Spettri al Mare:
E’ sabato mattina, il sole splende… lo percepisco ma non lo vedo. La camera è buia, passi pesanti mi accompagnano in cucina. Mi sento stanco, triste… in cucina mi affaccio alla finestra, si, c’è un bel sole, cielo azzurro, grida di bimbi che giocano sul prato. E’ tutto al suo posto, è tutto come dovrebbe essere.
C’è qualche cosa che non va, sento il cuore immerso in lacrime taglienti, sento la tristezza che mi circonda. Poi capisco, arrivano i flash back della notte. Sogni invadenti, che non mi hanno fatto riposare, sogni che rappresentano vane speranze e scheletri del passato!
Ero con Lei, parlavamo, ridevamo… Lei con quel sorriso fantastico, magnetico, Lei con quegli occhi, Lei e ancora Lei. Lei, che è stata nulla e tutto. Poi ci baciavamo… ma aspetta, forse ora non era più lei, forse una mia ex. Si assomigliano, belle, alte, labbra carnose, con quei bei capelli neri che si appoggiano su quelle spalle sensuali da accarezzare, da stringere, da baciare!
Ritorno in me… mi scrollo, con la speranza di tornare al presente, di tornare a questa giornata!
Non ce la faccio, il pensiero torna sempre li, a Lei, che senza un motivo, senza un perché, mi ha messo in un angolo. Io avrei voluto solo viverla, per ciò che è, per ciò che poteva essere! Ora mi mancano quei perché… non mi danno pace!
Decido di seminare questi spettri, borsa, crema, chiudo la porta e scappo verso il mare!
Durante il viaggio, ascolto la colonna sonora di Cemento Armato, bel film… un richiamo per la scomparsa di Faletti? Chissà…
Parcheggio, cammino, cerco il posto giusto! Perché in spiaggia c’è un solo posto giusto e tanti posti sbagliati! Ed ora? Ora cosa succede? Perché sono venuto al mare? Per vedere un mucchio di coppiette divertirsi? Per vedere belle famiglie contente di giocare con i loro figli? Per vedere belle ragazze, che però non incuriosiscono la mia mente? No! Volevo semplicemente fuggire dai brutti pensieri, pensieri passati, ricordi, speranze infrante, sogni creati senza un motivo! Ma mi hanno seguito… scaltri e veloci, sono venuti con me, forse se nuotassi fino in Croazia, magari potrei seminarli, ma forse seminerei tutto il mondo che mi circonda e non mi sembra proprio il caso!
Il sole scende… le ombre si allungano, la luce si fa più calda e dorata. Loro, gli spettri, invece sono sempre li, freddi e tristi.
Lo so, non ho quindici anni, so benissimo come funziona il mondo, so benissimo che una delusione d’amore passa. Tutto scorre, come l’acqua, ma tutto torna come le onde.
Me ne torno a casa, mi sono anche scottato, non sono bravo a spalmarmi la crema, dovevo chiedere aiuto alla vicina di telo! Questo potrebbe essere un segnale su quanto sia dura la vita da single!
Spesso, quando torno da una giornata di mare al mio paese di quindicimila anime, provo quel senso di tristezza, di nostalgia. Un attimo prima, ti trovi immerso da luci, colori e musica. Masse di turisti felici e gioiosi, lontani dai soliti problemi giornalieri, come il lavoro, i vicini maleducati, il traffico… poi dopo neanche un’ora, torni alla realtà, in un’altra dimensione, quella solita, quella un po’ triste, dove la monotonia fa da padrona! Le solite facce che passeggiano per la piazza, che conosci da quando sei nato, i soliti bar con le solite persone appoggiate al banco. Mi chiedo se anche loro siano stufi di questa vita, oppure chiusi nella loro bolla di sapone, stiano bene così!
Io quella bolla vorrei farla scoppiare!
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Categorie: - Me stesso
Mi è piaciuto il tuo racconto… o meglio il modo in cui l hai scritto. La tua situazione forse rispecchia un po la mia, un po quella di tanti, il passato che non se ne vuole andare, una vita forse troppo stretta.
Riguardo al passato, molte volte mi capita di sentirmi come te…. poi dopo mi sento forte,e altre volte ancora vorrei avere una pozione magica per far sparire o forse far comparire quello che mi manca.
Passa, poi la forza si trova. Solo che le ricadute sono tante e poi mettersi in gioco di nuovo diventa sempre più difficile.
La speranza…. é che tutto un giorno migliorerà. Forse non dovremmo stare troppo fermi però……chi lo sa….
Che bello scritto, complimenti.
Peccato che tanta bellezza sia dedicata sempre a chi non è in grado di apprezzare.
