Sono vent’anni che, ogni estate, insieme alla mia famiglia mi reco all’isola di Stromboli, paradiso delle isole Eolie. Sono anni che, con fatica, mi adatto al suo degrado, ai suoi disservizi, ai continui cambi di gestione dei mezzi di comunicazione spesso obsoleti ed inefficienti e con “riso sarcastico” diffido delle promozioni che in Marzo/Aprile vengono inviate a coloro che – come me – sono presenti nei loro data base.
Oggi 22 Luglio sono annichilito dall’impotenza per non poter reagire a quello che io ritengo sia un “sopruso”. Unico mezzo consolatorio è scrivere a Voi, per una protesta che rimarrà come il “canto del cigno” di fronte ai poteri forti.
Come diffuso dalla stampa (Radio e TV), questa mattina le comunicazioni ferroviarie tra il Nord ed il Sud sono state interessate da un “guasto tecnico” a cui è seguita un’indagine dell’Autorità giudiziaria. La maggior parte dei treni Milano-Roma sono stati cancellati. Quelli in tarda mattinata sono stati ritardati, con grave disagio dei viaggiatori arrivando a destino con 3-4 ore di ritardo. Trenitalia ha comunicato con tempestività l’accaduto, rimborsando i biglietti a chi – come me – si accingeva a partire di prima mattina per Napoli ove aveva una coincidenza alle 14,30 con gli Aliscafi che portano alle Isole Eolie.
Contestualmente ho chiamato il call center SNAV (la Società che gestisce la navigazione verso le Isole Eolie) chiedendo di posticipare il viaggio al giorno successivo, oppure chiedendo un voucher per un viaggio da definirsi, disposto anche a pagare un’altra volta 310 euro (questo il prezzo del biglietto per due persone ed un cane). Risposta: “Il problema è suo, non nostro. Nessun rimborso, nessuna possibilità di posticipare il viaggio”. Nulla di nulla, se non un laconico “lei ha ragione, ma ci dispiace! La penale è pari al 100% del prezzo del biglietto!”
E’ una vera vergogna! Un sopruso che non fa altro che fomentare il malcontento, e che assomiglia allo stesso malumore che I nostri governanti amano sollevare per le questioni interne di questo Bel Paese cercando – con livore – di mettere gli uni contro gli altri. Da qui la domanda:” Se fossi stato Giorgio Napolitano che per anni ha frequentato l’isola dandone lustro e fama utilizzando – per sua scelta deontologica – spesso i mezzi comuni, come vi sareste comportati?
Giorgio Bidoli
Milano
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C’è sicuramente un atteggiamento di chiusura e poca sensibilità che mi fa schierare dalla sua parte, però rifletta sul fatto che comportandosi diversamente dovrebbero rimborsare anche chiunque subisca un ritardo aereo o resti suo malgrado bloccato in autostrada per un incidente.
alla fine se la cavano tutti dicendo dovevi muoverti prima,purtroppo c’è un regolamento che si sottoscrive e tocca magnarsela
Io sono per rispettare le regole e quindi accetto anche i regolamenti ancorché a volte siano un po’ troppo di parte. Di fronte però ad un’emergenza nazionale, la cosiddetta “forza maggiore” dovrebbe prevalere ed il buon senso dovrebbe portare non a rimborsare qualcosa andando contro un regolamento se questo non è consentito, ma almeno offrire un’altra opportunità quale ad esempio poteva essere un voucher per un ulteriore viaggio . Nel caso in specie, Snav è l’unica alternativa per andare alle Isole Eolie, ragion per cui – in una situazione di monopolio – si può permettere di fare quello che vuole e questo io lo trovo assolutamente censurabile.