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Lettera pubblicata il 21 Ottobre 2010. L'autore ha condiviso 13 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore nico62.
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… Caro Nico62, hai perfettamente ragione. Il mondo sta diventando una vera m***a. Siamo degli egoisti ed indifferenti a tutto quello che succede attorno a noi. Ognuno pensa per se e se cerchi di aiutare qualcuno vale il “cornuto e mazziato”. Sto imparando anche io a comportarmi come la massa, devo farlo, altrimenti soffro inutilmente e per gente inutile. Penso a me e alla mia famiglia. Il resto non conta nulla. Baci.
Perchè lamentarsi di questa generazione? Perchè lamentarsi di quella precedente?
I giovani sono i nostri figli. Sono cresciuti con quello che gli abbiamo dato.
Di questo passo diremo anche che “il ghiaccio di una volta era più freddo” o “caro lei quando c’era lui”. Ebbene quando il ghioaccio era più freddo e c’era lui, non è che le cose andassero meglio.
Negli anni 60, ricordo, che non tutti cedevano il posto ad un anziano, semplicemente per ignoranza o educazione, ne più e ne meno di quello che accade oggi. Solo che ci ricordiamo di queste cose quando cominciano a vedere i capelli bianchi e le prime rughe. Allora pretendiamo di avere un posto al sole. Questi di oggi sono i nostri figli, nipoti cresciuti con quello che gli abbiamo insegnato. E non so neppure se siamo peggio o meglio di quelli che li hanno preceduti.
Però questi ragazzi di oggi, sanno in partenza che non avranno un lavoro stabile, una pensione e gli ospedali gratis. E’ sarà, molto dura per loro. In fondo se ci pensiamo bene eravamo fortunati a cedere il posto alla signora anziana. Avevamo un lavoro e oggi prendiamo la pensione.
Ho solo 16 anni.. sono una di quei giovani egoisti, cattivi e maleducati che alcuni di voi hanno descritto fino ad ora. Non userò paroloni, non cercherò di convincervi che conosca tutto il dizionario di italiano, ma penso che la mia opinione meriti comunque di essere ascoltata. Prima osservazione: tutti i giovani ora si vestono allo stesso modo, non hanno personalità. Non è forse vero che negli anni 60 andavano di moda le minigonne, i capelli lunghi, i jeans,..??! Ora, solo perchè agli occhi degli adulti le nuove mode non sono accettabili questo implicherebbe una malignità nel seguire una moda? Criticare me che porto jeans a vita bassa o mi faccio un tatuaggio sulla schiena è criticare voi stessi! I vostri genitori approvavano la vostra musica? Probabilmente no. Non è brutto, anzi direi che sia anche bello, avere delle mode, un momento in cui “va” qualcosa. Racconterò ai miei figli come alle medie ho supplicato mia madre di comprarmi le Air Max, al posto di quelli orribili sandaletti che ormai non metteva più nemmeno mia nonna! Come voi avete raccontato a me quanti sacrifici avete fatto per riuscire a comprarvi quel maledetto chiodo che volevate da mesi! Seconda osservazione: sull’autobus bisogna lasciare il posto a vecchi e donne incinte. Su questo sono abbastanza daccordo con Marquito. Non dubito del fatto che gli anziani abbiano molta più esperienza di noi, che meritino rispetto. Ma come lo meritano loro, perchè non dovremmo meritarlo anche noi giovani, le persone a cui affiderete prossimamente il vostro Paese, la vostra vita? Non è forse vero che ribadite che noi siamo il futuro, che dobbiamo ricevere un’adeguata educazione in quanto tali? Allora, non sarà disprezzandoci, criticandoci, sminuendoci e demoralizzandoci che migliorerete quello che siamo! Dare un po’ di fiducia anche a noi, che forse ne abbiamo più bisogno di tutti, è il primo passo verso una generazione a cui interessa preoccuparsi del proprio paese, del vecchietto in piedi sull’autobus, ricevere una buona istruzione e non seguire come una pecora la massa!
