Nessuno compra più in zona industriale, comprare da quelle parti vuol dire avere tutti giorni rumori,traffico e fastidi. Molte persone che hanno acquistato in zona di Carini, hanno avuto a che fare con rumori molesti, anche in piena notte fonda provenienti da aziende sorte accanto alla propria abitazione, molte volte ad una distanza inferiore ai 50 metri, hanno dovuto gestire, esalazioni nocive per la salute e pur essendo lavoratori anche loro, senza tutela e senza potersi difendere, hanno dovuto tacere perchè impotenti. Molti hanno cercato di vendere, ma il valore dell’immobile era sceso con il crescendo dell’industrializzazione del luogo, alcuni si sono accontentati altri hanno ceduto ad altre aziende e il rumore è aumentato, producendo sempre più fastidi, agli abitranti restanti. Molti che ho intervistato mi hanno chiesto se gli abitanti delle zone industriali hanno meno diritti di quelli che abitano al centro visto e considerato che nessuno viene mai a fare dei controlli alle aziende , per verificare l’adeguatezza dei macchinari e la corretta ubicazione. Io ho risposto che non sono figli di un Dio minore, ma che lo stato dovrebbe porre dei limiti per la salvaguardia di tutti quei diritti che il cittadino ha il dovere di esercitare nella propria abitazione e che molti a Palermo hanno gli stessi problemi, il caso per esempio delle case di Viale Michelangelo. Purtroppo bisogna dire che molte volte si favoriscono i grandi complessi a danno dei singoli e non è giusto, uno stato sta bene è ricco non quando ha il maggior numero di aziende ma quando il suo popolo sta bene, vive agiatamente con tutte quelle prerogative sociali che uno stato deve garentire. Compiango i futuri acquirenti in queste zone , come vivranno in futuro?
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Per cui invece il comune permette rumori e smog con aziende inquinanti, non solo in zona industriale ma anche in zona residenziale, con cisterne e taniche di benzina piene che possono scoppiare, depositi e altro o vere e proprie aziende . E nessuno fa controlli adeguati……o non vuole?………..
Per cui non dovrebbe stupire a nessuno l’atteggiamento perseguitante di certe mollizia in zona, o dobbiamo dire “raggia”? Se ne chiede l’allontanamento già da un pezzo, a rgion veduta data la petulanza.
In certi casi poi, è cuorioso come la “porcaggine”di certe terze medie collimi con la loro delinquenza. O con i loro facili costumi, anzi mini!