Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 1.081 1.082 1.083 1.084 1.085 … 2.322 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 1.081 1.082 1.083 1.084 1.085 … 2.322 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
“ Se invece andassi tu a farti un giro ogni volta che ti viene la tentazione di ammorbare questo forum con le tue idiozie, ne saremmo molto lieti.”
LOL
Vedi che sei così sciocco che te le cerchi proprio.
Quindi questo forum oltre a cambiarti la vita socialmente ha addirittura la facoltà di allietarti o deprimerti…
Follia totale.
Tu e il Re degli Sfigati siete talmente ingiustificabili e sciocchi che più cercate di controbattermi con unghie sugli specchi e più mi date ragione. XD
Continuate a girare attorno al problema con tripli salti carpiati quando il tutto è limpidissimo e nero su bianco: siete dipendenti dal web! Sveglia!
I soliti adulti mai cresciuti che mettono la testa sotto la sabbia.
Santa pazienza, mi tocca linkarti questo: https://www.milano-psicologa.it/uso-e-abuso-di-internet/
Fatti un favore tu invece: leggitelo e fai pace col cervello che non sei più un ragazzino.
Golem,
il continuo riferimento a ciò che faccio io, a quello che sono io, ai miei obiettivi e alle mie eventuali mancanze, non sono materia per te.
Come da tempo immemore ti avevo chiesto, potevi dare il tuo punto di vista su ciò che scrivo, limitatamente ad esso, senza stracciarmi i marroni su di me, e su quello che pensi di me.
Per punto di vista intendo dire che sono favorevolmente accettate critiche e suggerimenti su come un giovane moderno dovrebbe muoversi nella società attuale, su quali obiettivi può e deve avere, su ciò che invece non può avere ecc.
Invece hai perso anni di vita scrivendo su ciò che la gente può o meno pensare (che non è tuo ambito), su quello che alla gente deve piacere o meno (che non sei tu a decidere), su quello che io sono di persona o che non sono (e anche questo tu non lo puoi discutere).
Insomma hai perso tempo in cagate, invece di dare un magnifico punto di vista sul tema (anche se avverso a quanto da me detto). Come sempre, peccato !
BUU “Quindi questo forum oltre a cambiarti la vita socialmente ha addirittura la facoltà di allietarti o deprimerti…”
Non ho mai detto questo.
Discutendo di vari argomenti con gli altri si impara qualcosa. Il forum permette di farlo, è un mezzo di comunicazione. Dialogo anche nella vita reale con familiari e amici, ma non potrei farlo mentre sono al lavoro seduto su una scrivania. Il forum offre un’occasione in più per confrontarsi. Su internet puoi leggere le opinioni dell’utente che vive in America.
È meglio discutere di temi di attualità su un forum, o guardare Grande Fratello?
Poi è ovvio che dipende con chi dialoghi, farlo con te è inutile, ma devo difendermi. Non è il forum a deprimermi, ma è spiacevole dover rispondere a uno che si diverte a scrivere sui muri del gabinetto. Il forum di per sè non mi trasmette le sensazioni che sostieni. Forse dici così perché sei proprio tu che usi il forum per sfogare una puerile voglia di sfottere gli altri, da cui trai piacere.
Per esempio, stamattina prima che aprano i mercati ho fatto una passeggiata da solo, gli amici lavorano. Se fossi un debosciato e frequentassi nullafacenti, potrei passare la mattina in osteria a bere con loro, ma purtroppo è gente seria e non posso godermi la vita distruggendomi il fegato. Mia moglie lavora da casa, quando sono tornato le ho fatto un caffè e dato un bacio, mentre faceva una telefonata di lavoro. Ovviamente adesso non possiamo andare oltre il bacio, vedremo il pomeriggio. Una carezza al gatto, in questo momento al massimo potrei fare l’amore con lui, ma devo lavorare. Ho preso nota di tutti i certificati suggeriti, poi mi sono messo al computer a guardare i mercati. Sono le 11.45 circa, vi scrivo mentre rifletto se comprare un titolo che sta scendendo da qualche giorno.
Come vedi, BUG, la gente lavora e io pure. Questa è la vita. In questo momento non posso andare in palestra, conoscere gente, incontrarmi con amici.
Vado a controllare il prezzo di quel titolo.
“È meglio discutere di temi di attualità su un forum, o guardare Grande Fratello?”
Queste sono le uniche due alternative nella tua vita? Andiamo bene!
Vabbè dai, se ti fa così piacere rincoglionisciti pure con gli anonimi del web.
