Cerco una poesia: la dichiarazione di un ‘guappo’ al padre dell’amata
di
alessandro.sodano
Gentile Direttore,
Sono alla ricerca di una poesia che ha per argomento la dichiarazione di un “guappo” al padre dell’amata. Ignoro chi sia l’autore, ma si deve trattare certamente di qualche pezzo da novanta della letteratura napoletana. Per quello che posso ricordare, cominciava, più o meno, così:
Noi siamo canoscenti di famiglia
io voglio bene ad ello, ed ello a me.
Ci ho detto al patro: se mi dai tua figlia
é un crandissimo onoro anco per te.
Non ricordo il seguito e mi piacerebbe ritrovarla a qualche parte. Può aiutarmi: glie ne sarei molto grato.
Buon anno.
Alessandro Sodano, (napoletano in esilio a) Roma
L'autore, alessandro.sodano, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Cultura
3 commenti
Lascia un commento
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Cerco un Alessandro Sodano ( napoletano ) di circa 52 anni che tanti anni addietro abitava in Piazza della Borsa a Napoli: sono un suo amico di infanzia . Massimo M.
Per Massimo M
Quell’Alessandro sono io e, se la memoria non mi inganna, tu dovresti essere quel Massimo M, grande amico mio. Come facciamo a sentirci? puoi mandarmi una email a “alessandro.sodano@wfp.org”.
Fatti vivo presto.
Sandro
La suddetta poesia la recitava mio zio intorno al 1935, oramai lui è morto e io la ricordo:
Nuje simme accanoscènti di famiglia io voglio bbene ad ella, ed ella a mè.
Ci ho detto al patro: se mi dai tua figlia sarebbo un crandissimo onoro
anch’e pè te.Che se tu scenni abbascio all’acuaquiqlia,canosciarraje
in ‘nu furmine io chi è. Se poi non acconssentirebbo ‘a cchist’ù matrimmonio io mi addonocchierej ‘aì pier’ì vuost’ ‘e vi direbbo preddonate.e senz’’a la cchù piccola minaccia, ‘a vuj vi sputerebbo dentrà ‘a nucchio,e ‘a la bardascia‘a taglierebbo ‘a faccia!