Qualche anno fa conobbi una ragazza, che in poco tempo sconvolse letteralmente la mia vita. Mi ha fatto felice, amare, soffrire, un cumulo di emozioni che insieme mi hanno fatto capire cosa vuol dire veramente amare. Dopo alti e bassi dovuti alla sua non voglia di legarsi a me in modo definitivo, anche per un suo futuro trasferimento negli Stati Uniti, è la causa principale dei nostri litigi, intervallati da momenti come ” anche se a mio modo provo amore per te” .Arriva il giorno della partenza.. Io evito di vederla, di andarla a salutare perchè volevo che almeno mi rimanesse un ricordo di lei sorridente e non di una scena triste. Iniziamo a sentirci anche a distanza, qualche volta in modo saltuario, qualche volta per qualche periodo un pò più lungo, ma senza che il nostro rapporto, qualunque esso sia stato, fosse definito. La sua vita va avanti, continua, torna anche in Italia lo scorso Febbraio (ad onor del vero mi avvisa per vedermi), ma io ancora una volta non riesco ad incontrarla. Appena partita ci risentiamo, la sento dispiaciuta di non avermi visto, ed io ci credo, tant’è che mi invita da lei, ma sottolineando che qualunque cosa possa succedere, per lei rimarrò solo un amico e parte del suo passato, niente più. Non l’ho raggiunta, lei pian piano si realizza nel lavoro e ci iniziamo a sentire sempre meno. Ma ora è tornata, per un mese, e stavolta accetto di vederla. Mi da buca un paio di volte, evitando di vedermi a cena (per non creare false aspettative, a suo dire), rendendo la cosa molto pesante per me. La incontro, una donna distante, cambiata, che sottolinea sempre il nostro essere amici, probabilmente impegnata (anche se non l”ha confermato), e che probabilmente ho perso per sempre. Sono molto dispiaciuto per il suo comportamento, semplicemente perchè per lei “sono uno come tanti” mentre io credevo di essere stato quantomeno importante, avendoglielo dimostrato anche con gesti concreti una volta non più insieme. Ecco, ora ho sostituito l’immagine di lei sorridente a quella di lei che mi volta le spalle dopo che la invito a passare altro tempo insieme, e dicendomi “ho trovato il mio equilibrio e non permetterò e nessuno di romperlo” va via, con altre mille cose da fare piuttosto che dedicare del tempo a me dopo più di un anno senza vederci. Le persone cambiano, cambiamo noi, ma ero convinto che alcune emozioni non si potessero cancellare, invece mi sa che sono solo figlie del tempo che si vive. Era meglio non vederla, “lontana dagli occhi, lontano dal cuore”, mai frase fu più azzeccata..ora mi trovo solo con una montagna da scalare,ancora una volta…che ne dite?
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Categorie: - Amore e relazioni
La vedi diversa perché ti senti sopraffatto da lei in tutti i sensi, se non si fosse realizzata avresti accettato di buon grado di stare alle sue dipendenze. Penso che un uomo non dovrebbe farsi scegliere, un uomo dovrebbe mettere la donna nella condizione di poter scegliere. Ti sei mai chiesto se un altro al posto tuo sarebbe riuscito a trattenerla in Italia? Non dovresti biasimarla perché molto probabilmente questa domanda se la sarà fatta tante volte. Un uomo che realizza di aver vissuto una storia a sfondo passione non ha questo genere di rimpianti… è ben felice di andare avanti; andare avanti: quello che ogni uomo dovrebbe fare!
“Penso che un uomo non dovrebbe farsi scegliere, un uomo dovrebbe mettere la donna nella condizione di poter scegliere”.
Quindi, se ho ben capito, quando la donna viene messa nelle condizioni ottimali dall’uomo, potrà sceglierlo finalmente. Ma lui ( chiunque esso sia) a quel punto la rifiuterà, perché non dovrebbe farsi scegliere. (Che stronzo).
Tempo fa ci vedevo un quadro di Dalì, poi il surrealismo alla Gogol seguito dalla Patafisica, ieri una perfomance alla Marina Abramovic e qui ci vedo un paradosso grafico alla Esher. Aspetto i Fiamminghi come precursori della street art, prima del periodo Blu di Picasso, per finire col “dito” (medio) di Cattelan come allegoria finale a rappresentare il tutto.
Basta lei per giustificare la lettura di LaD, e trovarvi in quei post la migliore metafora dei tempi che viviamo.
@Renatino
Non hai frequentato altre ragazze nel frattempo?
Ascolta il consiglio: va avanti. Inutile che stai a rosicare, questa è persa. Se non ti ha visto per un anno, l’interesse per te non era poi troppo.
@Golem – Sì, oggi siamo in onda con Esher, questa mi è piaciuta perché calza a pennello, ti fai quattro rampe di scale per trovarti dove sei partito…
@rossella lei è sempre stata messa in condizione di scegliere, e certamente se ha preferito allontanarsi da me è perché è mancato l’amore da parte sua. Io non potevo essere egoista e mettere me davanti al suo lavoro e al suo sogno che insegue da bambina. Io ero disposto anche a seguirla, fortunatamente ne avrei avuto la possibilità, ma non l’ho fatto perché lei non è mai stata convinta di me, anzi.. Il mio dispiacere sta solo nel realizzare, dopo questo incontro, che Valgo poco e niente nella sua vita. Io ero e sono innamorato di lei, ma sono anche felice che lei sia felice e stia realizzando il suo sogno.
@alessandra ho frequentato altre ragazze, forse troppe, per cercare di andare avanti e provare a dimenticarmi di lei, ma l’amore non si cancella, e quando l’ho vista mi ha fatto male essere distante da lei.
Rossella,
la frase incriminata è per me PERFETTAMENTE comprensibile.
un caro saluto.