Aspira al ruolo di nuovo Re degli Sfigati. Del resto hai un ottimo maestro! Auguri. XD
“Non è il forum a deprimermi, ma è spiacevole dover rispondere a uno che si diverte a scrivere sui muri del gabinetto.”
Sei obbligato a rispondere? Ti puntano una pistola in testa?
Per il resto stai continuando ad accanirti sul nulla. Sei palloso, te l’hanno detto anche altri che sei palloso. Ti ho gia detto tutto quello che devo dirti, ma tu insisti. Da perfetto dipendente dai social.
Non hai manco letto il link che ho lasciato…te li stai proprio cercando gli insulti, orsù. Vuoi altri insulti? Soffri di masochismo?
Ma è ovvio che insisti, perché sei annoiato, si vede! E’ ovvio che sei un poveraccio che non ha/non si cerca alternative reali e si esibisce in continue unghiate sugli specchi, esattamente come Golem.
Auguri, ripeto. LOL
J.J Bad,
non è che non si capisca: NON si vuol capire la differenza fra uso e abuso, di social come della tv e di tutto quanto altro può creare dipendenza.
riprendo e sottolineo alcuni passaggi dell’esauriente link che hai segnalato:
– “il problema nasce dall’uso eccessivo che se ne fa di uno strumento (esattamente paragonabile all’uso di una sostanza): è dal tempo e dall’importanza che affidiamo allo strumento che nasce la patologia.”
– “Sui social ogni emozione è amplificata. Se osservate bene non ci sono emozioni “neutre”, se così possiamo definirle e sempre se le emozioni neutre esistono.”
– violenza psicologica, pensiamo per esempio al Cyberbullismo, in cui una persona viene presa di mira, inizialmente dal bullo, ma quasi immediatamente da altri, esercitando violenza psicologica sulla vittima che, indifesa di fronte a tale forza, sviluppa comportamenti di solitudine.
Rossella, nel 2015, aveva espresso grande timore di essere costretta “a restare sola i suoi pensieri”…
Trader. Mi hanno cassato un paio di commenti riferiti al Karl Popper dei poveracci e alle sue gesta laddiane (tutte in contraddizione al suo credo antiweb. E’ sempre qui) avendoli costellati di epiteti molto soggettivizzanti l’elemento per le sue precipue caratteristiche. Anche “carismatico” è stato cassato. Persino per il Direttore è troppo un aggettivo del genere, persino quando è usato in veste sarcastica. Comunque il genio non ha capito che la frase che ti contesta gliel’hai proposta proprio per la sua frequenza sul sito. Non diversa da quella aq cui consiglia di farsi un giro in centro.
Che il de cuius requiescat in pacis.
Attimo,
concordo con il post 89.
per qualcuno ciò che si pensa diventa ciò che si è o che si deve per forza essere (almeno virtualmente), al di là del tema su cui si può esprimere o ribadire un’opinione.
un vezzo abbastanza generalizzato in conflitti verbali on line ma difficilmente esplicitato in modo tanto aggressivo e ripetitivo come negli ultimi cinque-sei anni, magari anche suscitando vere o false cordate.
ho letto in prima pagina della lettera il punto di vista affine al mio di un utente che stimo, così da sentirmi meno isolata e meno sporca nella libertà di pormi controtendenza, pur essendo spesso accusata di essere a caccia di consensi.
Attimo,
concordo di nuovo con il post 96, benché anche su quei concetti non esprima alcun giudizio, né abbia interesse a ricercare, o meglio a districare, ambiguità e responsabilità nei rapporti amorosi.
da sempre preferisco carenze o difficoltà di vario genere ben esposte sulla soglia di casa, nella consapevolezza che anche dove all’interno tutto sembra luninoso e pulito esistono quasi sempre cadaveri negli armadi.
mi fa piacere essere meglio compresa da soggetti imperfetti, come me, che non da chi si sente migliore, pur non avendo virtualmente la capacità di dimostrare niente di quanto afferma sui propri vissuti.
in contrasto con te, ritengo le donne più capaci degli uomini di “intendere e di volere” e mi dispiace che ancora si pensi che necessitino di protezione. per me, in questa epoca sono i maschi a essere più deboli e più indifesi, vessati da leggi sempre più ingiuste nei conflitti con l’altro sesso.
Ciò che si pensa dovrebbe coincidere con ciò che si è. Altrimenti abbiamo pensieri inconsistenti o una vita inautentica. Non vedo questa controtendenza; giá solo su questo forum le opinioni in merito al rapporto uomo-donna sono molto spesso sulla falsariga di questa lettera.