Buonasera,
sono Riky e vorrei raccontarvi la mia storia perchè avrei assolutamente bisogno di avere un parere esterno. La stessa questione la potrei porre agli amici ed amiche ma so che otterrei giudizi di parte verso di me..e non è quello di cui ho bisogno. Quindi mi apro verso di voi confidando molto sulla vostra imparzialità e disponibilità.
Sono un ragazzo di 30 anni, la mia lei ne ha 2 di meno. Sono innamorato di lei ma sono sconfortato dal fatto che ho paura che il sentimento non sia ricambiato del tutto e/o che ci siano difficoltà eccessive per il proseguimento del rapporto. Vi racconto brevemente i fatti affinché possiate eventualmente darmi qualche consiglio o parere, ve ne sarei eternamente grato.
Non è molto che ci frequentiamo, circa 1 anno, ma è stato molto intenso. Abbiamo fatto delle brevi vacanze insieme che ci hanno rafforzato. All’inizio sembrava fosse solo un’avventura. Con lei infatti ho avuto subito un colpo di fulmine, mentre lei era appena uscita da una relazione lunghissima (10 anni, in pratica l’unica avuta prima di me) solo da pochi mesi. Quindi all’inizio lei non voleva iniziare una nuova relazione. Io facevo di tutto per attirare la sua attenzione per farle cambiare idea e alla fine ce l’ho fatta..ci siamo messi insieme e io ero felicissimo! Prima però tanta sofferenza dovuta al suo “tira e molla” continuo. Del tipo che per giorni interi spariva e non si rendeva reperibile, nonostante io non avessi fatto assolutamente nulla. Vi ho raccontato gli antefatti. Oggi invece siamo una coppia fissa per fortuna e il sentimento è stabile, o almeno credo. Purtroppo le sofferenze infatti non sono finite. Non sono più di natura sentimentale visto che il nostro rapporto si è consolidato ma sono di natura pratica e materiale.
Da qualche mese ci siamo detti di provare ad iniziare una convivenza ma effettivamente non l’abbiamo mai iniziata. Sono soprattutto io a volerla mentre lei è titubante perchè ha paura di perdere la sua indipendenza e libertà. Quindi in questi mesi abbiamo solo convissuto nei weekend. E lei mi ha detto chiaramente che farebbe una convivenza solo se decidessi di sposarla! Io le ho detto che non sposo una persona senza conoscerla a fondo e che un periodo di convivenza servirebbe proprio a questo..a capire se vogliamo essere compagni per la vita. Lei dice che ha la sua vita e che la convivenza sarebbe una costrizione. Quindi questo è un primo argomento di scontro tra noi due. L’altro problema è di natura economica. Entrambi vorremmo in un futuro prossimo andare a vivere insieme in una casa grande, quando si spera potremo avere una famiglia. Lei però mi ha detto che non può permettersi di comprare una casa, quindi dovrei farmene carico interamente io. La cosa mi terrorizza. Ricapitolando nella sua idea dovremmo prima sposarci, senza un periodo di convivenza, e poi andare a vivere insieme nella casa che io comprerò e dove potremo avere una famiglia. Ma se le cose andassero male? Di colpo mi potrei ritrovare senza soldi, senza casa, senza figli e solo. Mi terrorizza l’idea di perdere tutto e che la mia vita possa diventare complicatissima. Nella mia idea invece vorrei che, dopo un breve periodo di convivenza, andassimo a vivere insieme unendo le forze per comprare la casa dei nostri sogni (cosa che tra l’altro da solo non potrei mai comperare), mettessimo su famiglia e ci sposassimo. O che ci sposassimo prima di avere dei figli, quello è indifferente. In ogni caso ho visto che le coppie che funzionano di solito fanno questi passaggi. E ho visto che invece le coppie che si sposano senza conoscersi a fondo (senza essere passati dalla convivenza, per esempio) e senza una base economica quanto meno solida hanno più alte probabilità di fallire (mi sembra anche evidente nei fatti).
C’è stato un periodo in cui lei era d’accordo con l’idea di iniziare a cercare una casa insieme per poterci andare a vivere e che potesse contenere una famiglia. Stavamo iniziando a vedere gli annunci delle case. Ed eravamo d’accordo con l’idea di fare un mutuo insieme. Mutuo che magari non sarebbe stato al 50% in quanto pensavo di contribuire in percentuale maggiore. Tra l’altro mi sembrava ragionevole fare un mutuo, in fondo si trattava di spendere poco più dell’affitto. Ma un giorno mi disse che aveva contratto un debito improvviso e che avrebbe impiegato anni a saldare, pertanto non poteva più impegnarsi per l’acquisto di una casa. Che quindi o me ne sarei fatto carico io oppure saremmo rimasti nell’attuale situazione (ognuno a casa propria, o in alternativa a casa mia che ho acquistato nel caso in cui avessi deciso di sposarla).
