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Lettera pubblicata il 6 Luglio 2014. L'autore, Feanor, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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In lei, vedo la luce dei Silmaril!
When darkness falls
And surrounds you
When you fall down
When you’re scared
And you’re lost. Be brave
I’m coming to hold you now
When all your strength has gone
And you feel wrong
Like your life has slipped away
Follow me
You can follow me
And I will not desert you now
When your fire’s died out
No one’s there
They have left you for dead
https://www.youtube.com/watch?v=Qiu3rvYveSg
And you can’t fight the tears that ain’t coming
Or the moment of truth in your lies
When everything feels like the movies
Yeah you bleed just to know you’re alive
City of Angels
Tanti e tanti anni fa… un’altra vita!
Mi è venuta voglia di rivederlo 😉
bel film! 😉
Sono nella tua amata ed eterna città!
Cerco qualcosa ma non capisco cosa, non ricordo. E’ già tanto se so dove sono, tutte queste strade, questa confusione. I pensieri mi riportano a diversi mesi fa, quando camminavo con te al mio fianco.
Passo vicino a casa tua, ti cerco con la speranza di non vederti, ma con la voglia di sapere dove sei e cosa fai!
Non ci sei oppure i miei occhi non ti trovano. Continuo a cercare quel qualcosa, ma non so cosa.
Ora ricordo! Un negozio, sto cercando un negozio di vestiti.
Finalmente trovo il negozio, è sul lato opposto della strada. Attraverso ed entro frettolosamente.
E’ buio, gli occhi ci mettono qualche secondo ad abituarsi, non ci sono vestiti, solo molte persone. Tutte guardano in unica direzione, il palco. Un cabaret serale, bello… cerco subito un posto per sedermi, per gustarmi qualche battuta. Mi destreggio tra tavoli rotondi e sgabelli, schivo qualche cameriere alle prese con le ordinazioni e con la coda dell’occhio trovo il mio posto! Non c’è molto spazio, ma ci sta giusto giusto il mio gomito pronto a sostenere una birra, che in questi momenti solitari fa sempre ottima compagnia!
Tutto perfetto, manca poco per l’inizio dello spettacolo, locale affollatissimo, mi guardo un po’ attorno, ed ecco che il mio sguardo curioso s’incrocia con la tua luce. Mai avrei pensato di trovarti in quel locale, anche se mai avrei pensato di essere in quel locale, ma così è andata. Ti guardo che mi guardi, colpito dal tuo sguardo che stavo dimenticando, colpito dal percepire la tua presenza, come l’avessi quasi dimenticata!
Mi attraversa una forte emozione, un brivido… un perché!
Tu che mi sorridi, che ti alzi dal tavolo e vieni verso di me. Ma ti si legge in fronte, ma come fai a pensare questo di me?! come puoi solo credere che sia venuto per cercarti, per vederti… come puoi guardarmi in quella maniera, quasi provassi pena, un po’ infastidita ed imbarazzata. Ti giuro, è veramente una casualità, credimi, finiscila di guardami così!
Dai siediti un attimo vicino a me… così ti spiego, così ti guardo, ho voglia di sfiorarti. Si perché questa volta non centro nulla, non è stata una mia idea, io cercavo un negozio di vestiti, fai te. Mi trovo per puro caso in questo posto… Dio, quanto sei bella, ma come farò a dimenticarti? Forse… forse dovrei solo smettere di sognarti!
Tu non ci sei:
E’ passato un anno o forse solamente un attimo della mia vita. Già allora sentivo la tua mancanza.
I ricordi affiorano, mentre passeggio per il mio paese in questo periodo di festa!
Ti avrei voluto accanto a me, per raccontarti la sua storia, per raccontarti la mia storia, il mio vissuto, i miei ricordi d’infanzia, i luoghi a me cari. Avrei voluto condividere con te questi giorni in cui il paese si desta, in cui tutto è gioia e divertimento, musica, colori e costumi. Amici d’infanzia, amici alla lontana, forestieri e stranieri… tutti li per pochi attimi di allegria, ognuno con le sue novità, ognuno pronto a scambiarsi un sorriso, una battuta.
Avrei voluto abbracciarti in una via vuota e silenziosa, coperta da un cielo di stelle, illuminata dolcemente da qualche calda torcia di fuoco, tenerti stretta a me per qualche attimo, finché qualche allegro schiamazzo notturno in lontananza, ci avesse riportato con i piedi per terra.
Avrei voluto tu vedessi la manifestazione, con la sua sfilata, con le sue bancherelle. Sono sicuro ti sarebbe piaciuta, perché i miei gusti sono anche un po’ i tuoi gusti, perché siamo simili su tante sfumature. Mi sarebbe bastato un tuo sorriso, mi sarebbe bastato guardarti in quegli occhi profondi… ed anche per me sarebbe stata una dolce festa!
Avrei voluto tante cose…
“Tutte queste luci
tutte queste voci
tutti questi amici
tu dove sei!?
Tutto questo tempo
pieno di frammenti
e di qualche incontro
e tu non ci sei.”
“tu non sai quanto ho puntato su di noi
tu non sai quant’è difficile vivere
ma sto in equilibro senza te
sopra il vuoto
senza scampo
contro il vento
e sto in equilibrio senza te
senza rete
senza voce
qui sospeso tra le domande e le risposte che non ho”
Ever wonder about what he’s doing
How it all turned to lies
Sometimes I think that it’s better to never ask why
Where there is desire
There is gonna be a flame
Where there is a flame
Someone’s bound to get burned
But just because it burns
Doesn’t mean you’re gonna die
You’ve gotta get up and try try try
Gotta get up and try try try
You gotta get up and try try try
Eh, eh, eh
Funny how the heart can be deceiving
More than just a couple times
Why do we fall in love so easy
Even when it’s not right
“Cantiamo insieme in libertà,
lasciando andar la voce dove va,
così per scherzo fra di noi,
posso provarci anch’io se vuoi,
inizia pure vai.”
😉