Davanti a un fatto che sto per raccontarvi non si può che inorridire…
È veramente grave che ci siano persone così disumane, da arrivare al punto di uccidere brutalmente un piccolo cane meticcio.. animale indifeso… affogarlo nell’acqua e buttarlo nel giardino (appena morto ancora con il corpo caldo ) di chi impietosito gli dava ogni giorno qualcosa da mangiare. Non voleva altro questa tenera creatura… solo dare affetto, con la speranza di ricevere.
Davanti a questo, non possiamo che soffermarci e riflettere….
A che punto può arrivare la cattiveria umana, infierire su deboli creature che non possono difendersi..
Quanto può valere una povera vita come questa? Sono molto amareggiata
Come posso non chiederlo a tutti voi…
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Categorie: - Riflessioni
non abbatterti. a Dio non sfugge niente.
purtroppo la cattiveria umana non conosce limiti e fa queste cose e anche di peggio. Purtroppo. Io amo i cani molto più degli uomini e queste cose mi fanno vergognare di essere umana. Ma è vero anche che il conto prima o poi si paga. Purtroppo le persone aride e schifose non riescono a guardare in faccia l ingenuità e con qualsiasi mezzo la fanno fuori. Ma generalmente ogni cattiveria toglie un anno di vita.
Che dire…purtroppo i casi di persone, bambini e animali maltrattati e uccisi non si contano. Il male esiste da sempre e temo che mai cesserà. Ma se esiste una legge di causa-effetto ogni cattiva azione dovrebbe, in questa vita o in un’altra essere scontata. Anche se io molto spesso mi sento senza speranza.
Bisognerebbe prendere questi “gentiluomini” e con un calcio ben mirato alle loro parti “riproduttive” fargli capire quello che sono.
Ciao a tutti. Vorrei sollevare anche il mio messaggio di solidarietà nei confronti di quel povero cane, nessun essere vivente merita di morire in modo così crudele.
In ogni caso però vorrei dire una cosa a chi solleva disprezzo nei confronti della razza umana: il male è una componente naturale di tutto ciò che ci circonda, quindi inutile sollevare condanne e piagnucolare. Sono dispiaciuto anch’io per quel cane, però ricordiamoci che ci sono anche persone che vengono aggredite dagli animali e alcuni vengono sbranati riportando gravi ferite o persino la morte. Come ci sono persone buone o cattive, lo stesso vale per gli animali.
Dopo aver letto questa storia mi sento dispiaciuto, amareggiato, ma inorridito no, mi dispiace. Lo dico perchè spesso gli uomini ammazzano altri uomini anche senza motivo, ci sono molti esseri viventi che vengono brutalmente uccisi, ma non vedo il motivo di sollevare in questa sede un messaggio funebre del genere. Se dovessimo star qui a piangere ogni volta che muore un animale piangeremmo tutti i giorni. Pensiamo solo agli insetti: quante volte troviamo un insetto in casa e lo uccidiamo perchè magari non riusciamo a farlo uscire? Mamma mia, chissà quante condanne per omicidio avrei sulle spalle.
Vi chiedo scusa se vi sembro insensibile, ma la morte di un cane mi solleva dispiacere, poco di più. Personalmente penso si debba inorridire di fronte a un omicidio brutale, di fronte alle immagini dei campi di concentramento, di fronte a scene di guerra, alle fosse comuni, ritengo queste cose ben più crudeli e violente.
Lo ripeto di nuovo, mi dispiace, ma star qui a fare processi e piagnistei per la morte di un cane sollevando poi un tale senso di disprezzo umano, lo trovo eccessivo.
non ci sono piagnistei,
è un atto di inciviltà da condannare gravemente,e se la devo dire
proprio tutta ci sono animali che meritano più degli esseri umani.
è comunque un omicidio, e viene condannato con l’arresto immediato una
volta scoperto il colpevole, e non è la stessa cosa come ammazzare un
insetto….non scherziamo!