Ho dei sogni grandi, come lei, ma qui mi sembra che non ci siano le basi per realizzarli. Penso che l’amore in sè non basti, se manca una visione comune e una discreta solida che manca in questo caso.
Certo che l’idea di non avere il futuro che desidero con lei che amo mi amareggia. Ma allo stesso tempo mi preoccupa l’idea di sottostare alle sue condizioni, buttandomi a capofitto temo stia andando verso un’evitabile rovina.
Altri indizi a favore delle mie preoccupazioni: il ragazzo con cui stava prima di me le pagava tutto. Uscite, vacanze e avrebbe anche comprato una casa interamente con i sacrifici da lui fatti. Lei a volte mi ha rinfacciato il fatto che lui facesse tutto questo per lei, e che io non facessi altrettando. Nella mia idea di coppia stabile infatti entrambi si contribuisce alla spese e sopratutto alla realizzazione del sogno comune (di cui ritengo l’acquisto di una casa il suo elemento essenziale).
C’è anche da aggiungere che lei ha una situazione familiare “particolare”, che non mi ha mai voluto raccontare nei dettagli. Questo mi è sempre dispiaciuto, perchè mi ha fatto pensare di non essere in grado di aiutarla in questo…ad ogni modo mi sono sempre sforzato di comprenderla evitando domande inopportune che la potessero ferire. Ho evitato questo argomento sapendo che non ne aveva intenzione di parlarne. Lei ha un lavoro solido, come ho io. Ma da quello che ho intuito la maggior parte dei soldi che lei guadagna vanno al sostentamento della sua famiglia che di fatto mantiene. Di questo sono orgoglioso di lei anche se come potete capire non resta praticamente nulla per la realizzazione del nostro sogno come famiglia.
Sono arrivato ad un punto che non so cosa fare. Sono triste e amareggiato.
Spero di ricevere i vostri consigli sinceri.
Grazie per la vostra disponibilità
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Categorie: - Amore e relazioni
Lei non mi sembra molto convinta dei suoi sentimenti, purtroppo 10 anni sono lunghi e poco dopo essersi lasciata si è quasi subito rimessa con te…chiaro che adesso nutra vari dubbi in quanto non ha avuto tempo di eliminare ed elaborare le scorie della sua precendente relazione. Io fossi in te rimanderei ogni discorso sulla convivenza, casa insieme, matrimonio per almeno ancora un anno. Vedi come si evolve la situazione, non avere fretta altrimenti rischi di bruciarti come hai intuito anche tu.
Ma non ti suona strano che “no la convivenza no perchè perderei la mia libertà” e subito dopo “allora se vuoi la convivenza devi sposarmi”? E’ un controsenso così grande che si vede anche dallo spazio!!
E poi naturalmente il mutuo te lo devi accollare tu! E chissà, nel contratto di matrimonio vuole anche la comunione dei beni per caso?? No no, capisco che bruci di passione per lei, e a tutti capitano dei periodi da mona in nome della vitamina F (anche al sottoscritto), ma qui l’unica cosa che devi bruciare è la vostra relazione…col lanciafiamme!!!
Mi sembra strano che tu cerchi dei consigli, perchè da come hai esposto la faccenda sembri perfettamente consapevole che andrai a sbattere la testa contro il muro.
White Knight è troppo ottimista.
Quella relazione la devi bruciare con il napalm, altro che lanciafiamme.
Occhio perché a 28 una che esce da una relazione decennale è senz’altro un usato sicuro, solo che di sicuro c’è solo… la fregatura dietro.
Ma già te ne sei accorto.
Sei ansioso e bisognoso di costanti conferme. Il risultato e’ il voler incasellare persino i sentimenti altrui all’interno della tua zona comfort.
La tua produzione massiva di sogni sono il volo pindarico che utilizzi per fuggire la realtà di una relazione precaria e immatura. E tuttavia non impossibile, con una donna che forse ti vuole bene, ma che non e’ pronta a soddisfare il TUO disperato bisogno di stabilita’ emotiva, quando anche tu non sei esattamente una roccia a cui aggrapparsi.
