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Lettera pubblicata il 19 Maggio 2007. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore raffaele.
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“Conosco ragazze che lavorano in certi locali e che piuttosto di lavorare in fabbrica o mantenere una famiglia, lavare i piatti e fare le domestiche preferiscono lavorare di notte e dormire tutto il giorno”
e questo sarebbe un esempio di libera scelta?!
“sono stato in Repubblica Ceca, in Spagna, e ho frequentato qualche night, li è tutto regolamentato ..”
io sono stato in Olanda, dove la droga si trova al “supermercato”, in Belgio, in Danimarca, in Francia, in Inghilterra, in Germania, in America etc… e me ne frego di quel che pensano e dicono i preti in Italia, ma quel che ho visto, comprese le vetrine e il resto non mi ha indotto a pensare che quella sia una libera scelta o una cosa giusta.
quanto poi all’esempio delle rumene di Gello, no comment!
sono anni che assisto al movimento dai paesi dell’ex Jugoslavia e la cosa più pulita che ho visto sono quelle giovani che pur di venir via da lì scelgono di fare le compagne di italiani di una certa età, possibilmente divorziati.
se questa è una scelta di semilibertà, figurarsi un poco cos’è la scelta di quelle che oltre a battere per la via o in uno squallido appartamento, a non poter scegliere il cliente etc…, devono anche mantenere un pappone, avere a che fare con la polizia etc…
che meraviglia c’è se poi cercano di stare un poco allegre come possono?!
le prostitute di mestiere lo hanno sempre fatto, dai tempi in cui Tor di Quinto era ancora un posto frequentabile.
perciò, prima di fare affermazioni presuntive, dovreste ripulire questa società di merda, non solo in Italia, poi lasciar libere le donne di scegliere e poi vedere quante si mettono a fare le prostitute.
La prostituzione è un problema e tutti ne parlano, in tv, sui giornali, la gente si arrabbia nel vedere questa mercificazione del sesso su strada, però vedo che pochi commentano,
poco interesse ? Pudore ? Paura di dire che troppi italiani vanno a p….e ?
SAREBBE SBAGLIATO.
Secondo me dobbiamo solo farla finita con tutto questo parlare bene. Io non mi vergognerei ad andare a puttane se lei ne è consapevole di ciò che fa. Ora non ci vado perchè non ne sento l’esigenza chissà in futuro. Io combatterei solo le forme di schiavitù di ragazze (soprattutto dell’est) da parte dei papponi. Sono favorevole all’apertura delle case chiuse (in maniera seria non all’italiana) in modo da combattere forse la schiavitù ma dobbiamo finirla con le mentalità da chiesa che ci fa vergognare di fare qualsiasi cosa. In altri paesi dove la prostituzione è legalizzata la gente passa davanti alle prostitute e le identifica come normali persone che esercitano il proprio lavoro. Se sta bene a loro fare le prostitute che lo facciano. Se ad alcuni uomini piace andare a prostitute che lo facciano. Se però qualcuno si approfitta, sfrutta allora va condannato e le pene devono essere pesanti. Secondo me finalmente stiamo prendendo la strada giusta.
Facciamo un’inchiesta e vediamo cosa ne pensano le professioniste? Magari loro la sanno più lunga di noi..
Le professioniste, piuttosto di sgobbare dalla mattina alla sera, lavorare, fare le casalinghe, accudire i figli ed accontentare sempre il proprio uomo anche quando non ne hanno voglia, continuano a fare le……professioniste !
Non puoi dalrlo per scontato a meno che tu non ne conosca almeno un centinaio
Parlavo delle professioniste d’alto bordo…..non alla mia portata…. in TV se ne vedono tante…..
Tra i due mali bisogna scegliere sempre il minore e su quale esso sia non si discute; che legalizzando il tutto si butta fuori dal giro la malavita e omonimi non ci credo; è il mestiere più antico del mondo ma noi lo vediamo sempre come se a prostituirsi ci siano solo donne, mentre la realtà vede anche bambini per lo più di sesso maschile le cui condizioni e maltrattamento non hanno nulla da invidiare alla tratta dei Negri (mi scuso del termine usato ma rende meglio l’idea) ; a difesa di queste persone ci stanno associazioni che hanno ben poco a loro favore per poter essere veramente incisivi nel contrastare lo sfruttamento del fenomeno che, in una società come questa che ha drasticamente rimosso l’approccio fisico , tende ad aumentare in maniea esponenziale; l’Italia ,poi è fatta di Leggi e Norme che colui che si appresta a studiarle inorridisce difronte a quel complesso, inutile, tanto articolato modo di interporsi con i Diritti di una società sana, dove da padrone dovrebbe essere la trasparenza e la conoscenza che ciò che si sta facendo non nuoce al prossimo e non viola nessuna norma.
Leggi, Leggi, Leggi una a caso l’obligo di studio per i minorenni,chi lo fa rispettare e come lo si dovrebbe far applicare ?..e la lista è lunga….
Riprendiamoci in mano l’Italia , punendo in maniera incisiva coloro che sbagliano, in particolar modo che l’ abuso di minori in qual si voglia forma sia essa fisica che video, foto o quanto di altro ci possa essere in giro venga punito veramente e no che un insegnate posaa da questo ricavarne anche una promozione dato che passare di fatto impegato di Regione è più che una promozione:non comprendo come la moglie possa condividere e far condividere ai suoi figli una vita insieme ad una persona per la quale non vi è alcun aggettivo adatto.
Guardiamoci attorno e non restiamo indifferenti al disaggio del prossimo: oggi è il suo , domani potrebbe essere il nostro e viceversa.
Tirando le somme anche in maniera grossolana direi che la cosa migliore da fare sarebbe : “Apriamo queste case chiuse”.
Ciao a tutti.-
Alla riapertura non ci vedrei nulla ma proprio nulla di male, ovviamente, però saranno solo le donne che vorranno farlo veramente, a riempirle…
La prostituzione per strada, in case non è mai controllata, insomma se veramente una donna vuole vendersi, ma anche un uomo, sempre adulti ovviamente..perchè no?
Che poi tante donne lo facciano per arrotondare e per mantenere i figli nessuno lo dice però…ne conosco alcune che per permettere ai figli di frequentare la scuola pubblica lo fanno perchè non bastano i soldi, perchè non basta nulla…
Tante straniere, non lo scelgono affatto questo mestiere vengono qua con altre idee , le illudono le violentano e le sbattono in strada, e per evitare tutto questo penso che le case chiuse siano un miglior metodo visto che la polizia ci connive con questa situzione e fa solo la retata di facciata…il che è proprio ingiusto…
Per cui si alle case chiuse, più igiene, più sicurezza, meno sfruttamento..