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Carriera e famiglia

di gianfranco

Caro direttore,

sono alle prese con una decisione un po’ complicata che non riesco a prendere, così ho pensato di scrivere qui alla ricerca di consigli.
Sono un fisico ed ho appena finito il dottorato. Ho lavorato un paio d’anni in Italia, poi non trovandomi bene, sono stato un altro paio d’anni negli Stati Uniti. Ora ho due proposte lavorative, una nel mio laboratorio italiano d’origine, l’altra in un laboratorio in Germania. Vista la mia esperienza molto negativa in Italia (mancanza di attrezzature, poco spazio alla vera ricerca, ambiente intellettualmente poco stimolante…), mi piacerebbe moltissimo accettare la proposta tedesca, oltretutto si tratta di lavorare in un gruppo di fama internazionale, in cui sono sicuro che potrei dare il massimo.
Il problema è che non so se posso permettermelo dal punto di vista familiare. Ho un fratello minore disabile, non con una disabilità grave, non richiede assistenza e i miei genitori sono al momento relativamente giovani (sulla cinquantina). Semplicemente se accetto la proposta tedesca un eventuale rientro in Italia in futuro diventerà impossibile. E tra qualche anno arriverà il momento in cui i miei diventeranno vecchi e la mia famiglia avrà bisogno di me… Da un lato mi dico che bisogna sfruttare le occasioni che si presentano senza affannarsi troppo a pensare al futuro prima del tempo, magari cercando di tornare a casa spesso… Dall’altra mi sento un po’ un irresponsabile a non accettare il lavoro vicino a casa, anche se non è il massimo, ed essere vicino alla mia famiglia in caso di bisogno… Che dite? Grazie mille!

Lettera pubblicata il 28 Dicembre 2008. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Famiglia - Lavoro

La lettera ha ricevuto finora 2 commenti

  1. 1
    simonetta -

    Ciao!!
    complimenti per i sentimenti e la sensibilità che dimostri.
    Le scelte della vita non sono mai facili, ma a volte corriamo il rischio di sopravalutarle.

    Sei così sicuro che domani sia tutto irreversibile? cosa te lo fa credere con certezza?

    Non potrai tornare in Italia nello stesso ruolo forse, ma ce ne saranno altre di cose che potrai fare “da grande”, soprattutto se in futuro avrai desiderio/necessità di fare scelte all’insegna del compromesso.
    Ora non è il momento da quello che scrivi.
    I tuoi oggi sono ancora veramente giovani: hai più di qualche anno x investire su te stesso e magari decidere in futuro se capitalizzare questo investimento formativo e professionale o accontentarti.
    Ma accontentati quando ci sarà la necessità di farlo: così non ti peserà troppo. Ora mi sembra sproporzionato rispetto al quadro che hai davanti e al quadro di medio termine che ti si presenta.
    Chiediti se vuoi muoverti veramente e se la risposta è si (e non ci sono altri impedimenti tuoi mentali, altre riserve, paure)cogli l’occasione che hai davanti.
    Non costruire la tua vita solo sulla rinuncia. E’ veramente troppo presto.

    Ad ogni modo, qualunque scelta tu faccia, Ti auguro di riuscire a stipulare prima un patto con te stesso: quello di nn voltarti indietro a chiederti come sarebbe stato l’altro percorso di vita. NN avrai mai la prova del contrario e la strada che hai imboccato sarà diventata semplicemnte la Tua vita

    In bocca al lupo!!!!! 🙂

  2. 2
    gioia -

    Ciao Ginfranco, capisco le tue preoccupazioni, anch’io ho un padre disabile che necessita di aiuto. Credo che nel tuo caso tu debba fare quello che io definisco ‘calcolo del pro e dei contro’. In Germania troveresti possibilità di carriera notevoli, un lavoro che ti alletta e ti entusiasma però non potresti dare aiuto alla tua famiglia..che ora però non ha bisogno di particolare aiuto..e poi, davvero tu hai una grande fortuna, i tuoi genitori sono molto giovani e autonomi. E se tu rimanessi qui? Un lavoro che non ti piace, uno stato di insoddisfazione costante e la vocina che ti dice ‘potevi avere di più’. Caro Gianfranco, ho studiato anch’io (a ancora studio!! Neanche la laurea basta più al giorno d’oggi), so che è faticoso, tu poi hai conseguito una specializzazione difficile, che tu sai, in Italia non dà molte opportunità..Parti, fai sempre in tempo a tornare indietro e a cambiare i tuoi programmi in futuro, non è possibile che se decidi ora non puoi più tornare indietro. Io se fossi i tuoi genitori vorrei solo il meglio per te? E tu? Un saluto

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