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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Trader, Milano trabocca di extracomunitari, io ne ho uno imboscato in casa mia che mi ha fatto fesso. Il problema che accenni ha solo a che fare con la nostra organizzazione, che è gestita a livelli dirigenziali da incompetenti, che non solo sono stati promossi in quei ruoli per il noto “familismo” italiano, ma che mano a mano che vengono promossi, perdono quel poco di esperienza che possono aver acquisito, con la relativa e pur modesta resa, ma che con le promozioni raggiungono il loro… livello di incompetenza. Cioè, non appena hanno imparato qualcosa della loro funzione vanno a farne un’altra di cui non sanno un casso. Quindi non ti sorprendere. Il sistema italiano non funziona per quella che è la normalità, figurati durante le emergenze. Ma questo è un altro problema. La gente si sta vaccinando in tutto il mondo, e non credo che stiano tutti esagerando. Il problema è serio, i modi di affrontarlo spesso non lo sono, per le ragioni che ho spiegato. Ti ho riempito di bla bla per la gioia di Rossà.
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Quella utente era Suzy, Rossà.
GOLEM, ok, però non stai considerando che il vaccino non copre totalmente. Dunque, facendolo, si rischia trombosi e Covid. Comunque, se si prende il Covid-19 da vaccinati, la forma non dovrebbe essere grave. Inoltre non consideri che devi fare i richiami, rischiando anche in quelle occasioni gli effetti collaterali. Non è chiara la durata della copertura del vaccino, potrebbero essere necessario fare vari richiami prima che il coronavirus sparisca completamente.
Fa parte del mio lavoro considerare le probabilità di successo e i rischi. Non è esclusivamente il mio lavoro, sennò sarei un attuario, ma queste considerazioni le so fare. Considerando anche che non si riesce ad avere statistiche veritiere, non è possibile fare scelte oculate: si tira la moneta.
Anche mia moglie si è Astrazenicata. Hanno avuto pressioni psicologiche da parte del datore di lavoro. Hanno firmato un milione di carte che sollevavano da ogni responsabilità chi gli somministrava il vaccino. C’era una domanda
“sono allergico ad una componente del vaccino?” E che ne sa?! C’erano caselle “si”, “no”, “non so”. Ha messo non so. Hanno stabilito che è a posto così.
Essendo una donna, non si lamenta mai quando ha febbre. Ma dopo il vaccino è stata molto male, febbre e crampi alle gambe. Forse non farà la seconda dose, perché ha la trombina alta, tanto che anni fa ha dovuto sospendere definitivamente l’assunzione della pillola anticoncezionale.
Mi vaccinerò perché temo che richiederanno vaccinazione o tampone per fare tante cose. Fino a qualche tempo fa, ero indeciso se fare il vaccino. Volevo sfidare il virus, ho pensato che stavo prendendo una decisione codarda, mi sono detto:”QUANDO IL COVID SARÀ FINITO, COSA DIRÒ DI ME?” Non so se rendo l’idea della sensazione che provo. Mi sembra di scappare di fronte al nemico, mentre altre persone vengono colpite. Non potrò mai dire di essere uno di quelli che l’ha avuto.
ELENA, credo che giusto sarebbe una posizione a metà tra moderata paura di una cosa e moderata paura dell’altra.
Riscontro al commento 11581
Ringrazio Suzy per la cattiva opinione che ha di me.
Si vede che nemmeno io so leggere o interpretare correttamente, che la memoria comincia a farmi difetto o che non ho dato grande importanza a una o più critiche, magari più che motivate.
Ne prendo atto e starò più attenta a orientarmi meglio fra le opinioni altrui, di cui, peraltro, non m’importa più di tanto.
A me Suzy piace parecchio, anche se non sempre sono in sintonia con lei.
Rossà, apprezzo che tenti di cambiare la “retorica”, ma bisogna anche farsi capire. Non so cosa c’entri questo Aton di cui io stesso quasi non so nulla, ma cosa vorresti dire, che Golem infesta il forum e tu no che sei qui da vent’anni? Ma sei in grado di valutare in modo oggettivo quello che dici oppure tu sei esclusa da ogni giudizio sul quale ti esprimi? Non ti accorgi che in questo modo non fai altro che confermare quello che ti affanni a negare? Dici spesso che ti metti a riflettere sulle cose, ma fallo bene però. Trovare prima la soluzione e poi scriverti il problema è il contrario di quello che si deve fare se si vuol capire le cose.
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Trader, per rispondere bene al tuo post dovrei affidarmi alla Filosofia e comunque la risposta non sarebbe esaustiva. È normale che ogni scelta nella vita sia un lancio di monetina, e qui si tratta di scegliere il minore dei mali secondo delle personali esperienze e “sensazioni”. Ma questa è una guerra dove il cecchino è un virus, e se posso indossare un giubbotto antiproiettile lo faccio. Non sfido la mira di chi sa sparare.
