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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Bè certo Adam tu sei abituato a ben altri livelli “gogliardici”, io sono più rurale, e mi accontento di uno zefiro primaverile, anche usato eventualmente, che ogni tanto cambi l’aria di questa stanza nella quale soggiornano cadaveri vecchi e nuovi. È una boccata d’aria fresca almeno, approfittane anche tu. Anemos Adam.
Ma cambiamo discorso.
Ieri ho avuto l’ennesima prova di come studiare il profilo di un soggetto, e adeguare l’interazione, “renda” anche economicamente.
Io da almeno 15 anni ricorro contro ogni sanzione che mi estorcono in questa città, che dalle multe ha un incasso annuale di circa 300milioni di euro. Una media di circa 200 euro annui a milanese, neonati compresi. Compresa la manfrina di fondo che sostiene questa “pratica” di governo, mi sono attivato e, diciamo, usando quella media, ad oggi, avrei dovuto pagare a quei cornuti che amministrano questa città circa 3000 euro in 15 anni. In realtà i miei sarebbero stati circa 8mila se non avessi detto basta. Infatti, ho un average di vittoria del 90%, con un risparmio ad oggi di oltre 7000 euro.》
》Come si fa? Si studiano bene i punti deboli del sistema e si punta su quelli. Oltre a portare ovvie ragioni plausibili che li fanno desistere subito, l’altro è l’inefficienza, visto che le Prefetture sono oberate di lavoro e spesso arrivano a far decadere i termini. Ma se malgrado ciò respingono il ricorso, (come succede ultimamente che a causa Covid il piatto piange) raddoppiando l’estorsione non resta che il G.d.P. Questi sono avvocati, non proprio “principi del foro” se devono ricorrere a fare quel lavoro per campare, quindi che si fa? Si studiano i soggetti. Ed ecco che il web diventa prezioso. Si va in rete, FB e affini e si cerca di capire il soggetto per età, origine, letture, citazioni, indirizzo politico, gusti musicali e quant’altro. Una volta di fronte, avendo la poveretta (la maggior sono donne, sfruttate) solo un quarto d’ora per decidere, durante il dibattito si avrá l’accortezza di allungare qualche segnale subliminale “positivo” per la “decidentessa”. Morale, ieri risparmiati altri 642 “neuro”. E Baddu dice che il web non serve.
Dal Corriere della Sera:
Roma 25 Marzo.
Annunciati i 12 libri finalisti del prestigioso Premio Strega 2021. Tra tutti spicca il favoritissimo “Io Scopo, tu Scopi, egli Scopa” dell’autrice Venticello.
Scrittrice giovane ma che ha già completamente rivoluzionatola letteratura contemporanea, niente sarà mai come prima ne siamo certi.
Siamo andati sulle orme di dove è nata la sua inarrestabile popolarità, sul web ed abbiamo parlato con i pochi fortunati, eletti oseremmo dire, che ne hanno visto il percorso sin dagli albori.
“Una perla rara, anzi unica, che brillava già di luce propria”
ha parlare è il Signor Golelmo, 61 anni pensionato
“Ricordo l’allusione dell’imene richiuso” “l’ironia sulle tresche sessuali”, “io son vento mica un peto” straordinaria, anzi rivoluzionaria”
continua con un entusiasmo palpabile quasi in estasi.
–/–
Di estasi si può parlare anche per l’altro intervistato, Adam:
“Io, invece all’inizio ero rimasto perplesso per un certo tipo di ironia, (peti,imeni) ma con introspezione e lavorando su me stesso ho capito che il problema era la mia limitatezza, ed ho iniziato a pregare per redimermi dei miei peccati:”
“Ave, Maria, grátia plena,
Dóminus tecum.
Benedícta tu in muliéribus”
Continua Adam, che prima di conoscere Venticello e rivoluzionare in meglio la sua vita, era un nullafacente e nullatenente illuso utente del dark web dove vi passava interi ed interi week-end,senza mai una sosta.
Ma torniamo al nostro astro:un tripudio per Venticello.
Ma non solo il web, l’Italia intera dovrebbe essere onorata dall’arrivo di un nuovo sole nel cielo degli scrittori più’ grandi di sempre.
Viva l’intelligenza!
Viva l’ironia!!
Viva la cultura!!!
Viva Ventciello!!!!
《Ecco Adamo, il primo homo, che s’esprime sua pro domo.
“Qui fu greve l’ironia: la cultura fugge via!
Io che sòn buon dicitore non più tollero l’errore, di scambiare un venticello con chi ama l’arte e il bello.
Questo luogo è ben servito e dev’esser riverito, e la lode a chi non “serve” tempo e onòri assai disperde.
