Ciao a tutti, vorrei avere notizie su questa malattia, se effettivamente occorre “sanare” a fondo la cucina per non rischiare contaminazione da glutine anche solo col vapore che va a contaminare il resto delle stoviglie o che non si può usare anche il forno se ci si prepara il cibo per gli altri.
Come fa un celiaco a vivere normalmente con i suoi familiari che hanno questa malattia?
Ci si può ancora permettere di mangiare al ristorante?
Aspetto i vostri commenti, grazie.
Lettera pubblicata il 16 Gennaio 2008. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore vittoria77.
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Categorie: - Salute
la maggior parte dei ristoranti adesso sa che esiste la celiachia e si è attrezzata per rispondere a queste esigenze.
l’ultima riprova l’ho avuta con un amico celiaco in un ristorante di Torgiano.
mi dirai che l’Umbria è un lander civile, ma è capitato anche a Scanno etc…
per il resto, mi risulta che quest’amico non soffre in famiglia per la sua condizione.
si possono acquistare alimenti privi di glutine normalmente e per il resto la cucina per celiaci non è mica la casher ebraica!
(http://www.celiachia.it)
Ero già andata a vedere il sito che mi consigli e dicono che non si dovrebbe nemmeno cucinare nelle pentole dove normalmente cucinano gli altri e su un altro sito c’è scritto appunto che il piano di lavoro deve essere ben pulito, come le tovaglie e addirittura il camice di chi ti serve, per evitare eventuali contaminazioni con farine contenenti glutine. Una signora che conosco che lavorava in un agriturismo quando prenotavano per avere un menù per celiaci doveva lavare per bene la cucina per poi preparare tutto con alimenti appositi.
Grazie per il tuo intervento.
il sito l’ho indicato perché è specifico, ma non l’ho raccomandato.
del resto, è intuitivo che se un sito che s’occupa di celiachia deve necessariamente indicare le misure estreme per evitare inconvenienti, poi è la situazione reale della persona a dettare le linee guida e su questo sarà anche utile il parere di uno specialista, il quale potrebbe definire meglio il quadro con delle analisi particolari.
insomma, se poco è male, troppo può anche essere peggio!
Ti conviene chiedere al medico generico se può darti delucidazioni. C’è chi è più sensibile e chi meno, in ogni caso la prudenza è d’obbligo.
Certamente, ad ogni cosa il suo giusto peso.
……. il mio amico s’è fatto, ad esempio, la gastroscopia e il “prime test” per l’incompatibilità specifica, il tutto con un normale internista.
Ho avuto mio figlio dalla nascita sino all’età dei tredici anni con problemi di incompatibilità con glutine e suoi derivati,tantè che la sua dieta per tanti anni è stata a base di carni bianche,piselli,carote e patate naturalmente cotti al vapore.
nei primi anni 90 la celiachia era semisconosciuta,o meglio se ne parlava molto poco,ora le cose sono cambiate,esistono sia nei vari supermercati prodotti specifici per celiaci,e anche pizzerie ti parlo della mia zona perche è l’unica realtà che conosco,ti dicevo pizzerie,e ristoranti che cominciano ad occuparsi di menù per celiaci,evidentemente quella di mio figlio seppur in forma violenta non era grazie a dio congenita e la ha persa strada facendo.Ora può finalmente gustarsi pasta e pane senza doversi preoccupare piu di esami del sangue,allergie etc etc,posso dirti se ti va di digitare sul motore di ricerca Clauda Koll celiachian,lei è afflitta da questo problema sin dalla nascita e so che cè un sito apposito per quanto riguarda la celiachia proporio legato a lei.Naturalmente ma questo lo saprai gia da te ci sono anche bravissimi medici alleorgologi specializzati in celiachia.Per quanto riguarda le norme igieniche che descrivi non so risponderti.Spero di esserti stato utile in qualche modo.DAGO44
Ti ringrazio molto e sono davvero contenta per tuo figlio, fino a due anni fa potevo anche io mangiare tutto ciò che volevo figurati che vivevo di pasta e pizza ma poi ho messo quasi tre taglie nel giro di pochi mesi mangiando sempre le cose di prima e non in grandi quantità, non sono mai stata una mangiona, le gambe sempre gonfie, linfonodi dietro la nuca gonfissimi e doloranti, prima di mezzogiorno non ero mai in piedi era diventato difficile anche fare due gradini senza che il cuore mi scoppiasse eppure per carattere son sempre stata una gran vagabonda, camminavo ore e ore senza stancarmi. E poi dolori atroci ai reni e va beh, il classico sintomo legato all intestino che non è carino dire in questo frangente. Il mio medico si è messo la pulce nell’orecchio e dopo un mesetto senza glutine stavo decisamente meglio così via dall allergologo ed eccomi qua nel mondo della celiachia. Solo che leggo tante cose e sento anche pareri di persone che ne soffrono e inizio ad essere un po confusa. Guarderò anche il sito che mi hai consigliato, grazie mille!
salve anch’io sono in una situazione simile a quella di Vittoria 77, ma i miei disturbi sono una accentuata mancanza di ferro,una produzione enorme di catarro per cui soffro sempre di laringotracheite catarrale,aumento di peso e spossatezza oltre a una eccessiva sonnolenza.L’allergologo che mi ha curato dopo aver atto tutti i test del caso mi ha dato una dieta ipoallergenica,per cui erano pochissimi i cibi che potevo mangiare.Non c’erano comunque cereali e derivati di nessun tipo.Dopo una settimana gia’ i miei sintomi cominciavano a sparire e nel giro di un mese stavo gia’ bene.Adesso devo mangiare cibi per celiaci anche se dalle analisi di sangue non risulta celiachia;non ho pero’ fatto la biopsia gastrica.Qualcuno puo’ darmi dei consigli?Ringrazio anticipatamente-linavt
per linavt: io ti consiglio di andare da un gastroenterologo di un centro di riferimento per la celiachia. Trovi i centri sul sito http://www.celiachia.it
Per pagare un po’ meno i prodotti ti consiglio il sito http://www.celiachiamo.com che te li spedisce direttamente a casa ed ha prodotti che in farmacia non si trovano ma sono comunque sicurissimi e garantiti.
in bocca al lupo