsi anche secondo le proprie esperienze e di non seguire il branco.
Nemmeno io credo che dietro al fenomeno ci sia un disegno di qualche organizzazione perversa.
Inoltre sono dell’idea virus non è stato creato in laboratorio, proprio perché credo che avrebbero studiato un patogeno molto più letale.
Però la pandemia è business per tanti, dai produttori di disinfettanti e DPI ai vaccini.
Qua faccio l’avvocato del diavolo:
“quali vantaggi avrei io a non vaccinarmi”
E quali vantaggi avresti a vaccinarti? Mi spiego.
Posto che il rischio di morire di Covid è minimo, come lo è il rischio di effetti collaterali del vaccino, non c’è motivo di non vaccinarsi, come non c’è motivo di vaccinarsi. Insomma, tra fare e non fare una cosa…
Inutile, è più ovvio non farla. Però mi riferisco ad un ventenne, tu hai un’età che potrebbe avere più senso premunirsi col vaccino.
GOLEM, ma quando ci vaccineremo, come guarderemo in faccia chi l’ha avuto e ha sofferto? Io sono sempre stato in prima linea, sono il temerario del gruppo. Ci sarà chi si potrà vantare con me di averlo avuto.
Il mio amico che va a fare lavori per le case di zozzoni. Io che lavoro da casa e mi vaccino. Ma io sono sempre stato un guerriero. Da giovane ho letto Ivanhoe. Sono sempre andato in prima linea senza remore.
Golem, considera che questi qui dispongono di mezzi che noi ce li sogniamo. Di cosa credi che discutano nei vertici che si tengono ogni tot tra potenti della Terra? Di certo non se sia il caso di allestire o meno un campo da calcetto in un certo comune, oppure se sia meglio o no fare una pista ciclabile. Dai, mi sembri uno strutturato per non arrivarci. Questi hanno già deciso anni or sono che dovevamo fare la fine dei polletti allo spiedo, hanno solo atteso il modo e il momento giusto. E’ la vecchia tattica della rana bollita, ma in chiave macroscopica, su larga scala. Se venissero lì a dirci semplicemente: “guardate che vogliamo friggervi i cervelli e rincoglionirvi, riempirvi di farmaci inibenti, depredarvi di ciò che avete e ridurvi in schiavitù e trasformarvi nelle nostre cavie”, naturalmente chiunque chiamerebbe il 113. E manco potevano fare come si fece ai tempi di Mussolini. Quell’ epoca è finita. Dovevano inventarsi qualcosa di più credibile per i tempi attuali
e cosa c’era di meglio di un’ “emergenza” sanitaria che giustificasse misure anticostituzionali, oltre che scientificamente infondate ?
Questi personaggi ai vertici mondiali sono probabilmente affetti da psicopatia oltre che da avidità. E’ prevedibile quindi che le loro motivazioni sfuggano all’ individuo normale ed equilibrato.
Nel non vaccinarti avresti i seguenti vantaggi: il tuo sistema immunitario non viene alterato, il tuo sistema organico non viene geneticamente modificato, non ti esponi a rischi vari ( paralisi, trombosi, shock anafilattico, deformazioni, sviluppo di tumori ). E’ vero tutti i farmaci possono avere effetti collaterali anche seri. Ma i farmaci che vengono iniettati sono ovviamente molto più invasivi. Quindi i possibili effetti tossici di questi preparati vengono in questo modo amplificati.
Vabbè, qui con tutte le ipotesi più o meno fantasiose partiamo per la tangente e perdiamo i confini del discorso e non la finiamo più.
Trader, in tutte le situazioni simili a quella che stiamo vivendo c’è chi specula. Durante l’ultima guerra c’è chi si è arricchito, sia con le commesse militari che con la borsa nera e altri commerci diventati improvvisamente “richiesti”. Mi sembra ovvio che con un “bissinis” fantatriliardario come quello dei vaccini si scateni la guerra dell’affare del secolo. Questo è un effetto del mercato che conosci meglio di me. Ma è successivo al problema, non la causa del problema. Stai attento che le lobby farmaceutiche si inventano tutto ‘sto casino per fare quattrini mandando a puttane il resto dell’economia, mentre il resto dell’economia sta a subire. È inverosimile non credi? Poi le valutazioni sulla pericolosità del Covid rispetto al vaccino non sono proprio paragonabili, e io, pur essendo piuttosto in forma, sono in zona Cesarini con le primavere, quindi procederò, e ti dico che lo farei anche se avessi 20 anni.
Elena, è davvero una prospettiva apocalittica quella che disegnano le tue ipotesi, che potrebbe essere degna di un romanzo di fantapolitica, anzi, indaga su questa tua capacità che potrebbe essere impiegata davvero in quella direzione, non scherzo.
Ma ammettiamo pure che ci infilino un chip con quella vaccinazione, e poi? Cosa ci succede? Che ci fanno fare quello che vogliono? E c’è bisogno di tutto sto casino? C’è già una sottocultura che ha trasformato uno come Corona in una specie di eroe popolare, le Barbaredurso che tengono incollate alla TV milioni di spettatrici, che poi passano a godersi i Grandi Fratelli e le Isole dei famosi, non basta per capire come i cervelli sono fritti da tempo? A cosa servirebbe creare degli zombi con certi metodi da Armageddon. Qui gira un tarello che lo è diventato “naturalmente”, figurati quanto è facile trovare sistemi meno complicati. Comunque, al di là degli eccipienti, il vaccino È il virus attenuato. Quello ci mettono “dentro”. Poi è il sistema immunitario a fare il resto. Comprese le reazioni negative per gli sfigati.
Elena, i concetti da te espressi mi paiono contraddittori : o il Covid è una semplice, banale influenza, oppure è un piano architettato per schiavizzarci e utilizzarci da cavie. Le cavie non avrebbero senso per studiare un banale virus, giusto? Se invece intendi cavie sociali, dovresti quantomeno meglio argomentare il concetto (posto che in senso più filosofico lo siamo sempre stati). Poi, gradirei se apportassi evidenze scientifiche o quantomeno consultabili alle seguenti affermazioni:
1. Utilizzo di tamponi anali.
2. Utilizzo di app per rinchiudere tutti in qualche struttura.
3. Evidenze scientifiche che il vaccino possa modificare la nostra struttura di DNA o ppssa causare tumori (che tanto ci verranno prima per inquinamento smodato di aria, suolo e falde acquifere). Altrimenti sono solo spunti per un romanzo di Philiph Dick.