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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Markus,
– “Quello che ho notato in questi mesi é che tu non fai altro che rigirare a me, quelli che, probabilmente, sono i tuoi difetti.” – se si osserva con attenzione, questa è la prassi standard. un po’ tutti gli utenti lo fanno con chi li contesta…
“Così come ho notato, e te l’ho detto più volte, che hai la presunzione, tra l’altro, di sapere con certezza chi c’e’ dall’altra parte del PC conoscendone addirittura problemi e trascorsi.” – questa, invece, è l’attitudine di chi si sente un dio, ultra convinto di essere il re ranocchio in uno stagno popolato di bastoncini: tutti inferiori, soprattutto se DIVERSI da lui nel modo di essere e di pensare. tanto da non poter lasciar cadere una discussione senza affermare ancora una volta la sua incontestabile superiorità.
non si può che prenderne atto con umana comprensione.
Succede anche il contrario, e cioè che non si possa lasciar cadere una disussione senza ribadire la propria inferiorità. La relatività poi fa il resto.
Certo che leggere certi giudizi espressi da “madame Coerence”, che per anni ha fatto la “prima della classe” è davvero gustoso.
Infatti anche di questo se ne è preso atto con umana comprensione. L’unica a non volerlo fare è proprio lei. E qualchè giorno fa parlava, con coerenza, dell’importanza dell’autocritica. Che non fanno gli altri.
Golem
‘…Markus, é inutile che ti dica che la tua risposta a MG alla battuta sul chitarrista, non suonava per niente ironica, quanto piuttosto come un richiamo serioso alla stessa MG su qualcosa che non sarebbe potuto essere, visto che stai iniziando ora a suonare la chitarra.
La tua replica sarebbe stata ironica se avessi risposto “certo che ero io…”….”
Da qui si capisce quanto tu sia realmente “limitato” al punto tale da non riuscire nemmeno a capire l’ironia nella mia risposta a Maria Grazia. E a maggior ragione quando continui dicendo che sarebbe stata ironica se avessi risposto “certo che eri io….”
Ed io sarei quello quadrato? Tu che consideri l’ironia solo se segue un certo iter di frasi.
“Ma no Maria Grazia, come posso essere io quel chitarrista se io la chitarra non la so suonare?”
E questo é un richiamo serioso e non una battuta ironica?
Guarda, invece di chiedere a Suzanne, ho seguito parzialmente il tuo consiglio e ho fatto leggere il tuo commento, proprio adesso, prima di risponderti a una quindicina di persone che sono qui ospiti a casa mia. Ti riporto un solo comnento che é la sintesi di tutti gli altri: “ma chi é questo? Un incrocio tra Paperino, Pippo e Paperoga? ”
E mentre ti scrivo mi stanno anche riprendendo dicendomi (a ragione) che invece di perdere tempo qui dovrei stare con loro.
Per il resto mi sembri sempre più fuori di melone. Mi porti l’esempio di un tipo e mi dici che ricorda me e io cosa dovrei fare? Dirti che sono come lui se non lo sono?
Poi mi scrivi che uno quadrato mica si presenta come quel collega. Ma allora che “c....” me lo porti a fare quell’esempio. Ma lo vedi che ti accartocci sempre da solo!
Tu puoi raccontare tutte le cazzate sul capoclasse, la colica epatica, i passaggi quadro, i salutisti ed io non posso parlarti che si può campare fino a 100 anni da alcolizzato e morire a 40 dopo aver seguito regole ferree, perché così facendo vedo solo la punta dell’iceberg!
Io una punta la vedo,
ma é quella dello scaldabagno che hai al posto del cervello!
Tu fai troppe supposizioni ma non ne azzecchi neanche una! E questo é un altro tuo limite : crederti il Genio della Lampada quando sei solo una candela senza stoppino.
E poi non mi citare Maria Grazia che, come già le ho detto, ha l’unico torto di darti retta. Per il resto, lo abbiamo verificato, basta farsi un giro nel forum e sei attaccato da chiunque!
Il forum pullula di utenti “quadrati” mentre tu sei “tondo” come una palla sgonfia.
Rossana
“…non si può che prenderne atto con umana comprensione….”
No Rossa’ questo é tutto scemo!
Altro che Gianni e Pinotto! Questo in un colpo solo accomuna Gianni, Pinotto, Stanlio e Ollio.
Ma, io e te stiamo peggio, perché continuiamo a perdere tempo con uno così!
Markus, ho riletto per sicurezza solo la battuta a MG che hai riproposto.
Se quella risposta è la nuova frontiera dell’ironia, o sei un genio o quel co...... siderale di cui ti accennavo qualche giorno fa. Qualcuno sciolga questo enigma please. Abbiate il coraggio. Aiutate quest’uomo.
Tutto ciò fa scopa col resto della tua “visuale” che hai frequentemente mostrato. È praticamente la prova del nove che conferma la visuale paranoica dei tuoi ragionamenti, che leggono l’oggettività a rovescio. Una specie di “dislessia della logica”. Spero sempre che tu sia un gran paraculo esperto in “mirror climbing”, ma più passa il tempo e meno ne sono sicuro.
Il resto l’ho guardato di striscio, vedendo solo un caleidoscopio di stronzate senza tempo.
Devo confessare però che subito dopo la momentanea incazzatura per le assurdità che scrivi, subentra un senso di infinita pena per te.
Ciavo.
P.S. per una curiosa coincidenza sto guardando su Sky un programna sugli iceberg. Hanno il 90% di quello che conta sott’acqua. Esattamente come quello che non vedi tu della realtà.
