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Lettera pubblicata il 9 Giugno 2018. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Esther.
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Vabbè, proseguo. Peccato, con sto caldo le scintille avrebbero ingiarniato un foco grande.
Questa lettera mi attraeva. Infatti, l’ho scritta io. Mi innamorerei di me stessa perdutamente, se non fossi già me stessa. Ma temerei quando mi arrabbio forse più dell’amore smodato che potrei portarmi. Sto ancora cercando di farmi inculcare l’Inno alla Carità. A volte è perseverando che si riesce, non al primo colpo. di fucile non a salvo con te, Yog.
“Ma temerei quando mi arrabbio forse più dell’amore smodato che potrei portarmi”
Esther, non credo che tu abbia bagnato i panni in Arno (ed è un bene, dato ciò che ne è tracimato fino al 4 marzo 2018), ma il tuo italiano – a livello di sintassi del periodo – mi lascia credere che ti sei formata come Segretaria d’Azienda, in una di quelle belle scuole dove ci sono un sacco di ragazze gagliarde e procaci che basta un zit e te le porti in branda.
Tieni però presente che la proposizione “reggente” non ha niente a che vedere con le “autoreggenti”, indubbiamente di maggior interesse pratico.
“Ma temerei, quando mi arrabbio, forse più dell’amore smodato che potrei portarmi”
Con due virgole migliora un poco, ma non abbastanza, il comparativo si fa fatica a posizionarlo su due parti logiche.
Sembra la frase: “Non ho nessuno scopo e sono felice”.
Aggiungi una virgola (!) e ti cambia (positivamente) il mondo: “Non ho nessuno, scopo e sono felice”.
L’ambiguità è dovuta al fatto che l’accento entro la parola in italiano è facoltativo, nel primo caso Scòpo, accento grave che apre, nel secondo caso
Scópo, accento acuto che chiude.
Non è quindi solo questione di virgole.
Ahò ma che ce l’hai co’ mmee!?
Dove l’hai copiata, questa frase, che è sempre la stessa? Magari potrei aggiungere un punto e una virgola insieme o non mettere neanche un apostrofo, e si capisce lo stesso se si vuole, è un istruzione che non ti serve a niente se non hai sostanza. Se ci pensi è arbitrario tanto quanto prendere un vocabolo e oscurarne le sillabe per esercitare il cervello a leggere e memorizzare più in fretta accrescendone la memoria visiva, cognitiva ed interpretativa. Tutta questione di punti di vita. Non “autostruggenti”.
Ps. Oltre… alla sintassi del periodo, hai altri consigli? … Sul periodo che hai riportato, come esempio “in questione”!?
Va bene anche se non ce li hai.