Coraggio, se ne esce sempre se ci convinciamo della realtà dei fatti…
Auguri!
caro Feanor, ti capisco in tutto e per tutto… 🙁
Parole sublimi!ci sarà un giorno che ritroveremo il sorriso quella sensazione di tristezza e apatia sparirà..quella persona a cui abbiamo dedicato notti insonni,sospiri d’amore,dediche strazianti un giorno si farà spazio l’indifferenza sarà solo una persona che abbiamo condiviso un percorso e nient’altro..io ci sto lavorando ancora, lui ora è fidanzato con un altra convivo con il pensiero che i suoi baci,i suoi abbracci il suo corpo è per un altra..sarà quella che condividerà la vita insieme e progetti futuri che ho sempre sognato con lui ed ora sono riservati per lei..mi sento morire tutti i.giorni sto cercando di predere i cocci del mio cuore e gurdare avanti,devo farlo perchè mi sto logorando giorno per giorno,ci sarà il momento di un riscatto,un sorriso ritrovato e penserai che quello che non avviene non conviene.ti abbraccio
Grazie ragazzi/e!
Si in teoria dovrebbe finire questa strana sensazione. So benissimo come funziona, anche se questa volta è tutto un pò diverso.
Niente è accaduto e tutto avrei voluto accadesse!
La fiamma fatica a spegnersi! Seppur fiamme molto più lunghe hanno bruciato, magari meno intensamente.
L’intensità del desiderio, l’intensità del non aver avuto!
“si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose si fa un pò meno presto a convincersi che sia così”
Tra dire e il fare c’é di mezzo il mare..intanto provare a mettere via il passato giá è un passo avanti..sono rimasta quasi traumatizzata dal dolore che ho provato,è stata una storia sofferta e persone intorno che mettevano i bastoni tra le ruote fino all’ultimo e alla fine ci sono riusciti hanno ottenuto quello che volevano,per non parlare della sua ex stalker gli sono stata vicino nonostante tutto..il dolore prende il sopravvento specie i primi tempi da tre anni sto cercando di uscirne da sola,è un lavoro che devi fare su te stesso su di me ha avuto effetti devastanti..sono ancora in salita,alterno momenti di dolore intenso altre volte cerco di farmi forza come posso,quando arriveremo in cima sarà la soddisfazione più grande non vedo l’ora di assaporarne gli attimi x gustarmi la serenità tanto agognata ci devono essere giorni migliori,ci voglio credere..
Ciao anche a me e’ piaciuto e mi ci sn ritrovato molto, soprattutto nella parte solitaria sulla spiaggia, condizione nella quale mi ritrovo spesso. E’ tutto assurdo. Ora sono su di un letto in ospedale e per una settimana hanno creduto fossimorente o malato di leucemia. solo ora sto meglio, e i dott sono ppiu’ tranquilli,.. perche’ in realta’hanno capito che ho solo corso tanto,nuotato troppo, per non pensare agli spettri del mare,alle mie ex, al le mie malinconie che nn sopporto piu’ di sentire, cosi’ come alle mia condizione di solitudine voluta: mi sono sfinito fisicamente mandando in tilt i vari enzimi corporei, muscolari, i reni, il cuore, le piastrine e la milza mi sono esplosi tutti insieme. Non devo essere tanto normale e nn so nemmeno perche’ mi sfogo qui dal reparto di medicina uomini. Forse per dire a tutti e a me di quanto ero spaventato di avere qualcosa di brutto. Anche se ancora una diagnosi precisa nn e’ arrivata. Quando la morte ti ghigna vicino e nessuno capisce cos hai la malinconia passa e subentra il terrore.
Nn diro’ assolutamente che e’ bene nn lamentarsi, apprezzare le piccole cose della vita. Non mi azzardo nemmeno. io stesso ora che sto meglio sono tornato ad esserlo ancora, triste.Ma di certo la malinconia e’ sinonimo di salute fisica e mi auguro di poter continuare ad esserlo forever, di potermelo permettere ancora per molto.
Un abbraccio. Fai sport, ti aiuta. Nuota. Senza distruggerti, con criterio. Riscoprirsi macchine perfette e apprezzaere il corpo come unico monastero possibile senza trascurarlo mai piu’.
@ Ian
Mi dispiace per la tua condizione.
Io sport ne faccio abbastanza! Come potrei starne senza?
La cosa più triste e penosa, è quella vana speranza che accende sempre una fievole felicità, al pensare che magari un giorno, una sera, una notte… si faccia viva!
… e così, quella piccola felicità è subito accompagnata dalla tristezza della lucidità!
Feanor
Scusa, ma dal 2011 niente più?
Scusa kid… ma cosa è accaduto nel 2011?!