Dunque allora o miei signori incalziamo questi orrori. Quell’usar grevi parole per godere dell’onore, della plebe senza testa, non conviene: lancia in resta!
E tra questi il pensionato, dal cantier non attirato, che permettesi onorare quel “ventino” senza afflato, io non può ch’a lui gridare il cantier di controllare. Ma nel mentre m’ho a scusare:
vò al destro, vò a ‘a’are.”》
Ciao Ady, dai non incazzarti se uso la rural ironia nell’anniversario dantesco, che m’ispira il terracico core in maniera ch’altrimenti non potrei. Anzi ti invito a conservare la modesta composizione che ti dedico, perchè un giorno ne apprezzerai lo stile, e forse ti mancherà quel “vento” del Golem.
ADAM, ma allora mi prendi in giro. Dici che non mi rispondi perché sei poco presente su LaD, ma adesso che parli d’altro hai scritto tre commenti da ieri.
E quando mi rispondi, continui a tergiversare e fai pure lo spocchioso.
Ho capito che il tuo commento continuava. Continuava girando intorno alla questione.
Tu non sei imparziale, hai preso una posizione evidenziando solo ciò che ti fa comodo e omettendo di considerare ciò che mi dà ragione. Ti sto contestando questo e mi rispondi che la lite è un’occasione persa, schierarsi non ha senso e bla, bla, bla. Vedi che mi prendi in giro?
Ah, il bando esiste solo nella mia testa, certo. Come mai non fai commenti analoghi quando viene asserito che su LaD si fanno “dichiarazioni ufficiali”? Questo conferma ulteriormente la tua parzialità.
Per quanto riguarda il bando, si tratta di questo: mi sono impegnato con CLAUDIO e con voi di non parlare più di lui, ma dopo aver trascorso alcuni giorni a cercare di chiarire la faccenda,…
magari con l’aiuto di un intermediario. Quanti giorni? La durata del bando. Io ho preso un impegno, in cambio di questa ragionevole condizione.
Visto che i giorni passano, impiega i pochi momenti in cui scrivi per chiarire le mie osservazioni senza divagare.
SUZANNE, sostieni che un gradasso che ferma una persona per strada, tirandone un pugno o offendendola per divertirsi, non sia un bullo perché:
1) per essere un bullo deve reiterare la condotta altre volte. Quante non si sa, due, dieci, mah!;
2) deve essere presente il tifo di un pubblico.
Bene, questa è la tua personale interpretazione di bullismo, quindi non si tratta di bullismo. Ma secondo te, rileggendo i botta e risposta tra me e CLAUDIO, non trovi che usi una violenza verbale eccessiva, rispetto a me, che, nonostante i suoi modi, non l’ho insultato e, anzi, spesso ho cercato di rabbonirlo?
Nel commento 11074 dici che in varie occasioni hanno offeso ANCHE te e ANCHE in quei casi lo ritenevi sfigati. Visto che parlavamo di CLAUDIO, a chi ti riferivi, se non a lui, con quell'”anche”?
Senti Trader, se il gioco è chi riesce a sembrare più stupido allora mi ci metto di impegno come stai facendo tu. Ma puoi fare degli esempi cosí idioti? E dovrei anche risponderti seriamente?
In ogni caso ribadisco che Claudio per me NON è un bullo, ma semplicemente una persona poco incline allo scherzo, che interpreta letteralmente tutto ciò che legge ( esattamente quello che fai tu). Tutta la diatriba sul presentargli le tue amiche era un non sense talmente demenziale che non so come siate riusciti a portarlo avanti per non so quanti commenti. Ribadisco il concetto : se con un utente non ci si trova in sintonia, perché continuare a cercarsi? Mah. Poi, impara la sintassi e l’analisi del periodo per evitare continui fraintendimenti : ANCHE era riferito al NON bullismo delle persone che mi avevano rivolto insulti, che ritenevo (LORO e non Claudio) disagiate.
Che pesantume ehhhhh.
Golem, carina, Adam se la appenderà in cameretta 🙂
Suzy ne sono certo. Tra l’altro mi sarebbe utile se volessi raccoglierle in un libello, visto che le faccio e poi dimentico di conservarle.
“se con un utente non ci si trova in sintonia, perché continuare a cercarsi?” in modo personalizzato (come Trader con Claudio) oppure riprendendo lo scontro sulle ben note idee in contrasto?
qualche volta anche a me piace giocare, o meglio: perdere un po’ di tempo con temi leggeri…
chiedo a chi ha voglia di provare a rifletterci su: come si potrebbe rispondere alla domanda di recente espressa e qui riportata?
mi sono data parecchie risposte ma finora nessuna abbastanza soddisfacente da poter archiviare un movente predominante o i diversi possibili moventi.