è vero. invece di dare un motivo in più per farci criticare alle generzioni passate, noi dovremmo dare loro 1 motivo per ammirarci!
Terza osservazione e concludo: criticate tanto le nuovi generazioni di essere maleducate e senza valori. Ma voi cosa fate per cambiare le cose? Da figlia, provate a parlare VOI di sesso ai vosti figli, nipoti.. forse ne parlano perchè nessuno ha mai insegnato loro cosa significhi quel gesto! Parlate voi loro di droga, fumo, alcool! Non attaccatevi ai quei tabù ai quali siete tanto cari! Dite ai vostri figli, piuttosto che impedire loro di seguire una moda, che avere una propria personalità, dei propri gusti non è motivo di disprezzo da parte della massa! Non giudicate dall’alto senza muovere un dito.. se una cosa non vi sembra giusta, alzate il culo e MAKE A CHANGE! [R.I.P Michael Jackson]
Sono passati due anni da quando hai postato il messaggio caro Nico62, e le cose non sono certo migliorate. Come te, molte altre persone si stanno accorgendo di come la visione materialista della vita abbia annebbiate le menti di tutti e in questi due anni, complice anche la crisi economica che ha colpito quasi tutti, le cose sono ulteriormente peggiorate. Anche coloro che caparbiamente dicono che non è vero, sono convinto che nell’intimo dei loro pensieri non la pensano esattamente così. Anch’io soffro molto per questo ma grazie alla Bibbia ho capito perchè ci troviamo in queste condizioni e soprattutto cosa ne pensa Dio al riguardo. Se hai una Bibbia in casa ti invito a leggere dalla prima lettera di Timoteo al capitolo 6 il verso 10 dove si legge chiaramente che l’amore del denaro è la chiave dei problemi. Non importa se si sia ricchi o poveri ma il fatto di fare questa equazione: TANTI SOLDI=FELICITA’.
Chi insegue avidamente la ricchezza, pensando che sia il segreto del vero successo, sta, in realtà, inseguendo un miraggio. Oltre a rimanere deluso, attira su di sé molte sofferenze. Ad esempio, impegnata nell’affannosa ricerca dei soldi, spesso la gente sacrifica la famiglia e gli amici. Altri non si concedono il riposo di cui hanno bisogno, se non a motivo del lavoro, forse a motivo di ansia o preoccupazioni. Ecclesiaste 5:12 dice: “Dolce è il sonno di chi serve, mangi egli poco o molto; ma l’abbondanza che appartiene al ricco non gli permette di dormire”.
I soldi sono un padrone non solo crudele ma anche ingannevole. Gesù Cristo parlò del “potere ingannatore delle ricchezze”. (Marco 4:19) In altre parole, le ricchezze promettono la felicità, ma poi non la danno. Generano soltanto un insaziabile desiderio di altre ricchezze. “Chi ama il denaro non sarà mai soddisfatto”, dice la Bibbia. Insintesi, amare il denaro è controproducente e alla fine porta a delusione, frustrazione o persino al crimine. (Proverbi 28:20) Per raggiungere felicità e appagamento sono più importanti la generosità, il perdono, la purezza morale, l’amore e la spiritualità, proprio i valori che mancano nella nostra società.
Questa è solo una delle ragioni dei problemi del mondo. Ti invito ad avvicinarti alla Bibbia (non a una confessione religiosa), essa ti potrà aiutare a rispondere a molte tue domande. Se qualcuno che già conosci o che potrai conoscere si offrisse di rispondere alle tue domande sulla vita attraverso le Scritture (solo attraverso le Scritture) ascoltalo. La Bibbia è il libro antico più moderno che possiamo avere fra le mani.
Come docente di economia aziendale nelle scuole italiane da nord a sud ho notato amaramente molta ignoranza e maleducazione nelle scuole e nella societa’, ma sono dell’idea che la responsabilita’ di tutto cio’ è degli organi e persone che per dovere lavorativo hanno la funzione di correggere detti comportamenti errati. Nelle scuole il personale tutto che lavora, nella societa’ gli altri.