Se davvero tieni a questa donna, spegni il cinematografo che hai in testa e viviti quel che hai ORA. Smettila di chiederle prove d’amore che in questo momento non ti può dare e goditi il “viaggio”.
A destinazione forse ci arrivi, ma solo se ti metti al volante, e mostri di saper guidare. Nel serbatoio ci metti la gasolina, invece dell’aria. E sia chiaro, non mi riferisco ai denari. Ma soprattutto ci devi mettere te stesso, adulto, solido e non un adolescente timoroso. Sii Uomo.
“Lei ha la sua vita, la convivenza con te sarebbe una COSTRIZIONE”, insomma con te si sente in prigione, quindi pensi che ti desideri? Però vuole formalizzare il contratto, cioè vuole sposarti, così se ti separi dovrai pagarle gli alimenti.
Lei non vuole condividere le spese, ha debiti. Mantiene i suoi familiari e pretende che tu faccia altrettanto con lei, questo atteggiamento da parassita deve essere di famiglia. E tu ne vai orgoglioso. Amico mio, non essere ingenuo.
Conosco una persona troppo buona come te che, pur avendo un buon stipendio, vive in condizioni precarie in un monolocale, perché deve pagare debiti e alimenti alla ex moglie, che lo ha abbandonato portandogli via anche una bella casa.
Stai attento a lei, o finirà che ti mangerà la casa. Alla larga da una tipa così!
Ciao.
Potrei suggerirti di fare come ti ha detto Glosstar, pensa al presente e ridimensiona l idealizzazione di questa persona. E non appena puoi, mollala e trovane una con valori e morale simili a te.
Ti cito alcuni punti della tua lettera nei quali è evidente, palese, chiaro come l acqua, che a lei di te non gliene frega nulla. Almeno dal punto di vista sentimentale. E sono sicuro che il tuo inconscio lo sa bene, perché manda sempre i campanelli d allarme.
Una donna che :
-in fase di corteggiamento sparisce per giorni, ti evita (si chiama mancanza di rispetto, e silenzio punitivo) ;
-ti fa pesare che il suo ex la manteneva e tu non sei abbastanza (si chiama triangolazione) ;
-ti tiene lontano dal suo privato familiare ;
-si dimostra opportunista riguardo al discorso matrimonio (ergo, rischi un giorno di perdere la casa e doverle pagare gli alimenti).
NON GLIENE FREGA NULLA DEI TUOI SENTIMENTI.
Apri gli occhi.Usala e quando puoi, lasciala.
Soffrirai, ma è meglio…
Io ti consiglio di vivere giorno per giorno, senza farti troppe pippe mentali sul futuro. Ora vuoi stare con lei, stacci e basta. Se sarà poi sarà, ma ora viviti il presente…
“Ma allo stesso tempo mi preoccupa l’idea di sottostare alle sue condizioni, buttandomi a capofitto temo stia andando verso un’evitabile rovina.”
Esatto. Non fare cazzate. Ma se la fai, e la sposi, separazione dei beni e casa intestata solo a te, se sei tu a cacciare la grana.
Si dovrebbe sempre sentire entrambe le campane, ma se la tua è attendibile, il soggetto ha le idee chiare sul suo futuro e sa come realizzarle. Tu no. Tu hai ancora sogni in movimento..
Comunque non mi sembra un grande amore il vostro. A prescindere, come direbbe Totò.
Giá è una minchiata innamorarsi di una che a 28 anni è uscita da una storia di 10:
– primo, di assoluta importanza, sapere chi ha lasciato chi e perché. Se è stata lasciata al 99% è ancora attaccata all’ex e se lo riprenderebbe subito..tu sei lo scacciapensieri. Finchè le gira..
Se ha lasciato lei, dubito fortemente voglia un’altra storia di lunga durata. È di sicuro ( mi auguro tu mastichi un pò di inglese) più orientata al bird watching (e non solo watching..).
– secondo, sempre di assoluta importanza e vale per entrambi i casi sopra, una ragazza intorno ai trent’anni inizia a pensare al matrimonio come al porto sicuro: in cui per approdarci, non importa con quale capitano, bensì con quale nave (sicurezza economica, casa, stile di vita ecc.).
Evidentemente ha annusato che tu sei l’affidabile mulo pronto a spaccarsi la schiena per provvedere ai suoi bisogni. Una volta sposata poi continuerà a dedicarsi al birdwatching. Con molti più oscuri risvolti per te che ora….decidi bene.