Markus,
“io e te stiamo peggio, perché continuiamo a perdere tempo con uno così!” – VERISSIMO! sforziamoci come proposito per il nuovo anno di evitare il più possibile di prestargli attenzione.
al pranzo di Natale in famiglia di solito partecipa un parente che me lo ricorda nella personalità e nel comportamento. è ricco, maschio, intelligente, anziano, ed ha all’attivo successo sul lavoro e in coppia. un po’ meno con il figlio, abituato fin dall’infanzia a essere tiranneggiato.
a mano a mano che perde forze fisiche diventa sempre più dominante: non si può parlare che degli argomenti che sceglie lui, sui quali dimostra, ovviamente, di essere più informato e più acuto di tutti gli altri. tende di continuo a provocare la rissa, pregustando di uscirne vincente, in quanto si è ormai imparato a lasciarlo dire, per non rovinare il giorno di festa…
quest’anno ha raggiunto il massimo del cattivo gusto, umiliando i presenti, quasi tutti in difficoltà economiche, con il racconto di un antico premio di lavoro a tre zeri. lo si sopporta a fatica, provandone pena.
Che tipo quel parente! Fagli conoscere LaD, visto che qui ne abbiamo troppi di piagnoni che fanno venire il latte alla ginocchia. Uno così vivace porterebbe almeno un po’ di allegria.
(Markus, chi sta peggio sei solo tu. Rossana ci fa ma non ci è. Tu al momento sei solo il suo utile idiota. Ma non sei il primo. Io lo sono stato prima di te, ma almeno l’ho capito a un certo punto)
Golem,
Gianni, Pinotto, Stanlio e Olio erano simpatici, oltre che bravi attori, soprattutto gli ultimi due. E facevano ridere per il loro modo di essere. Ma tu li batti tutti e quattro. Ora non capisco perché continuo a perdere tempo con te intorno alla questione del chitarrista. Forse perché sei tu a farmi veramente pena a volte, al punto tale che mi fai mettere da parte, per un attimo, il tuo essere presuntuoso ed arrogante.
Maria Grazia mi scrive:
“…Markus, ma tu non sarai mica quel chitarrista che due settimane fa mi si è proposto come inquilino durante le feste natalizie, vero? :)…”
L’ironia, il volermi prendere “un po’ in giro” é evidente, considerando il fatto che qualche post prima ho scritto che volevo imparare a suonare la chitarra ma facevo fatica.
Io le rispondo:
“….Ma come faccio ad essere io quel chitarrista che ti si é proposto come inquilino durante le feste natalizie se io la chitarra non la so suonare?….”
No, perché se invece la chitarra la sapevo suonare, a quel punto il chitarrista che si é proposto come inquilino a Maria Grazia sarei stato io?
Non ti passa neanche un attimo per i tubi dello scaldabagno che hai al posto della testa che la sto “prendendo in giro” stando praticamente al suo gioco?
Alla sua ironia sul chiedermi se ero io che mi ero proposto come chitarrista inquilino ho risposto di no perché la chitarra non la so suonare. (altrimenti era certo che sarei stato io!!!!!)
E tu ci vedi il “richiamo serioso”
Non hai nemmeno fatto caso alla prima frase che é il preludio all’ironia della seconda:
“Maria Grazia pian piano stai acquisendo tutti i difetti del tuo prediletto, adesso anche quello di far confusione!!!!”
E per forza! Come fai a confondere me con un chitarrista se io la chitarra non la so suonare?
Ahhhhhhhhhhh Golem, il problema non sei tu, ma io che sto ancora a perdere tempo con uno come te!
Tu non stai bene, ma io sto peggio, perché ancora sto qui a leggere (e non di striscio) le tue…
cazzate a ripetizione che quotidianamente sciorini.
Rossana, li conosco eccome quei soggetti. Quando parlano di argomenti che non conosco mi limito ad ascoltarli, perché magari qualcosa di buono lo dicono, anche se con modi non troppo regolamentari.
Quando invece trattano con arroganza e presunzione argomenti di ciò sono a conoscenza mi ci diverto un mondo, perché in genere questi soggetti crollano con due frasi semplici e dette anche a mo’ di battuta. Gli altri presenti generalmente ridono di gusto e loro quasi sempre cambiano discorso, rendendosi conto che forse non é il caso di continuare.
A volte ci sono quelli che però hanno il vizio di alzare la voce. E questo a me da molto fastidio perché dimostrano di voler prevaricare a tutti i costi. Per carattere sono un tipo che ama dialogare con un tono di voce pacato, ma se per caso trovo colui che vuole zittirti alzando la voce, a quel punto la alzo più di lui, con le conseguenze che si possono immaginare. Da un po’ di tempo evito questo tipo di contrasti perché tempo fa un tizio leggermente “arrogante” e al quale risposi alzando la voce ben più di lui, si senti’ male e dovette essere trasportato in ospedale. Per fortuna si tratto’ solo di un rialzo di pressione. Ma da quel giorno stop, quando incontro sti soggetti neanche li considero.
“E poi non mi citare Maria Grazia che, come già le ho detto, ha l’unico torto di darti retta.”
Ma no Markus, ho tanti altri torti, te lo garantisco! Primo fra tutti, quello di non ritenere il consenso unanime di primaria importanza, come invece fai tu. Quindi temo che anche con me – come è successo con Golem – dovrai trovare argomentazioni più “convincenti”. A prescindere che io possa o meno dargli retta.
Comunque dai, se davvero c’era ironia in quella tua risposta ( cosa che io continuo a non scorgere ) apprezzo il tentativo. Ma poi che te ne frega di me e di Golem, se TUTTI GLI ALTRI ti approvano?
A Bientot.
commento n.1061: l’ invidia è un problema di chi la prova, non di chi la suscita.