Trader,
ottime sia la sintesi che le informazioni dei post 11581 e 11582. particolarmente apprezzata la conclusione: “credo che giusto sarebbe una posizione a metà tra moderata paura di una cosa e moderata paura dell’altra.” questa è la mia! una volta tanto favorita nel non prendere posizione!
pur essendo un soggetto a rischio, nei prossimi due o tre mesi non mi vaccinerò. magari lo farò più avnti, quando tutti questi vaccini saranno stati sperimentati sul campo per almeno cinque o sei mesi.
esco di casa una volta ogni tre settimane (per qualche commissione che non posso espletare on line); non ricevo nessuno, se non per manutenzioni d’emergenza; nell’intera vita ho avuto non più di due o tre influenze; ho ottimi polmoni e, per ora, nessuna patologia seria. perché dovrei andare a complicarmi la vita con un qualcosa di ancora quasi del tutto ignoto?
PS: devo abbandonare l’idea che ci racconti qualcosa sui bitcoin?
Rossana non è il pagare o meno una multa che mi preoccupa ( non ho mai ritenuto di doverla davvero pagare ). Quello che mi preme è che le persone prendano coscienza e facciano una scelta consapevole, dettata da lucidità e cognizione di causa e non sull’ onda di quello che diffondono i mass media. La paura impedisce alle persone di pensare, di ragionare. Questa situazione che stiamo vivendo lo ha messo più che mai in luce.
Golem in vari paesi nel resto del mondo, molto più “obiezionisti” del nostro, è già tutto tranquillamente aperto e senza limitazioni particolari. Il tenerci chiusi per via del pericolo contagio è solo un pretesto che nasconde altri scopi. Quindi la vaccinazione di per se non cambierà nulla. Quel discorso sul vaccino che “libera tutti” serve solo a indurre quante più persone a vaccinarsi. Ma se pure fosse, io preferisco continuare a fare qualche rinuncia che mettere seriamente a rischio la mia salute con un vaccino dagli esiti incerti
Io non faccio una cosa solo perché la fanno gli altri, se non mi convince non la faccio.
Pensa che io invece ho un’ amica rimasta menomata a vita in seguito alla vaccinazione antipolio.
La medicina buona ha senza dubbio salvato molte vite e ha allungato l’ età media del decesso, ma quella cattiva di contro ha creato enormi danni. C’è sempre l’ altro lato della medaglia. Rimango dell’ idea di non “farmacologizzarsi” se questo non è strettamente necessario.
Trader il divieto di fare determinate cose se non ti vaccini per ora non c’è, quindi si può liberamente decidere se vaccinarsi o no.
Io invece pur essendo donna mi lamento eccome quando mi capita di ammalarmi ( devo dire raramente ). L’ influenza è una gran rottura, se è acuta poi non ne parliamo. Faccio di tutto per evitarla, anche per questo non voglio vaccinarmi.
Non si è obbligati a vaccinarsi per mantenere il posto di lavoro. Un datore che imponga questo è querelabile.
Se almeno fossi stato positivo al sierologico. Avrei potuto dire:”L’ho avuto e l’ho battuto. Ho avuto la BESTIA e me la sono mangiata a colazione!”
Ma non pensiate che me ne freghi del virus o che lo sottovaluti, anzi, tutt’altro. Metto in atto tutte le precauzioni. Ma se doveva essere destino che lo prendessi, ero pronto.
Un mio amico eroicamente rischia, lavorando nelle case di persone sporche che gli stanno vicino senza mascherina. La ditta gli dice che deve rifiutarsi di lavorare se le persone sono prive di mascherina, ma contemporaneamente fanno pressione affinché lavori lo stesso. Poi quel mio amico infermiere. Io lavoro da casa e adesso mi vaccino pure. Io, che non ho paura di niente, che sono cresciuto in strada frequentando persone cattive e delinquenti. Io che ridevo, guardando la cifra di decine e decine di migliaia di Euro di perdita, mentre davo fondo alla liquidità rimasta, comprando ancora titoli finanziari, mossa coraggiosa che si è rivelata vincente.
GOLEM, purtroppo il paese è amministrato da persone che non sanno gestire nemmeno la propria famiglia.
A Milano abitai anni fa, era già pieno di stranieri all’epoca.
Non è detto che sia giusto vaccinarsi perché al mondo sono in tanti a farlo. Le stesse persone esplodono con le bolle finanziarie create da loro stessi comprando titoli in massa. Ma non sono contro il vaccino né contro la scienza medica, ma è giusto fare delle considerazioni sul vaccino. Principio generale: raramente esiste la scelta perfetta. Qualunque scelta comporta vantaggi e svantaggi.
ELENA 11578 “ci sono due posizioni distinte tra la gente: chi ha il terrore del covid e chi ha il terrore di farsi il vaccino”.
Sono dell’idea che non bisogna essere addirittura terrorizzati dal vaccino né, almeno per certi versi e per alcune persone, dal Covid. Ma conosco persone terrorizzate contemporaneamente da entrambe le cose: vorrebbero tanto fare vaccinarsi, ma hanno paura degli effetti collaterali!