è vero i campi di concentramento fanno inorridire, come gli omicidi
violenti o i maltrattamenti ai bambini,o ancora le violenze sessuali
etc..
ma io non ho fatto nessun paragone riguardo a questi tragici fatti ,
che a mio parere non centrano niente con la discussione in questione
,nè volevo sollevare polemiche..
qualcuno non me ne voglia ….
ma ” inorridisco °” davanti all’omicidio voluto per cattiveria umana
di un animale indifeso, e scusate se è troppo poco per qualcuno…
il rispetto la civiltà e l’amore per gli altri inizia dalle piccole
cose…
sarebbe giusto non dimenticarlo.
ad ogni modo questo non è un messaggio funebre,è una riflessione
assolutamente personale.
chi ha un animale e gli è affezionato comprende il mio pensiero.
chi rispetta il prossimo e ogni essere vivente capisce cosa voglio dire.
Non volevo sminuire la gravità del gesto nè fare dei paragoni con altri orrori di cui è responsabile la razza umana. La legge parla chiaro: il maltrattamento o l’omicidio di un animale viene punito, su questo non ci piove e sono io il primo a dire che chi ha compiuto questo gesto deve pagare, tuttavia stiamo pur sempre parlando di un cane, di un animale.
Non vorrei sembrare uno che rimane indifferente di fronte agli animali, anzi, mi piacciono. Io per esempio adoro i gatti e so cosa significa volergli bene perchè li ho avuti in passato e anche mio zio li ha, quindi capisco benissimo cosa intendete dire. Quello che voglio dire è che comunque non dobbiamo dimenticare l’ordine naturale delle cose: sono pur sempre animali e per quanto possiamo avere un rapporto con loro e volergli bene, rimangono pur sempre animali. Non è una critica nei vostri confronti, però ho visto gente rivolgersi al cane manco fosse un bambino, gente che lo faceva partecipare alle funzioni della famiglia come un essere umano, per intenderci, qualcuno addirittura lo fa sedere a tavola come chiunque altro… Ecco, questa gente la trovo ridicola e fuori di testa, anche perchè scommetto che sono i primi a rimanere indifferenti quando vedono un bambino che muore di fame. E’ questo il vero senso del mio discorso. Amare gli animali, ben venga, ma sono pur sempre ANIMALI, poi che il gesto di ucciderli sia orribile e vada punito, non c’è dubbio.
Magirama, tutto è relativo. Sono pur sempre animali diciamo noi. Un angelo o un dio o un alieno potrebbero dire ”sono solo esseri umani” e annientarci senza pietà con diluvi, meteoriti, terrremoti ecc.
Chiaramente uso un paragone un pò paradossale per dire che, se fossimo certi dell’esistenza di una scala evolutiva molto più ampia di quella finora conosciuta e approvata, allora anche noi non saremmo che esseri inferiori rispetto ad esseri più elevati o intelligenti. Questo darebbe loro il diritto di dire di noi:’bè, in fondo sono solo persone’? Non credo. Infatti se si parla di rispetto della vita si dovrebbe intendere TUTTA la materia vivente, altrimenti non avrebbe senso. Fermo restando che è ovvio che a far inorridire in modo più immediato e più intenso sono i campi di sterminio, gli abusi sui minori ecc., credo non vada dimenticato che un cane fatto annegare prova gli stessi identici atroci tormenti di un umano. Resta sempre un animale ma la sofferenza non cambia.
Quanto a coloro che sembrano amare un animale quanto e forse più di un uomo…che dire, finchè non fanno del male a nessuno non vedo perchè debbano essere considerati fuori di testa. Per fortuna siamo liberi di amare. Non certamente di nuocere.
io credo che una persona capace di compiere un gesto così crudele,la
vedo capace di tutto, senza pietà.
quindi capace di far del male anche ad un bambino, sicuramente la
tengo lontano il più possibile da mio figlio.
chi possiede un animale a casa lo considera parte della famiglia 🙂
poi i comportamenti esagerati…non fanno bene nemmeno all’animale
stesso, non devono essere predominanti o sentirsi capi branco, un cane
non ragiona come un umano sopratutto i cani più agressivi hanno
bisogno di polso,e molti scelgono un animale che non riescono a tenere
a bada…determinate razze sono di natura dominante.
mi ricollego al discorso delle agressioni subite dai cani. un cane non
è un gioco,o un trofeo da esibire.
questo non è amare gli animali.
dargli affetto non significa fallo sedere a tavola…o dentro al nostro letto.
dargli invece una giusta educazione con una buona dose di affetto lo fa integrare in una famiglia senza ledere la libertà degli altr